Nowcasting Calabria Febbraio 2021

[Alfredo93]

Come promesso, eccomi con la cronistoria dell'interessante evento meteo appena concluso..
Tutto inizia sabato 13.. Fino a qualche giorno prima i modelli vedevano una vera e propria apoteosi nevosa fino a quote molto basse, tanto che é stata in ballo a lungo anche la città di Catanzaro, mentre il nevone oltre i 500-600 metri appariva pressoché scontato.. La realtà, ahimè, è stata molto diversa.. Le precipitazioni in giornata ci sono state, ma complice un netto ritardo nella discesa dell'aria fredda (inquadrato dai modelli soltanto un paio di giorni prima), la neve è scesa solo a quote siderali... Persino Villaggio Palumbo (oltre 1600 m di quota) nel pomeriggio si presentava brulla e inzuppata d'acqua, ed ha iniziato ad imbiancarsi un po' solo in serata, quando ormai le precipitazioni andavano scemando.. Tutt'altra musica nella giornata di domenica, fredda, ventosa ma anche ben soleggiata. I LAM però vedevano un incremento dell'instabilità a partire dal tardo pomeriggio con l'attivazione delle correnti settentrionali. Come sempre avviene in questi casi però, i fenomeni erano previsti solo lungo le zone esposte, ossia Calabria Jonica settentrionale e Reggino tirrenico. In serata infatti ecco arrivare i primi fenomeni con la neve che inizia a cadere sulle spiagge del Crotonese e Cosentino ionico e qualche fiocco che raggiunge anche Reggio Calabria.. Fin qua niente di nuovo, situazione già vista nel Dicembre 2014 e nel Gennaio 2017. Prima di andare a dormire, tuttavia, mi accorgo che i nuclei precipitativi riescono a guadagnare sempre più spazio verso SW, tanto che in tarda serata iniziano ad arrivare le prime voci di fenomeni nevosi anche a Botricello.. Pur senza nutrire troppe speranze, metto la sveglia alle 6.00 per dare un'occhiata al radar.. Al risveglio, la prima cosa che vedono i miei occhi sul cellulare è un nucleo precipitativo lunghissimo che parte praticamente da Taranto e arriva fino a Sellia Marina, a 10 km da casa mia.. Inutile dire che, con una - 10 in quota, quella è tutta neve.. Mi vesto e mi lavo in meno di 10 minuti e alle 6.15 sono già in macchina, direzione Nord.. I primi timidi fiocchetti iniziano a vedersi in località Bellino, a circa 5 km da casa mia.. Ma arrivati a Sellia Marina accade l'imponderabile.. Temperatura sul termo auto di + 0,5° e neve di intensità inaudita, come poche volte avevo visto in vita mia.. Con le prime luci del giorno lo spettacolo diventa ancora più bello.. Si nota chiaramente anche la tipica nebbiolina di neve, il cielo grigio compatto che forma quasi un tutt'uno con la terra e il bianco che si impossessa di tutto con una rapidità impressionante. Alle 7.30 inizia il lavoro per cui, dopo essermi goduto un po' lo spettacolo, decido di tornare indietro, sperando che nel frattempo la neve abbia raggiunto anche casa mia.. E in effetti è cosi, anche se da me cadono solo sparuti fiocchetti e la situazione non è minimamente paragonabile a quella di Sellia.. Nel corso della mattinata si susseguiranno diverse sfiocchettate, a tratti anche vivaci, ma la neve seria si fermerà praticamente a 2 km da casa mia, nella zona di Giovino.. Un vero peccato a livello orticellistico, ma comunque non posso che essere soddisfatto per questo vero e proprio regalo della Natura.. Ho visto cadere fiocchi a casa mia, ho visto le spiagge del litorale jonico catanzarese imbiancate (cose che non vedevo da 10 anni), ho visto per la prima volta nella mia vita la SS 106 imbiancata, ho visto nevicare sul livello del mare con un'intensità forse irripetibile. Unico rimpianto.. I modelli per più di un giorno hanno visto il protrarsi di condizioni simili con correnti da N gelide e instabili per giorni e giorni.. Poi sappiamo come è andata a finire e il periodo di gelo eccezionale prolungato per quasi una settimana è diventato un episodio di 48 ore.. In ogni caso, Febbraio 2021 va di diritto nell'album dei miei migliori ricordi meteo.. Un lampo in mezzo al nulla di un mese per il resto davvero disastroso, è vero.. Ma quanto vale per noi appassionati un lampo del genere..??

Traspare tutta l'emozione, sono contentissimo per te!

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[burian br]

Come promesso, eccomi con la cronistoria dell'interessante evento meteo appena concluso..
Tutto inizia sabato 13.. Fino a qualche giorno prima i modelli vedevano una vera e propria apoteosi nevosa fino a quote molto basse, tanto che é stata in ballo a lungo anche la città di Catanzaro, mentre il nevone oltre i 500-600 metri appariva pressoché scontato.. La realtà, ahimè, è stata molto diversa.. Le precipitazioni in giornata ci sono state, ma complice un netto ritardo nella discesa dell'aria fredda (inquadrato dai modelli soltanto un paio di giorni prima), la neve è scesa solo a quote siderali... Persino Villaggio Palumbo (oltre 1600 m di quota) nel pomeriggio si presentava brulla e inzuppata d'acqua, ed ha iniziato ad imbiancarsi un po' solo in serata, quando ormai le precipitazioni andavano scemando.. Tutt'altra musica nella giornata di domenica, fredda, ventosa ma anche ben soleggiata. I LAM però vedevano un incremento dell'instabilità a partire dal tardo pomeriggio con l'attivazione delle correnti settentrionali. Come sempre avviene in questi casi però, i fenomeni erano previsti solo lungo le zone esposte, ossia Calabria Jonica settentrionale e Reggino tirrenico. In serata infatti ecco arrivare i primi fenomeni con la neve che inizia a cadere sulle spiagge del Crotonese e Cosentino ionico e qualche fiocco che raggiunge anche Reggio Calabria.. Fin qua niente di nuovo, situazione già vista nel Dicembre 2014 e nel Gennaio 2017. Prima di andare a dormire, tuttavia, mi accorgo che i nuclei precipitativi riescono a guadagnare sempre più spazio verso SW, tanto che in tarda serata iniziano ad arrivare le prime voci di fenomeni nevosi anche a Botricello.. Pur senza nutrire troppe speranze, metto la sveglia alle 6.00 per dare un'occhiata al radar.. Al risveglio, la prima cosa che vedono i miei occhi sul cellulare è un nucleo precipitativo lunghissimo che parte praticamente da Taranto e arriva fino a Sellia Marina, a 10 km da casa mia.. Inutile dire che, con una - 10 in quota, quella è tutta neve.. Mi vesto e mi lavo in meno di 10 minuti e alle 6.15 sono già in macchina, direzione Nord.. I primi timidi fiocchetti iniziano a vedersi in località Bellino, a circa 5 km da casa mia.. Ma arrivati a Sellia Marina accade l'imponderabile.. Temperatura sul termo auto di + 0,5° e neve di intensità inaudita, come poche volte avevo visto in vita mia.. Con le prime luci del giorno lo spettacolo diventa ancora più bello.. Si nota chiaramente anche la tipica nebbiolina di neve, il cielo grigio compatto che forma quasi un tutt'uno con la terra e il bianco che si impossessa di tutto con una rapidità impressionante. Alle 7.30 inizia il lavoro per cui, dopo essermi goduto un po' lo spettacolo, decido di tornare indietro, sperando che nel frattempo la neve abbia raggiunto anche casa mia.. E in effetti è cosi, anche se da me cadono solo sparuti fiocchetti e la situazione non è minimamente paragonabile a quella di Sellia.. Nel corso della mattinata si susseguiranno diverse sfiocchettate, a tratti anche vivaci, ma la neve seria si fermerà praticamente a 2 km da casa mia, nella zona di Giovino.. Un vero peccato a livello orticellistico, ma comunque non posso che essere soddisfatto per questo vero e proprio regalo della Natura.. Ho visto cadere fiocchi a casa mia, ho visto le spiagge del litorale jonico catanzarese imbiancate (cose che non vedevo da 10 anni), ho visto per la prima volta nella mia vita la SS 106 imbiancata, ho visto nevicare sul livello del mare con un'intensità forse irripetibile. Unico rimpianto.. I modelli per più di un giorno hanno visto il protrarsi di condizioni simili con correnti da N gelide e instabili per giorni e giorni.. Poi sappiamo come è andata a finire e il periodo di gelo eccezionale prolungato per quasi una settimana è diventato un episodio di 48 ore.. In ogni caso, Febbraio 2021 va di diritto nell'album dei miei migliori ricordi meteo.. Un lampo in mezzo al nulla di un mese per il resto davvero disastroso, è vero.. Ma quanto vale per noi appassionati un lampo del genere..??

Bella testimonianza Pavel!! Proprio ieri stavo pensando a te, peccato fossi stato bannato, non vedevo l'ora di poter leggere la tua esperienza.

[Alfredo93]

Cari corregionali, stavo riguardando un po' qualche foto e video dell'ultimo evento, in particolare l'entità dello sfondamento delle precipitazioni tra domenica 14 e lunedì 15.

Assodato l'evento sullo Ionio e in particolare lungo le coste tra Botricello e Simeri Crichi, volevo soffermarmi sul lato tirrenico, in particolare alla cinta di comuni a Sud e Ovest del massiccio del Reventino.

In pratica è nevicato con accumulo a Platania (direi 2-3 cm al più), imbiancata anche nella parte alta di Nicastro sembrerebbe all'alba di Lunedì, ma la cosa che mi ha sorpreso di più è stato il coinvolgimento dell'abitato di Gizzeria, tra i 500 e i 600m, con accenno anche di bianco nella parte alta. A questo punto mi viene un dubbio, può il gruppo del Reventino aver agito da barriera e a sua volta aver dato luogo ad ulteriore Stau e amplificando i fenomeni anche su quelle zone, vista la direttrice delle correnti?

Di fatti non c'è stato accumulo per Catanzaro città e come diceva un altro utente qui neanche a Marcellinara.

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[Reventino]

Cari corregionali, stavo riguardando un po' qualche foto e video dell'ultimo evento, in particolare l'entità dello sfondamento delle precipitazioni tra domenica 14 e lunedì 15.

Assodato l'evento sullo Ionio e in particolare lungo le coste tra Botricello e Simeri Crichi, volevo soffermarmi sul lato tirrenico, in particolare alla cinta di comuni a Sud e Ovest del massiccio del Reventino.

In pratica è nevicato con accumulo a Platania (direi 2-3 cm al più), imbiancata anche nella parte alta di Nicastro sembrerebbe all'alba di Lunedì, ma la cosa che mi ha sorpreso di più è stato il coinvolgimento dell'abitato di Gizzeria, tra i 500 e i 600m, con accenno anche di bianco nella parte alta. A questo punto mi viene un dubbio, può il gruppo del Reventino aver agito da barriera e a sua volta aver dato luogo ad ulteriore Stau e amplificando i fenomeni anche su quelle zone, vista la direttrice delle correnti?

Di fatti non c'è stato accumulo per Catanzaro città e come diceva un altro utente qui neanche a Marcellinara.

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Ciao Alfredo, diciamo che secondo me in date condizioni, in presenza della giusta umidità tra 1400 e 3000M, correnti da nord-est, e marginalità dell'azione gelida (ma con isoterme di solito sotto la soglia di -6) in fuga repentina verso l'Egeo, questo fenomeno sembra possibile, quindi non lo reputerei frutto di mera fortuna...il primo evento del genere che ricordo data gennaio 2002, poi quello di dicembre 2017, dicembre dello scorso anno e ora questo febbraio (a febbraio mi pare la prima volta, probabilmente grazie alle temperature del mare più alte del normale). Non che chissà cosa faccia, intendiamoci bene, si tratta di poco più che coreografia anche se ad esempio a dicembre 2017 fece oltre i 10cm, però non è possibilità da scartare a priori nelle giuste condizioni...per prevederla bisogna guardare se i modelli vedono precipitazioni in sila e osservare poi la direzione delle correnti...la sila funge da convettore, poi in base alla direzione delle correnti queste possono influenzare le varie zone... comunque la Sila è davvero determinante per il clima Calabrese, nel bene e nel male...idem il Pollino (più nel male temo, a seconda dei gusti)... diciamo che nell'evento passato le nubi in formazione sulla Sila poi si adagiavano sui crinali montuosi che collegano il Reventino con l'altopiano interno, favorendo cosi queste sporadiche nevicate, che pur tuttavia hanno insistito per 8-9 ore, seppur in maniera un po' caotica, con qualche piccola apertura e anche con vento... chissà che in futuro vista la perdurante penuria di irruzioni serie sino al tirreno non dovremo puntare su questa modalità, magari favorita da uno Ionio sempre più caldo con direttrice delle precipitazioni simile a quelle che si hanno nei temporali estivi

[Reventino]

Beh per crotonese e alto ionio catanzarese è stata un evento molto importante, peccato che non mi pare quanta risonanza abbia avuto... invece segnalo la condizione in cui versa il versante catanzarese tirrenico, dove la neve sul mare manca dal '99...certo l'altro giorno qualcosa è arrivata su Lamezia, ma roba insignificante, anche se ho visto un leggerissimo strato sui tetti, nelle zone d'ombra e esposte a nord...tanto poco che penso non si possa nemmeno parlare di spolverata...

invece interessante notare come i modelli sono virati da irruzione gelida prolungata ad un'azione di tre giorni, della durata di 36h per la parte più intensa... non ci siamo proprio, chiuderemo questo inverno in sopramedia, con due eventi di caldo di rilevanza eccezionale, o quasi... (di certo questa nevicata costiera, non può farci dire che per la Calabria sia stato in inverno ottimo, sulla solita falsa riga almeno degli ultimi 15 anni, eh si sono troppo radicale, ma a me non piace la piega che si è presa dal 2004-05, prima ho ricordi di inverni ben diversi, per fortuna o per sfortuna, non sono così giovane).

[Reventino]

Stanotte minima di -2,4 e ancora siamo intorno lo zero... miracoli dell'hp..immagino che nelle zone del paese più esposte, idem soveria mannelli, e i comuni della Presila sud-occidentale in tutte le zone a valle, abbiano fatto temperature simili o anche più basse

[Alfredo93]

Ciao Alfredo, diciamo che secondo me in date condizioni, in presenza della giusta umidità tra 1400 e 3000M, correnti da nord-est, e marginalità dell'azione gelida (ma con isoterme di solito sotto la soglia di -6) in fuga repentina verso l'Egeo, questo fenomeno sembra possibile, quindi non lo reputerei frutto di mera fortuna...il primo evento del genere che ricordo data gennaio 2002, poi quello di dicembre 2017, dicembre dello scorso anno e ora questo febbraio (a febbraio mi pare la prima volta, probabilmente grazie alle temperature del mare più alte del normale). Non che chissà cosa faccia, intendiamoci bene, si tratta di poco più che coreografia anche se ad esempio a dicembre 2017 fece oltre i 10cm, però non è possibilità da scartare a priori nelle giuste condizioni...per prevederla bisogna guardare se i modelli vedono precipitazioni in sila e osservare poi la direzione delle correnti...la sila funge da convettore, poi in base alla direzione delle correnti queste possono influenzare le varie zone... comunque la Sila è davvero determinante per il clima Calabrese, nel bene e nel male...idem il Pollino (più nel male temo, a seconda dei gusti)... diciamo che nell'evento passato le nubi in formazione sulla Sila poi si adagiavano sui crinali montuosi che collegano il Reventino con l'altopiano interno, favorendo cosi queste sporadiche nevicate, che pur tuttavia hanno insistito per 8-9 ore, seppur in maniera un po' caotica, con qualche piccola apertura e anche con vento... chissà che in futuro vista la perdurante penuria di irruzioni serie sino al tirreno non dovremo puntare su questa modalità, magari favorita da uno Ionio sempre più caldo con direttrice delle precipitazioni simile a quelle che si hanno nei temporali estivi

Grazie per la spiegazione Il fatto che i versanti nord del Reventino becchino qualcosa ci sta, che poi siano una manciata di cm è più che lecito visto la Sila, ma davvero mi ha stupito il fatto che abbia quasi imbiancato fin su Gizzeria paese, trovandosi sul Tirreno praticamente!


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[Alfredo93]

Beh per crotonese e alto ionio catanzarese è stata un evento molto importante, peccato che non mi pare quanta risonanza abbia avuto... invece segnalo la condizione in cui versa il versante catanzarese tirrenico, dove la neve sul mare manca dal '99...certo l'altro giorno qualcosa è arrivata su Lamezia, ma roba insignificante, anche se ho visto un leggerissimo strato sui tetti, nelle zone d'ombra e esposte a nord...tanto poco che penso non si possa nemmeno parlare di spolverata...

invece interessante notare come i modelli sono virati da irruzione gelida prolungata ad un'azione di tre giorni, della durata di 36h per la parte più intensa... non ci siamo proprio, chiuderemo questo inverno in sopramedia, con due eventi di caldo di rilevanza eccezionale, o quasi... (di certo questa nevicata costiera, non può farci dire che per la Calabria sia stato in inverno ottimo, sulla solita falsa riga almeno degli ultimi 15 anni, eh si sono troppo radicale, ma a me non piace la piega che si è presa dal 2004-05, prima ho ricordi di inverni ben diversi, per fortuna o per sfortuna, non sono così giovane).

Tra l'altro sembrava imbiancata appena solo la zona più alta di Lamezia, se non erro solo parte di Nicastro. Per i paesi dello Ionio Catanzarese è stato un evento in piena regola anche perché non si è trattato del solito graupel ma di vera e propria neve con tanto di fiocconi per quel che ho visto a Simeri Mare, davvero incredibile. 3-4 ore in quel modo e faceva almeno 15cm li

Per i modelli si, prima il minimo spostato pian piano verso nord, poi l'irruzione ridimensionata fino a durare appena 3 giorni. Ho apprezzato parecchio io gelo che c'è stato, ma non ho praticamente visto altra neve. La prima volta mi sarebbe bastato un minimo di 50km a SW per avere nel pomeriggio almeno 10cm di neve, la seconda volta che i nuclei avessero iniziato ad insistere 10-20km più a NE. Se non è sfiga questa non saprei come altro definirla

Si tratta comunque di una parentesi fredda dopo il mese di aprile inoltrato vissuto in prima decade e la primavera che sta per arrivare adesso.

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[Reventino]

Tra l'altro sembrava imbiancata appena solo la zona più alta di Lamezia, se non erro solo parte di Nicastro. Per i paesi dello Ionio Catanzarese è stato un evento in piena regola anche perché non si è trattato del solito graupel ma di vera e propria neve con tanto di fiocconi per quel che ho visto a Simeri Mare, davvero incredibile. 3-4 ore in quel modo e faceva almeno 15cm li

Per i modelli si, prima il minimo spostato pian piano verso nord, poi l'irruzione ridimensionata fino a durare appena 3 giorni. Ho apprezzato parecchio io gelo che c'è stato, ma non ho praticamente visto altra neve. La prima volta mi sarebbe bastato un minimo di 50km a SW per avere nel pomeriggio almeno 10cm di neve, la seconda volta che i nuclei avessero iniziato ad insistere 10-20km più a NE. Se non è sfiga questa non saprei come altro definirla

Si tratta comunque di una parentesi fredda dopo il mese di aprile inoltrato vissuto in prima decade e la primavera che sta per arrivare adesso.

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purtroppo sto notando che oltre ad una riduzione dei giorni delle irruzioni, si assiste sempre più anche ad una localizzazione degli effetti... io quelli che esultano e sono ottimisti in questo quadro climatico non li capisco assolutamente.. magari qualche zona localmente ha avuto persino qualche beneficio, o semplicemente perchè si ha la memoria molto corta, ma io che ho 36 anni dico che rispetto al passato va sempre peggio, anche in Calabria, soprattutto per i versanti tirrenici, al netto di questo irruzioni lampo, che per le zone di montagna non determinano il giudizio di un inverno... altra considerazione, da quando a marzo non fa l'inverno? il l'ultima cosa seria che ricordo è il 7-8 marzo del 2005, prima indimenticabile marzo 1996 con una nevicata che insistette dalle 7 alle 20 di sera a tratti con intensità davvero forte, per un accumulo che penso sia stato tra Decollatura e Soveria intorno ai 35-45cm (sicuramente over 30)... prima ancora sicuramente il 93, poi purtroppo la memoria si accorcia... ma in passato marzo, specie prima decade era inverno pieno, ora non mi pare proprio

che poi di marzo 96 ricordo il gelo precedente la nevicata e quello dei giorni successivi, con neve che resisteva bene anche a San Tommaso (frazione di Soveria oltre gli 800M) nonostante il soleggiamento tipico della zona e nonostante si trattasse di marzo! Ricordo delle gelate epiche con strade completamente impraticabili e lastroni che negli ultimi anni non si sono più visti mi sa

[Reventino]

Grazie per la spiegazione Il fatto che i versanti nord del Reventino becchino qualcosa ci sta, che poi siano una manciata di cm è più che lecito visto la Sila, ma davvero mi ha stupito il fatto che abbia quasi imbiancato fin su Gizzeria paese, trovandosi sul Tirreno praticamente!


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non vorrei dire una cavolata ma la zona di lamezia secondo me come clima è associabile al Regino seppur più fredda la sera ma con precipitazioni assenti con correnti da nord, infatti è super sottovento oltre che per la sila anche per il massiccio del Reventino e del Mancuso

altra particolarità di lamezia è la coltre di nubi che si addensa sulla città da primavera sino a luglio inoltrato, insomma un clima che definire bello, ci vuole molta fantasia