Ciao ragazzi, la testa mi batte ancora all'evento di 10 giorni fa Nowcasting Calabria Febbraio 2021

Stavo ripensando in particolare a quanto accaduto sabato 13 e mi piacerebbe un vostro parere riguardo a ciò che è accaduto a fine giornata in particolare nella zona che evidenzio nella prima foto (alta Valle del Crati, media-alta Valle del Savuto).

È assodato che l'aria fredda nei bassi strati non fa differenza tra nord e sud nella Valle del Crati con correnti al suolo da NE, era evidente anche sabato 13 con differenze al decimo di grado tra Acri e Domanico, con solo 1-1.5°C in più nell'area Presilana ad est di Cosenza. Questo implica che l'aria fredda nei bassi strati riesca a scorrere indisturbata con certezza fino al Valico di Piano Lago e a "traboccare" anche nella parte medio-alta della Valle del Savuto, in particolare i comuni di Belsito, Rogliano, Parenti, fino anche a Scigliano. Difatti ricordo che sia Belsito, sia Rogliano, avevano tra i 600m e i 700m temperature simili a quelle della Valle del Crati e Parenti, più in quota, anche più basse. Tutto ciò con differenze assurde (anche 5°C) ad esempio con Bianchi e Decollatura nel peggio della scaldata.

Questo ha permesso nella serata di assistere ad una bella quanto breve nevicata su tutti i comuni evidenziati in foto (per lo meno sopra i 5/600m), grazie a nuclei residui da NW, fino a 4-5 cm localmente (a vedere le foto) e sembrerebbe anche di più nell'area di Scigliano (imbiacata fino anche a Pedivigliano e Pittarella). Questo è stato sicuramente agevolato dalla presenza del freddo nei bassi strati sin dalla mattinata, cosa che invece è mancata nella zona del Reventino fino a sera ad esempio.

Quindi ho voluto capire come poteva un centro abitato come Parenti essere freddo tanto quanto Acri col tipo di correnti presenti Sabato mattina, mentre i centri di Celico e San Pietro in Guarano si trovano ad almeno 1-2°C gradi in più, sebbene più a nord.

In mattinata all'Osservatorio Astronomico Lilio di Savelli il termometro segnava tra i 2 e i 2.5°C a 1150m circa con l'aria più "fredda" che non riusciva a conquistare la zona del Lago Cecita ma che scivolava lungo la circonferenza Silana sia ad Est sia ad Ovest. Proprio ad Est, guardando anche le mappe, ho potuto osservare un particolare. Esiste una sorta di corridoio ortografico, che evidenzio nella seconda foto, che assume per la quasi totalità la forma a Valle e che si trova quasi sempre sotto ai 1300m, che inizia nei pressi di San Giovanni in Fiore, prosegue lungo il Lago Ampollino, attraversa la "sella" tra Caporosa e Bocca di Piazza (dove poi sorge il Savuto) e da li prosegue nella Valle del Savuto dove si trova prima Parenti, poi Rogliano e Marzi, Belsito e via dicendo.

Da qui la mia ipotesi, che potrebbe limare o eliminare in presenza di NE nei bassi strati la differenza termica tra la Valle del Crati e la Valle del Savuto (almeno la parte medio-alta). Credo che il freddo possa a tutti gli effetti essere stato veicolato attraverso questo "corridoio" nella zona a sud di Piano Lago, unformando difatti le temperature tra Acri e Parenti sebbene la prima più sensibile alle infuenze Ioniche e dunque ad un 1-2 di gradi in meno in quota nella mattinata di sabato mentre la seconda sembrerebbe riparata dal massiccio Silano. Questo potrebbe spiegare l'accumulo niente male (al momento in cui il freddo è entrato anche in quota) di Scigliano sui 600m, che pur trovandosi ai bordi del freddo fino a sera ha ricevuto a tutti gli effetti più di qualsiasi altra zona a nord a parità di quota (credo fino ai 7-8cm), ma spiegherebbe anche gli accumuli di Rogliano e Figline. Tutto questo mentre se non erro a Bianchi e Decollatura quella sera di è risolto al più con un velo e mi sembra anche per Colosimi.

Cosa ne pensate?

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