Si prospettano due giorni molto movimentati sul versante Tirrenico, a mio avviso c'è da prestare molta attenzione. Il confine tra la risalita caldo-umida e l'aria fresca si attesterebbe dalla Sardegna al confine tra Abruzzo e Marche, passando per il Lazio. Complice il mare caldo, gli indici termodinamici sono alle stelle.
Vero è che mancano ancora 36-48 ore (tante per questi fenomeni) ma va i modelli vanno tenuti sotto controllo.

Per dare un'idea gli ultimi run (06 GFS - 00 ECMWF) prevedono sul Lazio una prima risalita calda negli strati inferiori per domani pomeriggio, seguita da lieve calo termico e nuova intrusione calda verso l'alba (e già questo...). Aggiungiamo un'intrusione della troposfera nei bassi strati stratosferici (la temperatura nel punto di equilibrio scenderà a -50°) e i seguenti indici:


  • Precipitable water: > 50mm
  • SBCAPE tra 1500 e 2000 J/kg, punte fino a 2500 J sulle coste meridionali
  • LI sempre sotto i -4°, punte fino a -8° sulle coste e -10° sulle coste del basso lazio
  • Wind-shear 0-6 km sui 25-30 m/s
  • Wind-shear 0-1 km non trascurabile
  • CIN quasi sempre assente o minimo
  • Delta Theta-E: circa -14°
  • Mixing ratio: 12 g/kg, avvezione di umidità dal Tirreno positiva
  • Divergenza in quota favorita dalla posizione del jet-stream


Ce n'è abbastanza per temere celle autorigeneranti sopravvento e locali supercelle.