Sono sicuro che la Calvana la rivedremo bianca, ma sarà ben minima soddisfazione. Lo dico per 2 motivi, uno sinottico-teleconnettivo e l'altro statistico. Mi limito a quello statistico per pigrizia.
Salvo rarissime eccezioni (mi risulta solo nel 1989, in cui l'unica compensazione fu un aprile ultra-piovoso), in questo tipo di inverni molto miti fra marzo e aprile abbiamo sempre avuto almeno un rilevante colpo di coda fuori stagione. Nel 1977 è arrivata a fine marzo, con un prolungamento fino a metà aprile. Nel 1988 siamo stati più fortunati: fine febbraio-inizio marzo. Nel 1990 a fine marzo, aprile comunque sotto la media. Nel 1994 prima decade di aprile. Nel 1997 addirittura terza decade di aprile, dopo una caldazza prevalentemente anticiclonica che si è prolungata da dopo burian di dicembre fino a metà aprile. Nel 1998, tre irruzioni fredde a marzo. Nel 2001 è andata tipo nell'88: freddo a fine febbraio-inizio marzo, con blitz anche a metà aprile.

E' evidente che quando un certo tipo di configurazione, diciamo, sfavorevole si prolunga per così tanto, nella stagione successiva con il mutare delle condizioni solari tende a mutare anche la circolazione. Questo vale soprattutto per i passaggi "forti", come sono quelli fra l'inverno e la stagione calda e fra l'estate e la stagione fredda.