Leggero OT, che si basa su quanto abbiamo vissuto in questi giorni.

I modelli sono cambiati così tanto tra ieri e oggi che pareva più che fossero stati elaborati non in due giorni consecutivi, ma in date lontanissime.
Nel tentare di scorgere la possibile evoluzione, ho tentato di inserire qualche data a caso nelle reanalisi del clima passato, dal 900 ad oggi.
Quanto sarebbe comodo, aldilà di supercalcolatori, disporre di software che posti un certo numero di parametri consentirebbero di scovare tra le tante reanalisi del passato quella che più si addice alla situazione meteorologica nell'istante t0 in cui si fa l'osservazione? Così da avere un'idea (seppure relativa, perchè come il DNA o due fiocchi di neve due situazioni meteo non saranno mai uguali a loro stesse) della possibile evoluzione nel medio-breve termine?

Non so se esistano, ma immaginate se ci fossero: potremmo cercare nei database la data (o le date) la cui situazione atmosferica emisferica era più vicina a quella del momento presente in cui si esegue la ricerca, e così, anche a fini statistici, farci un'idea di cosa potrebbe accadere e criticare meglio (nel senso di valutare e approfondire, migliorandoli) i modelli.

Chiuso OT, si è trattato solo di un mio breve pensiero.

Tra tre ore altro giro, altra corsa. Pur escludendo ormai anch'io la retrogressione, non dobbiamo mai dare nulla per scontato. Specialmente in questi giorni: si è passati dall'"uragano mediterraneo" al 2017 bis. Da tutto in Spagna e Baleari ad addirittura un depressione che sfugge rapida via verso Sud ed Est. Dal sogno alla normalità (comunque gradita, sempre meglio di una tiepida sciroccata primaverile ).
Stay tuned.