reading continuano nel percorso pessimistico e quindi non fa che aumentare il mio!
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questi cambiamenti continui da parte di reading proprio non li vedo , entro le 144/168 anzi è di una coerenza , purtroppo per noi , senza possibilità di clamorose svolte , dopo le 168h rimane ugualmente di una stabilità superiore ad altri modelli , sempre nell'ambito delle svolte di cambiamenti e modifiche che carte oltre le 168h possono comportare , ma meno di altri modelli , infatti non per questo ha la performance più alta appurata.
max +42°c 14/8/03 / min -13°c 7/2/91- T a n o G. -Castelferretti , frazione a circa 5 km a s/o di Falconara Marittima (AN)
che porcate di carte![]()
Perdonatemi ma i giudizi così negativi su queste carte sfornate da ECMWF proprio non li condivido.
Tutto il run o quasi evidenzia chiari movimenti antizonali nei minimi di geopoenziale facenti capo ai 2 lobi del vortice polare specularmente come in stratosfera.
E, a differenza rispetto a quanto visto fino al run giornaliero, è ben evidente una ampia e ben strutturata area anticiclonica in pieno polo.
Partiamo di lì e non dimentichiamoci che il fatto che era stato ampiamente detto da tempo che non avremmo dovuto aspettarci nulla di che dall'anticiclone delle azzorre in evidente stato di stasi stante il regime Nina like e il PNA neutro o prossimo alla negatività.
La sinottica sarà invece condizionata proprio dai movimenti retrogradi e da forcing anch'essi retrogradi che potrebbero avere proprio inizio nei primi giorni di febbraio.
Quindi procediamo adagio: nulla è sicuro ma nulla è perduto![]()
Matteo
quoto
io però tifo per i forcing, son quelli che mancano...
l'hp polare, per quanto bella didatticamente e inusuale, non è sintomo di situazioni interessanti per noi, anzi potrebbe portare a antizonalità alta (55°-70° N) e conseguentemente fascia zonale quaggiù..
che è un pò quello che vede reading da qualche run...
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pare evidente come la nostra fretta e la smaniosa attesa ci stiano facendo amplificare a dismisura i giudizi negativi su questi ultimi run.
per quanto mi riguarda noto finalmente una coerenza previsionale (strato-tropo) a lungo termine da parte degli inglesi, con l'anticiclone polare a farsi largo e ad innescare il moto antizonale dei due lobi (che addirittura appare già avviato a 120h in questa emissione)...
è lì e solamente lì che, secondo il mio modesto punto di vista, si aprono i giochi per la latitudini più basse e tra l'altro il target è proprio quello ribadito più volte dai vari esperti: 5-10 febbraio
nei giorni precedenti ci sarà per lo più spazio ad una fase di transizione, con il residuo assorbimento dello stratcooling a concedere ancora libertà d'azione per il flusso atlantico
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...e come una canzone del mitico Vasco ( pensando all'Atlantico !): mi viene il vomito, e' piu' forte di meee...
Dati Davis Vp2 :estremi ad Ostuni dal 25/2/07
max + 42,8° ( 24/07/07)
min piu' alta + 30,0° (24/07/07)
max piu' bassa + 1,0° ( 15/12/07)
min - 2,0° (15/12/07)
pioggia max 70,1 mm ( 28/11/08)
neve max 30 cm (15/12/07)
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Anno 1830. A stento può credersi quanto incostante sia stata la stagione invernale, poichè dal novembre alla metà di febbraio corrente non si sono vedute due godibili giornate consecutive, mentre le nevi sono state replicatissime e magiori di quelle del 1790 e dei freddi del 1813 e 1814.
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