ECMWF stamattina inizia ad abbozzare quel che è la mia visione da qualche giorno.
I passaggi li elenco qui sotto:
1. distacco della goccia verso il golfo di Biscaglia
2. isolamento di una cella anticiclonica in nord Atlantico, in eventuale evoluzione verso la Scandinavia
3. sul suo bordo meridionale risucchio di aria fredda da est dell'onda precedente
Da valutare i passaggi 2 e 3.
Le ENS sulla verticale di Brindisi di ECMWF vedono la media scendere a zero spaccato il 1° Marzo, con un 50% di scenari tra -7 e 0° e un altro 50% tra 0° e 7° a 850 hPa. Credo tutto dipenda dal percorso che seguirebbe l'aria fredda da NE, se più alto o più basso.
Con l'avanzare della stagione inizia a vincere lo scenario del passaggio più alto, quindi non credo nei soliti affondi greco-turchi fino a Creta, ma in qualcosa che con il suo nucleo più freddo potrebbe non scendere al di sotto del basso Adriatico/alto Ionio.
Nel 1959 a Brindisi Aeroporto solo 0,4 mm e almeno questo non sarà battuto, perchè sono caduti 3 mm durante il temporale del 4.
In effetti come dici gli anni 50 videro molti mesi di Febbraio secchi, con 1953, 1957, 1958 e 1961 tutti chiusi su 8-9 mm. Febbraio 1966 chiuse a 10,6 mm e fu anche molto molto caldo in quota (ho calcolato quest'anno, per la prima volta, le medie termiche dei mesi di Febbraio dal 1954 al 1972, dalla serie dei radiosondaggi ufficiale, quel che mi ha sorpreso di più è stato proprio il 1966, perchè ebbe una media di 5,5° a 850 hPa appena dietro il 2016, per capirci finì a +4,5° dalla 81/10) e al suolo (secondo più caldo ancora oggi, almeno per l'aeroporto).
Chiuse a 3 mm anche Febbraio 1989.
Per il passaggio 23/25 pv il sud rimarrà un po più ai margini,per le termiche ma anche forse per le precipitazioni...
Fate passare velocemente questo orrendo mese, carte nefaste.
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