Le medie 71/00 di tutte le stazioni AM che ho analizzato al Sud vedevano medie in prima decade non invernali (dove per invernali intendo al livello del periodo 20 Dicembre - 20 Marzo).
Al massimo sono gli episodi che erano più frequenti, ma in generale la prima decade di Dicembre è ancora influenzata dall'autunno da noi al Sud.
Diciamo che questa prima decade trascorrerà piuttosto piovosa e autunnale, sicuramente non da gelo
e neve a quote basse ma almeno sarà dinamica (almeno per la mia zona). Sul medio lungo sembra prendere piede l’ipotesi di una fase piuttosto piatta ma almeno in media con il periodo.
il mio auspicio è, almeno per il momento, dinamicità e piogge, piuttosto che un giorno di quasi neve e il resto scirocco e quasi primavera.
spero vivamente di non vivere un inverno al mare, come ormai da un po’ di anni !
Ma anche qui è così, e abito a 400 metri in Abruzzo sotto la Maiella solo che l'ho avvertito da un paio di inverni dopo comunque gloriosi anni 2012-2017 che sono stati molto generosi qui.
Da un paio d'anni guardo le carte in maniera molto più distaccata e disincantata prendendole come vengono.
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Io non dimentico l’imbiacata dell’8 dicembre 1998 ma anche la neve coreografica di inizio novembre 1995
non capitava spesso ma in passato, qualche coreografia a basse quote la faceva anche a cavallo tra i due mesi
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bel confronto tra le cartine... non me ne vogliano gli adriatici ma io preferisco di gran lunga il primo schemala differenza comunque sembra essere un hp che sale più a nord con una base meno solida... invece da svariati anni lo schema è sempre lo stesso, hp che si eleva di mena, base quindi che non si presta ad essere imbucata, e nuclei maggiori che prendono il basso adriatico, coinvolgendo anche la Calabria, ma con una direttrice che di fatto sfavorisce la maggior parte della Regione che con il grecale netto è molto penalizzata avendo sia la protezione del Pollino che della Sila...
mi chiedo quanto anche la Sicilia ne risenta, perchè se è vero che la parte tirrenica ha come le adriatiche i suoi trenini di fatto vede il core del freddo principale, specie in quota, spostato più ad est.
come ultimo commento dico che secondo me solo il Salento si è giovato davvero di questa configurazione tipica
al resto del sud o è cambiato poco o ci ha addirittura perso (tantissimo la Calabria tirrenica e non solo)
Ne risente molto la Sicilia più occidentale.
Si vuole paragonare Erice con Randazzo o San Fratello?
O Caltabellotta con Mistretta?
Aree parecchio distanti.
Infatti gennaio 2017 non fu paragonabile agli altri eventi.
Per quanto abbia apprezzato dicembre 2014 (soprattutto come freddo) e gennaio 2019, alcuni eventi in certi settori siciliani restano indietro rispetto a febbraio 2009 (meno freddo ma neve continua per giorni), a gennaio 2005 (apoteosi collinare di eccezionale portata) e a gennaio 1999.
Il settore più occidentale della Sicilia in base alle configurazioni ha più in comune con la Sardegna o con la Calabria. Ad esempio se si crea un minimo sullo Jonio un po' più addossato che però taglia fuori il basso Adriatico. In questo caso può nevicare contemporaneamente su Sardegna, Calabria e Sicilia.
Nel 1999 nevicò abbondantemente anche sulla Sardegna.
Idem a gennaio 1981.
D'altra parte i pugliesi hanno il loro marzo 1987 che più a ovest disse poco e niente. Freddo ma quasi sterile sulla Sicilia più occidentale. Nucleo troppo orientale.
La storia recente ha però scritto pagine spesso molto simili con NAO molto positiva.
Infatti aree come Marche, Abruzzo settentrionale, Sicilia Occidentale sono state sul filo di rasoio fino alla fine.
Ogni volta elemosinare leggeri ovest shift è estenuante.
Chiedere un ovest shift per un gennaio 1999 invece sarebbe assurdo.
Nel 2017 si guadagnavano centimetri verso ovest ad ogni run e la cosa non è bella per chi rischia fino alla fine di restare tagliato fuori.
Ciò non vuol dire che alla Sicilia occidentale sia andata male (tutt'altro, si vedano anche metà gennaio 2017 o Febbraio 2019), ma esistono anche altre situazioni (minimo più addossato e nucleo sul Tirreno) che premiano (clamoroso fu gennaio 1962) di più Sardegna, Adriatico centro-settentrionale, Sicilia occidentale, volendo anche la Calabria e la Puglia settentrionale (zona Foggia) che ultimamente non si sono viste così spesso. Poi c'è stato il caso di gennaio 2005 che ha sepolto tutta l'Italia centrale, la Sardegna, la Sicilia meridionale (chiedete a un collinare trapanese se sceglie dicembre 2014 o gennaio 2005..) con risvolti anche in Calabria e basso Tirreno (neve su Napoli collinare).
Oppure febbraio 2010, ottimo per Sardegna e Sicilia ma con correnti occidentali. Schema che si ebbe nella prima parte del peggioramento di febbraio 1956.
Mi piacerebbe vedere più dinamicità, insomma.![]()
Ultima modifica di BoreaSik; 02/12/2021 alle 22:45
Periodo romantico alfa
La natura può essere generosa in modo diversamente selettivo se vuole..
Allegato 578195
Periodo romantico alfa
Godiamoci i prossimi giorni dinamici perché la situazione che si sta delineando per il post-Immacolata non mi piace per niente... Mi sembra di vedere per l'ennesima volta un film già visto e rivisto... HP che si impossessa dell'Europa e 15-20 giorni di Inverno che volano via senza colpo ferire... Mi auguro che non vada così ma sono molto pessimista...
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