Pagina 4 di 4 PrimaPrima ... 234
Risultati da 31 a 34 di 34
  1. #31
    Uragano L'avatar di Conte
    Data Registrazione
    06/03/04
    Località
    Grottammare (AP) 0-170 mt slm
    Età
    63
    Messaggi
    17,250
    Menzionato
    10 Post(s)

    Predefinito Re: Le parole piene di speranza di Guido Guidi dell'AM

    Spiegazione di una chiarezza esemplare e conclusioni che "attizzano" molto. Peccato solo che certe cose accadano di norma verso la fine dell'inverno e non prima, durante le festività natalizie.

    In pratica, a forza di scassare le balle alla Natura, sta per iniziare un lungo periodo ricco di soddisfazioni per i freddofili di ogni sito italico.
    Speriamo bene...\o\
    Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
    "L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"


  2. #32
    Burrasca forte L'avatar di Blizzard
    Data Registrazione
    20/01/06
    Località
    Formigine (MO) 81mt
    Età
    39
    Messaggi
    8,342
    Menzionato
    1 Post(s)

    Predefinito Re: Le parole piene di speranza di Guido Guidi dell'AM

    Complimenti a Guidi! Bell'articolo, semplice e chiaro.

    E direi pure un buon "appoggio" a tutti quelli di MNW che nel thread della strato da tempo (come Guidi) avevano intravisto la possibilità di un cambiamento circolatorio piuttosto importante in seguito al MMW.

    Citazione Originariamente Scritto da Conte Visualizza Messaggio
    Peccato solo che certe cose accadano di norma verso la fine dell'inverno e non prima, durante le festività natalizie.
    Ed infatti, essendo questo evento legato alle pregresse dinamiche stratosferiche, và notato come i MMW siano molto rari in Dicembre.

    Ovviamente non è una casualità.

    [CENTER]--> Marco <--

    ***...Always Looking At The Sky...***

    ""[URL="http://dailymotion.alice.it/video/x3ov8b_peak-oil-how-will-you-ride-the-slid_tech"]How Will You Ride The Slide[/URL]""


    [B] Don't panic. But if you panic, be the first.
    [/B]
    [/CENTER]

  3. #33
    Burrasca L'avatar di patroclo
    Data Registrazione
    19/09/03
    Località
    Albinea (RE)
    Età
    57
    Messaggi
    5,644
    Menzionato
    1 Post(s)

    Predefinito Re: Le parole piene di speranza di Guido Guidi dell'AM

    Stratwarming, la parola ai modelli

    Di Guido Guidi il 11 feb 2009 PDF Version




    Tanto tuonò che piovve. Alla fine nei tempi giusti e con le giuste dinamiche vivremo gli effetti del Sudden Warming stratosferico. Dal punto di vista prognostico per certi aspetti la faccenda finisce qui, ora saranno le uscite dei modelli deterministici ed il nowcasting a fornire gli strumenti per capire cosa accadrà e dove. La situazione si prospetta piuttosto interessante e dinamica. L’aria artica marittima che arriva in questa prima fase è per sua natura molto instabile e caratterizzata da una progressione meridiana ad impulsi che produce solitamente una copertura a sviluppo verticale. Se di neve si tratterà, sarà probabilmente in forma di rovesci. Tuttavia sarà anche molto importante monitorizzare la situazione negli strati più bassi per individuare la formazione di eventuali minimi sottovento sull’area tirrenica, in grado di innescare temporanei rimescolamenti e stratificazioni, cioè una fenomenologia un pò più duratura.
    La seconda fase di questo primo impulso avrà una connotazione più marcatamente continentale, ma ci sono i presupposti per una breve fase di ciclogenesi sull’area del Tirreno centro-meridionale per la prossima settimana. Una situazione tutta da seguire dunque. Ma a far questo ci penseranno le migliaia di appassionati di meteorologia che stanno seguendo questa evoluzione e che hanno anche entusiasticamente partecipato alla discussione su queste pagine.
    Torniamo adesso a volgere lo sguardo più in là di quanto ci consenta la prognosi numerica. Mentre i piani stratosferici più alti hanno già subito o stanno subendo gli effetti del raffreddamento radiativo, tornando precipitosamente verso temperature più “normali”, la zona di contatto tra stratosfera e troposfera è in pieno subbuglio. Il lobo più freddo e più lontano di quel che resta del vortice polare sembra sul punto di iniziare la retrogressione definitiva. Questo finirà col prolungare non poco gli effetti in troposfera di questo stratwarming e darà dei connotati piuttosto invernali alla circolazione atmosferica sul comparto europeo anche per buona parte del mese di marzo.
    Non è affatto detto che l’area mediterranea possa essere interessata da tutte le discese di aria artica che si innescheranno, ma è altamente probabile che molte di queste ci interesseranno da vicino. L’indice NAO è ancora neutro ed offre una buona affidabilità di previsione, mentre l’Oscillazione Artica dovrebbe raggiungere un minimo a breve, per poi tornare verso il territorio positivo (ma per questa tendenza c’è uno spread molto marcato nella previsione). E’ molto probabile che continuino ad essere favorite delle configurazioni di blocco in Atlantico e tutto quel che ne consegue. Il monitoraggio della situazione in alta quota nei prossimi giorni ci metterà nella possibilità di estendere il nostro Outlook.
    Vi segnalo questo link della NOAA, dove ci sono due filmati molto belli sull’evoluzione di questo stratwarming, uno per la temperatura e uno per la vorticità. Uno strumento didattico che rende molto bene l’idea di cosa sia accaduto. Nei prossimi giorni pubblicheremo uno studio approfondito sulle correlazioni tra l’occorrenza degli eventi di riscaldamento improvviso della stratosfera ed il magnetismo solare, volgendo lo sguardo anche al contributo della circolazione stratosferica tropicale, ovvero alla QBO (Quasi Biennal Oscillation) ed al trasporto di ozono dalle basse alle alte latitudini.
    Per adesso, buon divertimento.
    Per ogni cosa c'è il suo tempo (avatar del 29/02/2004)
    Dati on line 24h: http://my.meteonetwork.it/station/ero064/
    Sito Albineameteo: http://www.albineameteo.it

  4. #34
    Uragano
    Data Registrazione
    21/07/04
    Località
    nowhere
    Messaggi
    20,577
    Menzionato
    13 Post(s)

    Predefinito Re: Le parole piene di speranza di Guido Guidi dell'AM

    Citazione Originariamente Scritto da patroclo Visualizza Messaggio
    Stratwarming, la parola ai modelli

    Di Guido Guidi il 11 feb 2009 PDF Version




    Tanto tuonò che piovve. Alla fine nei tempi giusti e con le giuste dinamiche vivremo gli effetti del Sudden Warming stratosferico. Dal punto di vista prognostico per certi aspetti la faccenda finisce qui, ora saranno le uscite dei modelli deterministici ed il nowcasting a fornire gli strumenti per capire cosa accadrà e dove. La situazione si prospetta piuttosto interessante e dinamica. L’aria artica marittima che arriva in questa prima fase è per sua natura molto instabile e caratterizzata da una progressione meridiana ad impulsi che produce solitamente una copertura a sviluppo verticale. Se di neve si tratterà, sarà probabilmente in forma di rovesci. Tuttavia sarà anche molto importante monitorizzare la situazione negli strati più bassi per individuare la formazione di eventuali minimi sottovento sull’area tirrenica, in grado di innescare temporanei rimescolamenti e stratificazioni, cioè una fenomenologia un pò più duratura.
    La seconda fase di questo primo impulso avrà una connotazione più marcatamente continentale, ma ci sono i presupposti per una breve fase di ciclogenesi sull’area del Tirreno centro-meridionale per la prossima settimana. Una situazione tutta da seguire dunque. Ma a far questo ci penseranno le migliaia di appassionati di meteorologia che stanno seguendo questa evoluzione e che hanno anche entusiasticamente partecipato alla discussione su queste pagine.
    Torniamo adesso a volgere lo sguardo più in là di quanto ci consenta la prognosi numerica. Mentre i piani stratosferici più alti hanno già subito o stanno subendo gli effetti del raffreddamento radiativo, tornando precipitosamente verso temperature più “normali”, la zona di contatto tra stratosfera e troposfera è in pieno subbuglio. Il lobo più freddo e più lontano di quel che resta del vortice polare sembra sul punto di iniziare la retrogressione definitiva. Questo finirà col prolungare non poco gli effetti in troposfera di questo stratwarming e darà dei connotati piuttosto invernali alla circolazione atmosferica sul comparto europeo anche per buona parte del mese di marzo.
    Non è affatto detto che l’area mediterranea possa essere interessata da tutte le discese di aria artica che si innescheranno, ma è altamente probabile che molte di queste ci interesseranno da vicino. L’indice NAO è ancora neutro ed offre una buona affidabilità di previsione, mentre l’Oscillazione Artica dovrebbe raggiungere un minimo a breve, per poi tornare verso il territorio positivo (ma per questa tendenza c’è uno spread molto marcato nella previsione). E’ molto probabile che continuino ad essere favorite delle configurazioni di blocco in Atlantico e tutto quel che ne consegue. Il monitoraggio della situazione in alta quota nei prossimi giorni ci metterà nella possibilità di estendere il nostro Outlook.
    Vi segnalo questo link della NOAA, dove ci sono due filmati molto belli sull’evoluzione di questo stratwarming, uno per la temperatura e uno per la vorticità. Uno strumento didattico che rende molto bene l’idea di cosa sia accaduto. Nei prossimi giorni pubblicheremo uno studio approfondito sulle correlazioni tra l’occorrenza degli eventi di riscaldamento improvviso della stratosfera ed il magnetismo solare, volgendo lo sguardo anche al contributo della circolazione stratosferica tropicale, ovvero alla QBO (Quasi Biennal Oscillation) ed al trasporto di ozono dalle basse alle alte latitudini.
    Per adesso, buon divertimento.
    Sempre chiarissimo!

    "We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •