Bari, una fragile vittima delle alluvioni? | Ambiente & Ambienti ragazzi ho trovato questo interessante articolo su internet!nel vicino 2005 bari ha rischiato una altra alluvione,se non fosse stato per una raccolta casuale delle acque nella cava di maso a carbonara,ci sarebbero stati allagamenti in tutte le zone di carbonara stessa e loseto,ci si dimentica spesso di questi eventi!!
si ci andammo vicini ma ormai la costruzione dei due canaloni a nord e sud e la bonifica del torrente di cui non ricordo il nome hanno ridotto la probabilita' che si verifichino questi eventi che,purtroppo,una volta erano frequentissimi
un'altra cosa particolare,ho notato che nelle foto d'epoca ( primi 900') a Bari talvolta si costruivano i tetti spioventi tipici dell'alta murgia e lucania,diciamo dei paesi collinari..non sara' un caso tutto cio'![]()
"Il dado è tratto"(cit.)
Diciamo che tale raccolta non fu molto casuale, ma volutamente incanalata li, grazie alle opere di bonifica fatte da Mussolini, come giustamente ha già ricordato Igor90.
Quella notte morirono 5 persone di Santeramo tra Cassanno e Mellitto a causa di un cedimento di un ponte.
Solo grazie ad un po' di fortuna non ci furono numerose vittime, basti pensare alla locomotiva di un ETR che rimase sospeso su un ponte della ferrovia crollato all'altezza di Acquaviva.
Questo in quanto non più memori di quello che succedeva agli inizi del '900 la gente ha cominciato a costruire o coltivare dove non doveva, occupando i percorsi di deflusso, predisposti per incanalare le acque piovane dalle murge fino all'adriatico, in modo da evitare morte e distruzioni, come quelle che capitavano in passato a Bari e interland
dati live: http://www.meteosanteramo.com/Liveiphone6.asp
(Befana 2017 indimenticabile, oltre 1mt di neve in 24h)
Segnalibri