In questo "falso" inverno 2013/2014 vorrei che si ponesse attenzione a quella che potrebbe essere l'entità del prossimo peggioramento in Toscana. Parlo della Toscana perché sono toscano, ma ciò non vuol dire che non sia preoccupato anche per altre zone d'Italia, come un po' tutte le zone settentrionali ed in particolare Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Carte piuttosto preoccupanti anche in considerazione del fatto che veniamo da uno dei mesi di Gennaio più piovosi dagli anni '50, almeno per quanto riguarda il nord-ovest della Toscana.
Alta pressione di blocco con massimi fino a 1050-1052 hPa sull'Europa nord-orientale, avvezione di aria "calda" sui settori tirrenici di provenienza addirittura algerina e tunisina, massima divergenza del flusso sui settori occidentali della penisola, Ostro nei bassi strati, Scirocco al suolo e contemporanea presenza di un minimo di pressione sul Mar di Corsica che favorirà anche lo "strabocco" di aria più fredda dal Piemonte e dalla Liguria verso il Mar Ligure. Questi fattori, oltre che favorire piogge intense (e temporaneamente anche temporalesche) sul nord-ovest della regione, potrebbe favorire l'innesco di sistemi precipitativi convettivi decisamente "organizzati" e quasi "stazionari" su Tirreno Meridionale e Centrale in risalita verso nord.
Prendiamo atto di questa situazione e speriamo che tutto vada per il meglio, considerando che non è Novembre.
Posto qualche mappa significativa.........
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Ultima modifica di giorgioba1978; 29/01/2014 alle 23:17
La situazione prevista non è una bischerata in effetti...![]()
Primi lam sentenziano..
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Ultima modifica di giorgioba1978; 30/01/2014 alle 09:29
La situazione è preoccupante anche in considerazione delle nevi presenti dai 600 metri e della saturazione dei terreni (qui a Poggio, e non in zone di montagna dove lo stau si fa sentire, sono caduti 200 mm da inizio gennaio), speriamo che la situazione migliori perché per il momento è piuttosto brutta
Mi sa che tra oggi e domenica quassù mi sotterra.....![]()
Ottimo analisi Giorgio!
Dal punto di vista idrogeologico, dico solo che paradossalmente sarebbe meglio se le temperature in questo momento "tenessero" di meno, in modo da non accumulare neve su neve alle quote medio alte, neve che da stasera e domani ce la ritroveremmo negli alvei dei fiumi.
Il succo è che è meglio avere piene prolungate ma moderate che più brevi ma elevate.
Reggesse neve però sopra i 1500 sarebbe la meglio, tanto sotto tra poco è tutta acqua....prendo la Doganaccia come riferimento e vedo che si sta avviando lentamente da -1 a 0°C.......domani sarebbe il giorno più critico con il rialzo temporaneo della quota neve![]()
Giusto per dare un'idea, nelle campagne fuori Pisa sono bastati poco più di 10 mm per riempire di nuovo i fossi... Sono proprio preoccupato per la passata di oggi pomeriggio/stanotte per quello che riguarda la tenuta del reticolo idraulico minore.
Non parliamo poi di cosa potrebbe succedere nei bacini di Serchio e Magra e di tutti gli affluenti in riva destra dell'Arno... Non vedo l'ora di arrivare a domenica, quando la QN dovrebbe di nuovo attestarsi sui 1.200 metri...
Luca Bargagna
....precipitazioni continue, insistenti e temporaneamente temporalesche su una stessa linea che va dal Tirreno Centrale e Settentrionale al nord-ovest della Toscana passando per le zone occidentali....occhio al Lazio anche (pare nella sua parte settentrionale), e naturalmente al nord-est della penisola domani dove ci sono pericolose convergenze e scontri di masse d'aria decisamente diverse per origine e per caratteristiche ....
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