Ragazzi sto seguendo tutte le vostre conversazioni con molta attenzione per carpire più info possibili e capire(quanto più POSSIBILE)come funzionano le dinamiche meteorologiche...Sono uno studente di medicina e penso che, come tutte le scienze, la medicina sia fortemente basata sull'esperienza e sull'osservazione diretta dei fatti...Siamo tutti d'accordo che la meteorologia è una scienza quindi i metodi di elaborazione delle conoscenze sono simili a quelli di tutte le altre scienze! In medicina le scoperte e le nuove acquisizioni sono compiute per lo più da anatomopatologi, cioè medici che fanno autopsie sui cadaveri! Da meteoappassionato chiedo ai più esperti, se hanno tempo, di commentare in modo "autoptico" ma per quanto possibile SEMPLICE e CONCISO, le CARTE e i DATI CERTI di ieri 25 gennaio considerando i FATTI che si sono verificati
Insomma AUTOPSIA : CADAVERE = ANALISI DEI DATI : EVENTO METEOROLOGICO CHE SI è VERIFICATO
Non so se voi già utilizzate questo metodo d'analisi, ma potrebbe forse essere un interessante momento di confronto per voi e crescita per noi meno esperti...Ovviamente la mia è una richiesta senza impegno...Se volete rispondete ...Grazie a chi interverrà
ps: ovviamente chiedo di fare un discorso generale sulla puglia, perchè se ci soffermassimo sui microclimi di palo del colle, di altamura, di ostuni ecc...non capiremmo più nulla![]()
Forse la mia richiesta è troppo vaga...Ci sono dei link in cui si possono vedere i dati inerenti ad un dato giorno? Per esempio la temperatura a 850hpa, a 500hpa, lo zero termico, le precipitazioni effettive, la pressione barometrica? E ovviamente delle carte da analizzare per vedere ad esempio dove si trovava il minimo pressorio in mattinata, nel pomeriggio ecc...
Una prima domanda sincera che mi viene da fare è: che configurazione ci deve essere per crearsi una bella nuvolona grossa sulla puglia che causi possibilmente parecchie precipitazioni nevose anche sulla costa a 100-200m? Ieri evidentemente non c'erano questi presupposti anche se devo ammettere di essere parecchio soddisfatto per ciò che ne è venuto fuoriMa allora cosa è mancato ieri?
Non so se ho reso l'idea di ciò che voglio dire...I manuali di medicina e di patologia sono stilati in base ad autopsie fatte sui cadaveri...Analizzando tutti gli organi e facendo le analisi dei vari parametri vitali si scopre cosa ha causato la patologia e sapendo quello si può ragionare sull'evoluzione della malattia e dell'evento che ha causato la morte...Più un medico si informa o si trova direttamente a contatto con pazienti, più le sue conoscenze, il suo intuito e la sua formazione saranno complete...Ovviamente non si troverà mai di fronte a 2 casi perfettamente uguali, ma quantomento simili...Ora, in meteorologia non ci sono corpi esanimi grazie a Dioperò mi sembra che questo approccio medico-scientifico sia tranquillamente applicabile alla meteo per verificare sul campo i fenomeni...Io qui vedo forumisti che si scervellano su carte previsionali(e questo è molto bello ma rischia di diventare fallace se fatto in eccesso)...Vedo altrettanto interessante e forse ancora più costruttivo valutare i dati di fatto(di eventi già accaduti) con opportune considerazioni...
![]()
a tutti,
premetto sono nuovo e alle prime armi in meteorologia
personalmente ritengo che qualsiasi metodo scientifico o meno sia ottimo se alla fine si raggiunge lo scopo, per me va bene qualsiasi iniziativa in questo senso![]()
MyMNW: PGL076
Weather Underground: IPUGLIAA7
Stazione MNW-DEAGOSTINI
WebCam live su:
http://icons.wunderground.com/webcam...jpg?1344935654
Si potrebbe anche analizzare qualche evento passato, però dati e carte alla mano, sennò parliamo di aria fritta...In questo caso però bisognerebbe avere i link degli archivi...Qualcuno conosce siti di questo tipo? Io voglio analizzare e ragionare su DATI CERTI non supposizioni o previsioni sennò fondiamo certezze sul nullale certezze si fondano sulle certezze dopotutto
![]()
Ciao Vittorio, cerco di interpretare i tuoi messaggi anche se non sono chiarissimi nelle richieste.
Partiamo dal presupposto che lo scopo delle nostre discussioni è quello di avvicinarci il più possibile all'interpretazione dei futuri fenomeni metereologici sulle nostre lande
Per fare questo abbiamo uno strumento principe: la consultazione gratuita dei modelli di calcolo previsionali dei più grandi centri fisico-matematici mondiali. Questi modelli calcolano i vari parametri (temperatura, umidità, pressione) alle varie quote della colonna d'aria. In base a quello che ci propinano cerchiamo di trarre le conseguenze per le nostre testoline.
Qualcuno più esperto cerca di interpetare l'evoluzione futura prescindendo in parte dai modelli determistici, basandosi invece sulle teleconnessioni. (ma per adesso lasciamole stare)
In ogni caso tieni presente un punto fermo: più ci si allontana, in termini temporali, sul periodo che si vuole interpretare più diventa alto il rischio di errori. Questo vale anche per i modelli deterministici.
Detto questo, arrivati alla data o periodo x che si è voluto analizzare si può fare la prova del nove confrontando il modello deterministico con la carta sinottica, cioè la carta che descrive in tempo reale i vari parametri presenti su una determinata porzione di territorio.
Questo giusto per partire da una base condivisa su cui discutere altrimenti rischiamo di non capirci![]()
Credo che intendesse dire che andrebbero salvati i modelli a un tot ore e poi verificare sul campo in base a i dati passati, quale configurazione è più adatta a quel tipo di tempo, anche a livello di posizione di isobare, isoterme, ecc. e stabilire anche in base alle varie soluzioni quali modelli siano più affidabili e in quali circostanze precise.
Se è così è un lavoraccio infinito, ci vuole molto tempo, pazienza e soprattutto costanza.![]()
"....[I]E vedrete il Figlio dell'uomo, seduto alla destra della Potenza, venire con le nubi del cielo[/I]."
[B]Gesù Cristo[/B] (Marco 14,62)
[B][URL="http://www.luceraweb.eu"]
[/URL][/B]
Sìsì giusta considerazione...Io nelle cose che faccio adoro dire sempre il mio punto di vista e ancora di più adoro sentire il punto di vista di persone che ce l'hanno diverso dal mio...Dopotutto il confronto(non scontro) è il momento più costruttivo di una qualsiasi conversazione
Il punto di partenza del mio discorso è semplicemente questo: dato che la meteorologia è una scienza, e la scienza si basa sui dati di fatto, io che non sono molto esperto ma comunque molto appassionato, per capirci sempre di più, voglio porre come base un EVENTO(es.: PUGLIA 25 gennaio 2012), giudicandolo a posteriori, e confrontare semplicemente i DATI METEOROLOGICI DELL'EVENTO con L'EVENTO STESSO...Per rendere l'idea, anche se magari ora dirò delle eresie, ieri la provincia di foggia e di bari non ha visto un granchè di precipitazioni perchè il minimo era fra albania e puglia, e non sullo Ionio...Oppure considerazioni del tipo: ieri al di sotto dei 300 metri non avrebbe potuto nevicare con accumulo perchè a 850hpa c'era solo la -3...Insomma una discussione di questo tipo...spero di essere stato più chiaro....
![]()
oppure se qualcuno ha voglia può postare le carte e i dati di un evento passato: esempio in provincia di bari 2-3 GENNAIO del 1993...E carte e dati alla mano spiegare perchè fece 50 cm di neve accumulata dalle mie parti![]()
Segnalibri