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    Predefinito nove anni fa: il 2005 !

    2005: Siena e la neve infinita: 52 CM in poco più di un mese... mai una nevicata seria, ma sicuramente un bell' accumulo complessivo...
    Ripropongo quest’articolo su un evento che per gli accumuli a stento ha raggiunto i 20 cm al suolo, ma per la frequenza delle nevicate, spesso soltanto coreografiche, ha regalato un'ultima decade di Febbraio in cui l'Inverno s'è scatenato...
    Doveroso premettere che il 2005 è stato un passaggio meteorologicamente importante, perchè ha definitivamente rotto il trend 1988- 2003, che vedeva inverni a carattere continentale, ovvero talora freddi, ma sempre avari di precipitazioni, almeno al centro- nord, con il grande assente: IL RODANO... dopo il 2004, che in sordina aveva riportato quella neve da ovest che dal 1987 s'era rivista solo nel 1991 e nel 1999, il febbraio 2005 ha dato il via ad un trend che seguita tutt' oggi, ovvero nevicate dovute a configurazioni depressionarie occidentali...

    L'inverno 2004-2005 era iniziato all'insegna delle temperature miti, ed a Gennaio si andava profilando anche un periodo di scarse precipitazioni: a inizio Febbraio l'accumulo da inizio anno era di appena 21 mm su una media di circa *** mm !! La situazione era dominata da un persistente blocco delle correnti atlantiche ad opera di un ponte anticiclonico che da un lato iniziava, verso fine Gennaio, a dirottare un flusso d’aria fredda apportatrice di eccezionali nevicate sulle regioni centrali adriatiche ed in parte al sud, ma dall'altro la traiettoria troppo orientale delle avvezioni fredde lasciava a secco le regioni settentrionali e quelle dell'alto versante tirrenico. Tuttavia l'ultima decade di Gennaio vide uno sconfinamento delle precipitazioni sulla Toscana centro-meridionale ed in parte sull'Umbria ed il Lazio... in particolare su Siena si è abbattuta una leggera nevicata capace di conservarsi, viste le basse temperature, per molti giorni, quantomeno nelle zone d’ombra... di ritorno da un'indimenticabile esperienza sull’Appennino umbro-marchigiano, al 2 Febbraio ho trovato tracce di neve al suolo caduta il 22 gennaio, completamente ghiacciata... ma dopo una pausa non eccessivamente fredda, il gran botto si andava preparando intorno al 20 Febbraio: le carte previsionali vedevano sostanzialmente uno sconfinamento ad ovest dell'afflusso freddo che persisteva, a fasi alterne, ormai da 1 mese sull' Europa centro-orientale e tra i Balcani e l' Italia sud-orientale, un fatto decisamente insolito, in quanto un'area di maltempo orientale rispetto alla Toscana è destinata in genere a mantenersi ad est, o anzi a trasferirsi ancor più in la verso i Balcani... ora questo lago freddo iniziava invece a retrocedere verso i bacini centro-occidentali del Mediterraneo, provocando un peggioramento stavolta anche sulla Toscana.
    La configurazione in atto alla mezzanotte del 22 Febbraio, come possiamo vedere dalle carte in archivio sul sito di wetterzentrale, è da manuale: conca depressionaria fredda, soprattutto in quota, in arrivo dal Rodano, pronta a gettarsi verso la Corsica… un proverbio toscano
    recita : “non nevica bene se di Corsica non viene”: anche i nostri vecchi, senza conoscere nozioni tecniche, sanno che le migliori nevicate in Toscana hanno provenienza occidentale, dalla Corsica :



    Per tutto il 21, dopo un mattino caratterizzato da pioggia ghiacciata, la ventilazione su Siena si mantiene debolmente sud-occidentale, portando un tempo instabile, caratterizzato da brevi rovesci di pioggia e graupel, lasciando anche spazio ad ampie schiarite pomeridiane, ma sui forum leggo che il settore centro-nord-ovest della regione è ormai sotto bufere di neve o rovesci nevosi che si stanno manifestando fino in pianura o addirittura fin sulla costa, in quanto in questa situazione, poche decine più a nord di qui si hanno sempre precipitazioni ben più consistenti e frequenti! Alla mia stessa quota, poche decine di km più a nord-ovest, già ci sono accumuli di 15- 20 cm… qui ancora assolutamente nulla, stante il riparo delle colline Metallifere che sbarrano la strada all’umidità in arrivo da ovest, elemento che impedirà per tutta questa fase fredda, accumuli al suolo significativi. Si sono avuti episodi di neve a Pisa e su gran parte della pianura dell’Arno, oltre che NEVE COPIOSISSIMA su tutti i rilievi della toscana centro-nord-occidentale, ma addirittura si segnala neve a tratti sulle coste dalla Versilia al confine colla Liguria!! L’ aria fredda e super-instabile stava iniziando a tracimare dalle quote superiori a partire da nord-ovest verso sud-est, era solo questione di attimi, e la struttura della circolazione non sarebbe più stata dominata dal Libeccio, e la colonna d’aria avrebbe di lì a poco generato inevitabilmente instabilità anche nei settori centro-meridionali interni della Toscana e marginalmente anche Siena... alle 20, a vento cessato, la temperatura crolla dai +4 del pomeriggio ad appena +0.8… il cielo a sud-ovest di Siena si riempie di lampi che illuminano virghe nevose su tutto l’orizzonte… come esco di casa inizia a nevicare e di lì a poco si scatena una tormenta d’altri tempi, sicuramente degna di quelle del 1985: in pochi minuti cadono quasi 5 cm di neve: imbianca tutte le superfici, mentre tuoni e lampi accompagnano l’evento. Visibilità ridotta a pochi metri a causa dell’intensità impressionante… traffico paralizzato, tutto fermo!!
    Alla fine, entro 15- 20 minuti, la campagna è coperta da circa 6 cm di neve soffice, ed il mattino dopo è puro spettacolo…



    Ma era solo l’inizio!! La giornata del 22 trascorre all’insegna del tempo instabile, e nel pomeriggio non manca di nevicare nuovamente a tratti, accumulando un velo.... A nord invece si hanno frequenti rovesci di neve con accumuli al suolo anche in questa giornata interlocutoria... Come si avvicina la sera, nel cielo si stagliano nubi minacciose: si andava preparando l’evento clou!!
    Questa foto scattata da Castellina in Chianti, ritrae evidenti rovesci nevosi verso sud:



    Il mattino dopo è stato il più bel risveglio dal 1991: la neve ha iniziato a cadere verso le 6, ma intorno alle 9 ha assunto carattere di tormenta: un vero blizzard !! Neve pesante, compatta, che si spiaccica sui muri esposti al vento… tutto avvolto da un silenzio degno di ben altre località e latitudini… Continua a nevicare intensamente per diverse ore: a metà giornata si misurano oltre 10 cm !!









    Nei giorni successivi le nevicate, in prevalenza coreografiche, non si sono più contate!! Ha nevicato quasi tutti i giorni, almeno altre 3 volte con anche leggero accumulo!! Questa foto, scattata a Castellina in chianti, a 560 m, mostra un paesaggio ancora bene innevato il giorno dopo, ovvero il 24 febbraio:



    Il mese di Marzo è iniziato all’insegna del freddo e della neve: la gran gelata del 2, che con i suoi –6 rappresenta un valore di tutto rispetto per questo mese, ha dato anche dei frutti, la mattina del 3: dopo un’altrettanto interessante minima, il cielo si copre di botto alle prime luci dell’alba ed inizia a nevicare su un suolo gelido come nelle migliori giornate invernali… cadono fiocchi farinosi, asciuttissimi, tanto che si sbriciolano prima d’arrivare a terra… si deposita uno strato di neve molto soffice, che non bagna assolutamente, nemmeno sulla strada… in pochi minuti tutto è nuovamente candido, ma stavolta è ancor più affascinante: la neve sembra un’ evanescente lanugine… è quasi irreale…



    purtroppo a metà giornata i 5 cm caduti soccomberanno alla pioggia, ma appena 3 giorni dopo una nuova leggera nevicata insisterà a fiocchi radi dalle 17 per tutta la notte, cadendo stavolta lieve lieve, senza un alito di vento… come nelle favole. Il giorno dopo, altri 5 cm portano il totale degli accumuli dal 22 gennaio a ben 52 !!... Foto di domenica 6 Marzo 2005, dopo l'ultima nevicata:



    Si pensi che la media per Siena è di appena 25 cm, e che gli ultimi 20 anni, compreso il 1985, aveva tenuto una media di appena 7 cm…Invece quest’anno solo a Marzo ne sono caduti ben 12, battendo il record assoluto dei 7 cm del Marzo 1998!! Unica pecca: non si è mai avuto, ad eccezione dei primi 3 giorni di Marzo il freddo necessario per conservare neve al suolo in maniera uniforme, essa si è sempre in gran parte sciolta subito dopo ogni nevicata, rimanendo solamente a tratti nelle zone in ombra, ed anche gli accumuli giornalieri sono stati tutto sommato non particolarmente abbondanti. Oltretutto, l'evento di febbraio ha riguardato principalmente il centro- nordovest della regione, quando l'evento di gennaio aveva invece riguardato il sud-est... Siena si è trovata rispettivamente troppo a sud e troppo a nord, e non ha visto mai accumuli significativi al suolo, a differenza del resto della regione...
    Si sta comunque concludendo un inverno tra i più belli qui a Siena nord… mi chiedo tra quanto potrà capitare nuovamente….

    Ultima modifica di meteopalio; 21/02/2014 alle 19:00

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