
Originariamente Scritto da
granito
Ciao alexios, quest'anno ci sono impianti e piste chiuse in tutte le località sciistiche dell'appennino. Ci sono impianti aperti che "servono" piste munite di innevamento artificiale però. Annate come queste sono una vera e propria calamità per quelle realtà che vivono grazie alla neve. A Laceno è stato progettato e realizzato anche un impianto di innevamento artificiale. Serviva le piste settevalli superiore ed inferiore, Forra, Lupi, Amatucci e il campo scuola. Non è mai entrato in funzione perché la realizzazione di un bacino idrico artificiale in quell' area(parco regionale)non è mai stata data. Avrebbe potuto funzionare alla grande quest'anno. L' anno passato c'è stato un ottimo innevamento. Le piste erano ancora piene di neve a metà aprile.
Con questo voglio dire che, secondo me, è ancora oggi possibile rendere economicamente sostenibili degli investimenti, con progetti validi ed oculati, rendere delIe localita attrattive, anche per lo sci alpino nel sud Italia non è inverosimile. Nel caso specifico del Laceno, i veri responsabili della "chiusura" ahimè, sono da ricercare in una classe politica locale e regionale inadeguata, e per quello, incapace di dare delle buone prospettive ai territori.
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