Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
La seconda fase dovrebbe aprirsi con il netto rallentamento delle velocità zonali anche alle medie latitudini mentre i nuclei del vortice polare troposferico dovrebbero ruotare decisamente con moto retrogrado posizionandosi l'uno verso la Russia europea, l'altro verso i meridiani centrali degli States.
La conseguenza prevedibile consiste nel netto aumento di geopotenziali nel comparto atlantico e una sempre più convinta azione di blocco nei confronti delle correnti oceaniche, mentre l'europa centrale e il mediterraneo dovrebbero trovarsi sempre più a contatto diretto con masse d'aria artica di matrice continentale.
Questo periodo dovrebbe avere inizio all'incirca verso la fine della prima decade di febbraio con un'esclation via via sempre più convinta di irruzioni molto fredde capitanate dall'ex nucleo siberiano del vpt.

Nutro pochi dubbi sul fatto che il mese di febbraio abbia notevoli potenzialità dal punto di vista invernale e ciò a prescindere dal fatto che via sia un totale o meno tracollo del vortice polare alle medie latitudini, evento sul quale ancora nutro dubbi a causa di un'azione graduale e persistente ma non esplosiva del Major Warming in troposfera.

Continuo a ritenere le linee disegnate valide anche considerate le più recenti uscite modellistiche , come ugualmente al momento mi limiterei a parlare di colate del vortice polare e non ancora di collasso troposferico dello stesso che prevede una decisa migrazione dei minimi di geopoteziale non impossibile ma ancora non certa.