In questi ultimi giorni di tempo stabile e altra pressione, è normale avere di notte e al primo mattino temperature minime inferiori nelle zone a bassa quota, nelle conche e nelle valli interne se non sbaglio, mentre a quote superiori si registrano temperatura leggermente più alte.

Abito a Fermignano (PU), piccolo paese a 200 m.s.l.m. situato in una conca con attorno colline che variano tra i 3-4-500 metri di altezza.

La più famosa di queste colline è quella dove poggia la città di Urbino a quota 450 m circa che dista in linea d'aria a non più di 4 km da Fermignano.

In situazioni di questo genere il mio paese registra sempre temperature minime inferiori a Urbino, di solito nell'ordine di 2-3-4° C e non credo di più.

Però negli ultimi 6 giorni la differenza delle temperature minime è molto più elevata, per esempio qua si sono registrate minime comprese tra -4 e -2 circa, mentre a Urbino tra i +3 e i +6, cioè differenze di 7-8°

Il picco tra queste differenze si è toccato questa mattina:
minima di Fermignano: -1,1° C
minima di Urbino: +9,7° C

Mi sembra un dato sensazionale visti i 4 km a malapena di distanza in linea d'aria e i soli 250 m di dislivello!!!

Ripeto, in queste situazioni una differenza tra i 2 e i 4 gradi ho sempre saputo che ci sarebbe stata, ma un divario così notevole non lo immaginavo proprio.

Volevo sapere se secondo voi è una così inusuale come secondo me, oppure succede spesso in con questo tipo di configurazioni?
E avete esempi simili nelle vostre vicinanze?