Bene, come sapete nelle prossime giornate ci attende nuovamente una fase di maltempo abbastanza intenso e duraturo, che coinvolgerà tutta la penisola. L'onda baroclina in formazione sulle Baleari nelle prossime ore dovrebbe approfondirsi e investire l'Italia a cominciare da Sardegna e regioni nord-occidentali, con precipitazioni diffuse, grazie al fronte caldo, che saranno nevose sino in pianura nel basso Piemonte. Già adesso questa zona e laLiguria sono interessate dalle prime precipitazioni:
un minimo secondario in quota sul sud della Spagna arrecherà precipitazioni a carattere di rovescio sul Marocco. verso mezzanotte il minimo si sposterà lentamente verso l'Italia,mentre un lungo fronte freddo attraverserà la Francia, spezzandosi a ridosso delle Alpi Occidentali. Piemonte ,Liguria e Toscana vedranno ancora precipitazioni diffuse,in spostamento verso NE.
Domani alle 13 tutto il nord Italia , specialmente l'arco alpino (in leggera ombra l'Emilia Romagna) vedranno precipitazioni diffuse, ma con quota neve in progressivo aumento a causa dell'aria calda in risalita dall'Africa Settentrionale. L'ultimo baluardo nevoso resterà il Piemonte, con sconfinamento a medio-basse quote in Liguria, grazie ai venti freddi che scenderanno dall'appennino dal Piemonte. Intanto il fronte sulla Francia si esaurirà di li a poco. Anche la Sicilia comincerà ad essere interessata dalle precipitazioni, per un nuovo ramo caldo in formazione sulla Tunisia, in rapido spostamento verso Nord.
in serata il minimo si porterà sulla Sardegna, e il fronte freddo inizierà ad interessare le regioni centrali tirreniche, mentre il fronte caldo apporterà notevoli precipitazioni sulla Calabria e sulla Puglia. Il forte scirocco farà sentire la sua voce soprattutto a venezia, dove ci sarà ancora a volta il fenomeno dell'acqua alta. Continueranno precipitazioni da Stau sulle regioni nord-orientali. Intanto un lungo fronte freddo si avvicina a Spagna e Francia dall' Atlantico.
nella mattina dell'11 infine il minimo si sposterà ancora verso NE, il fronte freddo inizierà ad interessare maggiormente le regioni centro-meridionali, mentre il fronte caldo e l'occlusione interesseranno ancora con precipitazioni diffuse l'arco alpino e anche l'Emilia Romagna.
per il momento ci fermiamo qui, perchè la situazione è molto dinamica e dopo le 48 ore fare una previsione è molto azzardato in questo caso.cmq sembra che assisteremo ad una nuova intensificazione del minimo barico.![]()
Cit. dal film Wanted:"... Voi che cazz0 avete fatto ultimamente?"
Cit. da Colorado: "La neve scende a fiocchi perchè se scendesse a nodi non si scioglierebbe."
viva la φγα
dato lo "sciroccazzo" che soffierà giovedi sulla Puglia centro-meridionale, forse sarà meglio tenerli chiusi gli ombrelli se no si rompono
consiglio un piu comodo cappuccio
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Sito Meteo https://meteoinpuglia.it
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Alloraaaa?!
Si ravviva un po' questo thread? Il nowcasting è già partito da un po', no?
Dai, intanto mettiamo qualche aggiornamento riguardo la situazione dei prossimi 3 giorni.
La perturbazione di nostro interesse è un bel sistema frontale sviluppato dalla Bielorussia fino al Sahara, passando proprio per le nostre regioni settentrionali e la Sardegna. Si distende lungo il fianco orientale di una profonda saccatura che sospinge sul versante opposto un fiume di aria artica marittima instabile ed organizzata in più impulsi in successione.
Questa sera la nostra perturbazione avrà ormai attraversato parte del nord, introducendo venti più blandi e freschi; sulla Sardegna invece entrerà un Maestrale abbastanza sostenuto. Sul resto d'Italia sarà ancora lo Scirocco a farsi sentire, in particolare su Ionio ed Adriatico. Nevicate abbondanti da stau sulle Alpi centro-orientali, qualche pioggia localmente abbondante sui contrafforti appenninici, ed in prossimità del fronte anche dei temporali.
Domani a fine mattinata l'irruzione artica tenderà a perdere colpi, ma la nuova perturbazione atlantica in arrivo da ovest non riuscirà a penetrare sull'Europa, a causa delle correnti in quota comunque sfavorevoli. Nel frattempo il nostro sistema frontale sarà in piena azione: nevicherà ancora abbondantemente sulle Alpi orientali, seppure a quote piuttosto alte (salvo vallate particolarmente chiuse), piogge abbondanti sulle montagne friulane ed ai piedi delle stesse, Scirocco furioso su basso Adriatico e Ionio, con temporali anche forti lungo la linea frontale tra Campania, Calabria e Sicilia orientale; sul resto delle regioni si attiverà la classica instabilità post-frontale, più vivace nelle zone esposte al Libeccio ed al Maestrale (forte sulla Sardegna). Ma sembra poter essere abbastanza democratica.
Domani sera il fronte avrà attraversato gran parte d'Italia, eccettuato il Salento che sarà ancora sotto violenti temporali, con il Canale d'Otranto in una vera e propria tempesta. Ancora probabili piogge piuttosto abbondanti sul Friuli, con neve in quota, ma in leggera discesa rispetto a 12 ore prima. Rovesci di neve qua e là sulle Alpi centro-occidentali, a quote basse ad ovest della Valtellina. Sul resto d'Italia Maestrale e Ponente, forti su Sardegna e medio-basso Tirreno, e tempo instabile sul versante tirrenico da Livorno-Piombino verso sud (solo localmente temporalesco più a nord), coperto con tempo piuttosto asciutto ma ventoso sul lato adriatico.
Venerdì a fine mattinata il fronte avrà cominciato a risalire verso nord; l'occlusione che si distendeva in prossimità delle Alpi sarà ormai sulla Germania, ma nel frattempo un'altra onda avrà cominciato ad occludersi sempre sulle regioni settentrionali italiane, a causa dell'ormai avvenuto "traboccamento" dell'aria artica entrata dal Rodano sulle regioni dell'alto Adriatico. La conseguente attivazione della Bora sul Golfo di Trieste potrebbe strutturare isolati temporali con gragnola sulla costa tra Grado e Rimini.
Nel frattempo l'aria rimarrà instabile al centro-sud; sul medio basso versante tirrenico il maltempo si farà sentire con tanto vento, acquazzoni frequenti e poche pause. Isolati scrosci di pioggia inizieranno ad attivarsi anche sul versante adriatico, ma in un contesto di tempo ancora generalmente asciutto.
Venerdì sera infine la perturbazione si sarà ormai allontanata, con le sue due onde in serie. Tuttavia permarrà il flusso fresco, ventoso ed instabile sul basso Tirreno e la Sardegna, mentre sul resto d'Italia una copertura nuvolosa irregolare si alternerà a tratti al sole, ma sulle Alpi orientali ci sarà ancora lo spazio per alcuni rovesci di neve, finalmente a bassa quota.
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"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
mamma mia ragazzi, il SE italico sarà sotto una burrasca impetuosa!
appena una settimana fa (lo scorso 4 dicembre) l'estremo sud leccese fu investito da fortissimi venti da SE ed onde di quasi 10m che hanno devastato la costa dal basso otrantino a leuca, affondando barche nei porti e uccidendo un ragazzo.
purtroppo bisseremo e questa volta il raggio d'azione sarà molto più ampio!
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Davis Vantage Pro 2 (stazione extraurbana su tetto, circa 9m dal suolo)
Moderatore stanza "Nowcasting Sud e Isole"
Analisi ottima come sempre quella di Cristian e quella di Lorenzo..
Ma ritenete possibile una ritornante per venerdì sul NE ed Emilia con neve a quote basse(stante l'entrata dell'aria fredda dal Rodano)?
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
ecco l'analisi satellitare delle ore 21.15.L'ampio fronte caldo sta interessando tutta la penisola, ad eccezione della Sardegna che è stata investita dal fronte freddo e assaggerà parzialmente l'occlusione del minimo presente su alto Tirreno. nella nottata un treno di precipitazioni interesserà le regioni ioniche e il Salento, mentre il minimo barico sposterà il suo asse tendendo ad approfondirsi nuovamente come visto nelle previsioni, con le precipitazioni relative al fronte freddo che interesseranno invece le regioni centrali tirreniche.
Cit. dal film Wanted:"... Voi che cazz0 avete fatto ultimamente?"
Cit. da Colorado: "La neve scende a fiocchi perchè se scendesse a nodi non si scioglierebbe."
viva la φγα
Il fronte, come previsto, continua a fare mooolta fatica ad avanzare verso est.
Ormai tutta l'Italia (escluso parte del nord-ovest, al suolo) è in piena avvezione calda, umida ed instabile, con isolati ma violenti temporali sulle regioni tirreniche e piogge abbondanti sui versanti esposti delle montagne e nelle aree pedemontane adiacenti. Il fronte freddo è vicino alle coste tirreniche centrali, ma avrà ancora bisogno di qualche ora per avanzare in direzione dell'Appennino, ostacolato dal violento Scirocco che ormai soffia su Adriatico e Ionio.
Il Maestrale invece inizia a soffiare sulla Sardegna, dove affluisce aria temporaneamente meno instabile.
Intanto anche la successiva perturbazione atlantica segue i dettami descritti ieri, con la graduale formazione di un cut-off che non arriverà sulle nostre regioni, se non in fase di dissipazione ormai avanzata...
il tutto in attesa della nuova intensa perturbazione, già visibile nell'angolino in alto a sinistra![]()
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Ecco la fotografia del satellite alle ore 14.15
L'aria fredda in ingresso da W/NW (cerchiata in blu) entro la serata avvierà la "scodata" di tutti i fronti (in particolare di quello freddo più a sud), approfondendo ulteriormente il minimo e avviando la fase più acuta di maltempo dell'intero episodio.
Massima attenzione dunque per i fenomeni intensi che si verificheranno in particolare al meridione (tutto), Abruzzo, Molise e Nordest.
Previste intense precipitazioni e venti molto forti di scirocco su jonio e basso adriatico. Quota neve in calo un po' ovunque, in particolare al Nordest, dove man mano l'aria fredda al di là del crinale valicherà le alpi, e Sicilia, per via del particolare giro che l'aria fredda compirà, entrando praticamente da SW.
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