Cessando il grecale la mia stazione fa minime più alte e massime come le altre o più alte. E' automatico. Il fatto che spesso a Prato abbiamo parecchi giorni consecutivi con ventilazione settentrionale può generare l'impressione sbagliata che la stazione sottostimi, ma è una sua caratteristica dovuta al fatto che la posizione sul tetto lato collina non ha praticamente ostacoli urbani da quella parte.
Poi in qualche occasione (ma sono rare e per lo più invernali) accade che nella zona est estrema, cioè pedecollinare dalla Castellina fino alla Sacra Famiglia, il grecale molto orientale (diciamo "levante") cessi prima durante la notte (perché la collina ripara) e col cielo sereno può scendere meglio che nel resto della città. Molte volte mi capita di trovare brezzolina favonica la sera in piazza Mercatale o piazza Ciardi che sparisce alla stazione e, in alcuni casi, addirittura appena passato il semaforo di via Machiavelli rientrando verso Giolica e via dei Cancelli.
Con ostro o libeccio faccio sistematicamente di più di quasi tutte le altre stazioni, perché sono venti che arrivano più smorzati e vengono mitigati nel'attraversamento della città. Magari non le stazioni proprio centrali, perché comunque risentono maggiormente dell'isola di calore, con qualunque condizione di tempo.
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