Stemporalata casting toscana....?

**Carnby** · 05/08/2015, 18:43

Originariamente Scritto da Cliff

A giudicare dalle foto riportate e dai video presenti sul web, nei punti più colpiti sicuramente si è trattato di un evento più intenso rispetto a quello del 4-5 marzo scorso, quanto furono raggiunti picchi fino a 130 km/h (seppur più diffusamente),

Forse da confrontarsi con il temporale del 19 e 20 settembre dell'anno scorso?

Originariamente Scritto da Alessandro(Foiano)

Storicamente le chiome dei pini erano meno cariche rispetto agli ultimi 30 anni visto che la presenza di CO2 era molto minore di adesso.

Si potrebbe anche dire che il pino domestico non è specie autoctona per quanto riguarda la Toscana interna.
I rimboschimenti e boschetti vari fatti a casacccio non hanno contribuito a migliorare la situazione.

**Alessandro(Foiano)** · 05/08/2015, 19:31

Originariamente Scritto da Carnby

I rimboschimenti e boschetti vari fatti a casacccio non hanno contribuito a migliorare la situazione.

infatti è una cosa furba piantare alberi in città che non hanno bisogno di potature

o almeno che riducano la manutenzione al minimo indispensabile.

ma così non è stato fatto negli ultimi 40 anni.

Per ogni essere vivente è dura la vità in città anche per l'albero più rustico.

Sono più pericolosi gli alberi in città perchè la densita di popolazione umana è maggiore,

quando cadono in ambiente naturale sono meno pericolosi per forza di cose..

L'abbandono progressivo delle campagne ha accentuato il fenomeno: tutti in città perchè

quello del contadino è considerato un mestiere infame?

Lavorando la terra e la legna lo sai quanta palestra a gratis si fa e poi ci scappa anche la fuitina in camporella.

**north wind** · 06/08/2015, 19:13

Non sono andati giù solo i pini...

**Carnby** · 06/08/2015, 19:53

Qui ultimamente hanno piantato il Fraxinus angustifolia che, secondo i responsabili delle piantumazioni, è pianta autoctona che non crea problemi alle strade né per quanto riguarda le radici né per la caduta di frutti ingombranti o pesanti (il frutto è una piccola samara alata).
Sarebbe da provare anche qualche specie di sorbo a frutti piccoli, dato che sono piante abbastanza frugali e che non raggiungono dimensioni eccessive.
Il pino domestico, per quanto tradizionale in Toscana e in molte parti d'Italia, crea molti problemi e andrebbe piantato lontano da strade e case, in pinetine o boschetti misti.