interessante la stazione di Policoro ,ma è una stazione AM? non trasmette dati in tempo reale?
Visto che Julio ha espresso così nei dettagli il microclima della sua area,proverò a farlo io circa la regione di Brindisi.
Qui,ovviamente,gli estremi sono ben meno accentuati.
In inverno,ad esempio,in condizioni di hp e irraggiamento,le temperature scendono agevolmente vicino allo zero nell'interno.Di solito,poi,si attiva il vento termico,così che io che abito sulla costa posso vedere di notte crolli repentini di 5 o 7 gradi talvolta in pochi minuti.Ad esempio,la notte del 14 Dicembre 2016.La maggiore vicinanza al mare,ma questo penso valga per tutti i costieri adriatici,rende gli sbalzi termici all'ordine del giorno,soprattutto d'estate.
Così,ad esempio quella notte,capita che a S.Elia (a 4 km dal mare)sempre nella città di Brindisi vi siano 2° alle 4 del mattino,mentre da me al Casale ancora 7 e all'aeroporto invece 9°!Man mano che il vento termico inizia a prevalere sui venti dal mare si riduce progressivamente la fetta di terra mitigata dall'Adriatico.Capita,infine,nell'arco di 1km di passare da 3° a 9°,alla fine (nel 90% delle volte)capitola anche l'aeroporto,che vedi scendere d'improvviso di 7 gradi.Roba incredibile!
L'influenza del mare è una cosa sorprendente,penso che lo stesso valga anche per gli altri costieri.D'estate avviene la stessa cosa,ma al contrario.Più fresco sul mare,sempre più caldo all'interno,così che hai differenze termiche di 4° tra aeroporto e zone più prossime all'ospedale,sulla SS7.
Questo,più che il microclima brindisino,dovrebbe essere il microclima di chiunque abiti sulla costa,sia esso sul Gargano,sia esso a Gallipoli o Ginosa Marina.
Ovviamente ci sono delle differenze.Ma per le località costiere penso siano legate più che altro alla loro disposizione geografica.Così ad esempio a Taranto fa più freddo di Brindisi durante le ondate di aria fredda,perchè il vento da nord proviene dall'interno che si raffredda ben più rispetto al mare.Mentre tutti i costieri adriatici,da Vieste fino a Otranto,hanno a che fare col malefico,che innalza le temperature.
Lo stesso posso dire di Ginosa Marina,che infatti ha registrato una giornata di ghiaccio,e che ha medie minime ben più basse.Secondo me,oltre alle giuste differenze legate alle caratteristiche del territorio,molto dipende dai venti,In inverno i venti predominanti sono settentrionali,raramente dai quadranti meridionali,così in inverno risulta in caso di forte vento da nord ben più mite Brindisi rispetto a Ginosa Marina di notte.
Allo stesso modo,S.Maria di Leuca nelle ondate di freddo è sempre più fredda di giorno rispetto perfino a Bari,perchè risente dei venti dall'interno.Oltre al fatto che si trova a 100 m s.l.m (il Basso Salento,da Otranto-Galipoli in giù,ha tratti climatici più particolari,suppongo,dato che si tratta di un altopiano che si aggetta nel mare direttamente da 100 m di quota).
Allo stesso modo (sembra paradossale,ma è così!)le città ioniche sono ben più fresche di quelle adriatiche con venti da sud nelle stagioni intermedie e in estate,dato che si tratta di venti marittimi che seppur caldi fungono da brezze,mentre qui sul lato adriatico si "favonizzano".
Così,quindi,a Taranto,Ginosa Marina,Gallipoli e anche S.Maria di Leuca (che è particolare circa i venti,data la sua peculiare posizione geografica)fa più fresco nelle ondate di caldo estive o comunque con venti da sud in primavera o autunno,rispetto a Brindisi,Bari,Otranto,con differenze abissali,anche di 10°!!
Questo post vuole studiare il clima costiero,ho iniziato con Brindisi,poi ho esteso il discorso anche ad altre aree geografiche.Che ne pensate del discorso dei venti?Non è interessante?Avete notato anche voi queste osservazioni circa le coste?
Circa il discorso dei serbatoi gelidi in Salento,non saprei se chiamarli così.La piana di Brindisi risente di un buon raffreddamento,non comparabile a quello delle valli della Basilicata,ma penso sia normale dispersione di calore per irraggiamento di una località pianeggiante.
Invece,sono sicuro di poter definire serbatoio gelido la Valle della Cupa,localizzata approsimativamente a ovest di Lecce,e che ha suo migliore rappresentante in Lequile,che spesso è la località salentina più gelida d'inverno.
Io non capisco bene il discorso delle valli,dato che si tratta di una sorta di conca a 30 m s.l.m circondata da rilievi (se così si possono chiamare)alti 50 m s.l.m.Insomma,non è una valle in strictu senso,diciamo una depressione.Non saprei come definirla,fatto sta che lì le temperature minime possono essere più basse anche di 2-3 gradi rispetto a zone poste a pochi km.
La Valle della Cupa è abbastanza estesa,tanto che se non erro comprende anche l'estrema parte meridionale del brindisino e parte dell'area ovest di Lecce,che infatti registrano minime più basse.
Galatina,ove si trova la stazione AM,non dovrebbe far parte della Valle in questione,infatti le minime sono 2° più alte di solito (non sempre) rispetto a Lequile,che prendo come riferimento.
Un'altra zona fredda l'ho individuata nel Basso Salento,intorno a Taurisano,che rileva temperature simili a quelle di Lequile,ma meno frequentemente,spesso simili a Galatina,ma si trova a meno di 10 km dal mare,e non in pianura,ma a 120 m.
Io però non ho strumenti a sufficienza per discutere di queste zone,non conoscendole bene,però ho voluto citarle,per mostrare che anche in Salento esistono dei microclimi più freddi.
Probabilmente esisteranno altre aree (come detto da RenatoTaranto) più fredde della media salentina,diciamo,ma non le conosco sinceramente,dato che mi concentro solitamente sulla zona brindisina.
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Dopo il grassetto possiamo chiudere il forum.Originariamente Scritto da burian br;1060511075[B
scusami ma mi sembra davvero troppo.
precondizionato dal NAM
Ho scritto serbatoi gelidi,intendevo zone più fredde.Scusate,se volete correggo.Infatti ho scritto che non saprei se chiamarli così.Però in inverno spesso scendono sottozero,quindi in teoria "gelido" andrebbe bene.Non c'è bisogno di attaccare,basta mostrare se sbaglio dove,così che mi possa correggere.
Voglio solo comprendere meglio le caratteristiche della nostra regione.Lasciamo da parte toni ostili,e parliamo tra meteoappassionati.
Visto che magari rispetto a voi non sono ancora così esperto,mi potreste dare una definizione di "serbatoio gelido"?Grazie
Ultima modifica di burian br; 18/01/2017 alle 12:08
Burian Br non ho inteso l'assunto secondo il quale, in caso di ondata di freddo, durante le ore diurne, S. Maria di Luca sia più fredda di Bari
Inviato dal mio GT-I9301I utilizzando Tapatalk
Il lamento rende, ma rompe...
Non sempre,per carità,però ho notato in quest'ultima ondata di gelo che S.Maria di Leuca è ben più fredda di Brindisi e talvolta di Bari (ovvero,in alcuni momenti diurni più fredda,anche perchè ho scritto "perfino",cioè è una cosa che non mi aspetterei)
Non voglio fare a gara,a volte mi esprimo male.
Intendevo dire che S.Maria di Leuca con vento da nord che viene dall'interno dovrebbe essere più fredda rispetto a Brindisi e Bari,ove il vento invece da nord è il malefico.
Ad esempio,prendi l'8 Gennaio 2017.la massima a S.Maria di Leuca è stata -1°,mentre Brindisi e Bari restavano con vento sempre da nord,ma ovviamente da noi era il malefico,ancorate su 3° circa
Ultima modifica di burian br; 18/01/2017 alle 12:22
Ho trovato questa mappa:
Scusate la scarsa risoluzione.La fonte sembra essere la Protezione Civile.
Per la spiegazione,riporto le testuali parole:"Nell’ambito del progetto ACLA2 (progetto di caratterizzazione agro-ecologica della Regione Puglia), sono state delimitate 18 aree climatiche omogenee per i valori medi sia annui (Deficit Idrico Climatico) che mensili dei parametri climatici considerati (temperature minime e massime, piovosità, evapotraspirazione di riferimento)".
Interessante.Vi ritrovate?
Io l'ho trovato correlato a questo risultato sul web:
Clima – InfoALERT365 – MODUGNO
Qui c'è anche la fonte indicata:
Clima – InfoAlert365 – TRICASE
Ultima modifica di burian br; 18/01/2017 alle 16:56
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