La notte scorsa è stata più fredda del previsto (minime poco sotto i 10°) e ha visto il ritorno di un fenomeno che ad Aprile è relativamente raro nelle ore buie, la nebbia, calata verso le 4-4:30 e persistita fino alle 9 con visibilità che è scesa persino sotto i 100 m stando alle segnalazioni dell'aeroporto tra le 5 e le 7.

La nebbia ha finito per caratterizzare anche il resto della mattina, perchè a seguito del suo sollevamento si è sviluppata nuvolosità bassa di tipo cumuliforme. Velature di cirri fino alle 13 hanno giocato con il sole come ho già evidenziato.
Nel pomeriggio le velature si sono dissolte, e al loro posto si sono formati dei cumulonembi verso ovest. Uno di questi temporali ha colpito il tarantino meridionale, e la sua nube ad incudine è giunta fin quasi su Brindisi, ben visibile nel cielo a W con i suoi colori che si mimetizzavano con l'azzurro del resto del cielo.


Le massime sono state molto differenziate tra costa e periferia, con l'aeroporto che sotto una sottile brezza da NE ha segnato appena 17° e S.Elia che ha persino superato di poco i 20° (20,3°).
A dominare lo scenario meteorologico l'elevatissima umidità relativa, sempre sopra l'80% anche in pieno giorno: se fossimo stati avanti di due mesi sarebbe stata una tipica giornata d'afa estiva poco ventilata, con la brezza che determina dp altissimi presso la costa senza influenzare un granchè neppure l'entroterra cittadino. Ma essendo ancora fine Aprile, e provenendo da un periodo fresco con il mare che ha le stesse temperature superficiali, anche al largo, che possedeva a fine Dicembre/inizio Gennaio di quest'anno (incredibile ma vero!), lo scenario è stato radicalmente diverso, pur con il sole che per altezza sull'orizzonte e per le tonalità della sua luce è ormai pienamente estivo.



In serata è tornata la brezza di terra da W, attualmente 12°. Si prospetta un'altra notte fresca e umida, in teoria, da valutare se la nebbia avrà anche stavolta le giuste premesse per calare.