Qui non piove più da più di un'ora. L'accumulo, come detto in precedenza, è "basso" rispetto al resto della regione (circa 18 mm dalla mezzanotte). Diciamo che le località meno colpite dalle precipitazioni sono Soverato, Borgia, Catanzaro e la mia Soveria Simeri. Poi l'eccezione di Cropani, che ha superato i 60 mm (con la SS106 bloccata per alcuni minuti). Proseguendo verso il crotonese, accumuli irrisori nel marchesato, almeno stando ai dati forniti dalle stazioni ARPACAL. Credo che le uniche zone "d'ombra" se così vogliamo dire siano quelle che i genere, in queste situazioni subiscono accumuli pazzeschi.![]()
154.8 mm Spineto (CZ)
131.4 mm Petilia Policastro (KR)
sembra dal sat che il grosso sia passato
Qua ha smesso di piovere da circa 2 ore
Accumulo di 41 mm, non una quantità eccessiva; va comunque detto che i torrenti, a causa della neve scioltasi, sono notevolmente ingrossati, in tutta la piana e alto ionio... Non dovrebbero, però, esserci grossi problemi...
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nuovamente franata l'A3 nel tratto Cosenza - Rogliano
Cosenza ARPACAL registra 97.4mm, valore secondo solo ai 102.7mm del 1945
Mentre un pò dappertutto in Italia si sono susseguite e continuano a susseguirsi manifestazioni meteo "estreme", qui sulla costa ionica (ossia in quella che, in teoria, doveva essere la zona in assoluto più colpita) si sta concludendo una giornata del tutto ordinaria, caratterizzata da meno di 20 mm di pioggia e un pò di vento. Con tutta la buona volontà, non riesco proprio a spiegarmi come sia stato possibile che, con correnti di scirocco talmente "sparate", le zone ioniche calabresi siano state così clamorosamente snobbate dal maltempo a favore di quelle tirreniche, generalmente più protette in occasioni simili. Oltretutto, si è trattato di una situazione prettamente calabrese, perchè già in Basilicata abbiamo potuto vedere come la zona più colpita sia stata Matera, notoriamente esposta a S-E. Segnalo, inoltre, come già in occasione delle precedenti sciroccate di Novembre-Dicembre la pioggia caduta nella mia zona sia stata abbastanza scarsa, a dispetto del "viola" e del "blu scuro" dei vari modelli previsionali. Semplice coincidenza o segno che qualcosa (non so bene cosa) sta cambiando? Bah.. Chiunque abbia un'idea mi risponda...
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Buongiorno! Anche io come voi ho vissuto la stessa situazione e mi faccio la stessa domanda (tra l'altro con Pavel11 siamo a neanche 15 km in linea d'aria, ed proprio nella nostra zona dove gli accumuli sono stati più bassi). Mi piacerebbe capire come mai queste differenze.
Ho pensato, ma è una mia ipotesi, che il tutto sia legato ai forti venti (soprattutto in quota), alla direzione della linea temporalesca e alla particolare orografia calabrese.
Si spiegherebbero i bassi accumuli nella fascia costiera catanzarese (primi 5-10 km, caratterizzati da un'orografia piuttosto dolce, graduale, con quote massime intorno ai 350-400 m) e nella corrispondente fascia del marchesato (anche lì orografia simile): la zona di Sibari invece avrebbe subìto, seppur in misura minore (se non erro l' le precipitazioni hanno comunque superato i 30 mm!!!), la situazione opposta, trovandosi dall'altro lato dell'altopiano silano, rispetto alla direzione di provenienza della precipitazioni.
Situazione diversa nella zona che va da Soverato più o meno all'estremità meridionale della regione, dove le Serre e l'Aspromonte sono molto più vicini alla linea di costa e fanno sentire maggiormente (e prima) il loro effetto.
Sempre per lo stesso motivo (spostamento veloce delle masse d'aria) sarebbero spiegati anche gli accumuli ingenti avuti sul lato tirrenico (reggino, vibonese catanzarese e cosentino).
Magari ho detto un mare di c....e, forse non mi sarò spiegato bene, ma più o meno è questa l'idea che mi sono fatto. Se qualcuno ha altre idee a riguardo sarebbe interessante confrontarle.
Buona giornata![]()
Buongiorno anche a te! E' probabile che la causa sia, come hai detto tu, da ricercare nei forti venti in quota e nell'orografia molto particolare della nostra regione... Ho sentito comunque proprio poco fa le previsioni del centro epson, che indicano per domani un nuovo forte peggioramento al sud , con temporali proprio sulle regioni ioniche e con arrivo, da domenica, dell'attesa aria continentale con forti venti su adriatico; non ha parlato di altri fenomeni, ma forse è ancora troppo presto...![]()
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