Corse mattutine: fino a domenica resta più o meno tutto uguale, con piccole differenze fra i modelli nella permanenza dell'aria fredda e nelle termiche in quota. Sul dopo scenari che si fanno di nuovo molto interessanti, soprattutto per i modelli americani. La risalita più atlantica dell'alta pressione verso nord, consente sia in Gfs che in Gem un'ampio split di un pezzo del vortice polare, con severe condizioni invernali che abbracciano l'intero continente europeo. L'Italia, secondo Gfs, sarebbe un po' al limite della grande colata, con soluzione che finisce per essere un po' troppo occidentale. Comunque non mancherebbe un ottimo flusso di correnti miste artico marittime-polari marittime. Gem invece inclina l'asse dell'alta pressione da sud-ovest verso nord-est, mostrando un'azione più ficcante e un'origine del flusso più gelido, mistro artico marittimo e continentale. Tutto ciò si capisce molto meglio in queste due mappe a confronto. Tra l'altro Gem anticipa molto.
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