Questa sollecitazione al vp si potrebbe tradurre in si una discesa di aria fredda in ultima decade di novembre, ma anche ad un netto raffreddamento in sede polare come compensazione dall'alto (cooling stratosferico). Il rischio c'è ed è reale anche in questo anno e tutti sanno quali sono gli effetti di esso, con un rafforzamento del vp canadese e scambi meridiani molto limitati. La via migliore sarebbe che il riscaldamento attuale riesca a destabilizzare il vp a lungo, con nuovi riscaldamenti al seguito, e una prima parte di stagione molto dinamica e fredda. Non ci resta che attendere l'evoluzione di esso. - Condivido il pensiero di Tifone.