
Originariamente Scritto da
albedo
Per essere ancora più esatti i tubini furono due: quello da Firenze è un po' successivo e coincide con la realizzazione del Bilancino, il primo in assoluto (fra fine 88 e inizio 89) portava l'acqua dall'alta Valbisenzio verso Prato.
Quest'ultimo non c'è più, ma abbiamo comunque alcune prese da fonti valbisentine che vengono attivate solo saltuariamente. Mentre i tubo dall'Anconella verso Prato e poi Pistoia è quello che ci consente di non avere ancora problemi nonostante la siccità pluviometrica. Almeno in pianura, perché in collina di problemi ce ne sono eccome.
L'altro aspetto positivo, rispetto a quegli anni, è che la falda sotterranea pratese si è rimpinguata, grazie al fatto che, con l'acquedotto industriale che ricicla l'acqua utilizzata nel tessile, quell'acqua non viene più utilizzata per scopi produttivi e la falda ha modo di ricaricarsi più di quanto non avveniva negli anni 70 e 80.
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