Anche qui marzo è in assoluto il mese più nevoso... ma è normale.
Iniziano a formarsi i tipici contrasti primaverili nel nostro emisfero: l'aria calda inizia a salire cercando di equilibrare lo scarto termico polo-tropico e le nubi che si formano a causa di questo aumento di attività dinamica sono più intense e più ricche di umidità, e se la temperatura lo permette, riversano molte più precipitazioni del normale rispetto a un fronte freddo generato da una LP fredda che trascina fronti stitici che attraversa piane gelate o mari freddi... come spesso accade nel cuore dell'inverno da una certa latitudine in su.
I momenti più tipici per queste cose, infatti, guardacaso, sono novembre, marzo e aprile![]()
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
Quindi, con questo thread Albedo vuoi dirci che Praho ha visto dei fiocchi??
Sarebbe pressochè assurdo, in zona Cesarini proprio.
Ottimo bellissima cosa, gaudio!!
Peccato che tu non fossi lì.
In realtà il 28 dicembre scorso ha fioccato seriamente per quasi due ore, ahimè senza attaccare. Ma non era gennaio...
Oggi purtroppo a Prato non ho visto alcunché, essendo a Pistoia a lavorare: ho avuto qualche timida testimonianza. Però anche qua per un quarto d'ora si è visto scendere qualcosa.![]()
Bene bene dai, almeno le due ore di Dicembre ci son state dai.
Ma e Firenze??
Le spiegazioni le avete già date tutte ... e hanno reso questa discussione molto interessante.
Non sono molto d'accordo sul fatto che negli ultimi anni siano aumentati i "colpi di coda" con precipitazioni nevose a bassa quota.
Almeno per la zona costiera, anzi, la mia impressione è che tali episodi siano meno frequenti o meglio che gli episodi ci siano sempre ma che con più difficoltà le sfiocchettate/graupelate raggiungano la costa ma anche, per esempio, i Monti Pisani.
Negli anni '70 e primi '80 mediamente 1-2 volte all'anno, tra marzo e la prima metà di aprile, arrivavano anche qui quei nuvoloni che si annunciavano da est e talvolta da nord con le loro virga, molto spesso proprio nelle ore centrali della giornata (quando al suolo la temperatura è più alta e soprattutto il gradiente è formidabile), portando poi, all'arrivo dei fenomeni, la T da 10°-12°C a 3°-4°C in pochi minuti.
Forse le "bordate" di questi ultimi anni sono più continentali e meno "rodanesche"?
A proposito, qualcuno ricorda, o per esperienza diretta o per averne letto qualcosa, quale 25 aprile degli anni '70 vide cadere fiocchi di neve misti a pioggia e graupel fino sulle coste toscane? Io ricordo chiaramente l'episodio ma all'epoca non tenevo "quaderni" e non ricordo che anno era.
Giovanni
Avatar: la grande nevicata a Peio il 20 gennaio 2009
Forse era il 25 aprile del 1972, almeno da quello che ho trovato nei miei appunti dell'epoca.Quel giorno nevicò proprio a Torino, ma in Toscana ci furono episodi come riferisci tu, seppure con temperature decisamente altine (minima 5° quel giorno a Prato).
Poi ci fu il 20-21 aprile 1973, con neve a Siena e Arezzo e su tutte le nostre colline. E ancora Pasqua del 1977. Notevole poi l'ondata d freddo della prima decade di aprile 1970, battuta in seguito come temperature minime raggiunte solo dallla prima decade di aprile 2003, anno in cui si raggiungero i - 6° persino a Donoratico.![]()
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