Diario dall'inferno, estate 2024
Giorno 50
Quando iniziai a intitolare i miei canonici riepiloghi giornalieri "diario dall'inferno", 50 giorni addietro, mai avrei pensato seriamente che la serie sarebbe andata avanti per così tanto e che il 26 Agosto, molte settimane dopo dall'8 Luglio in cui per la prima volta misi sotto la scritta "diario dall'inferno" una mia cronaca giornaliera, ormai alle porte dell'autunno meteorologico, avrei ancora fatto lo stesso.
Come raccontai, il "diario dall'inferno" nacque nell'estate 2021 con l'intento di catalogare il periodo più caldo di quell'estate, tra fine Luglio e Ferragosto, e differenziarlo da tutti gli altri di quella stessa stagione in maniera tale che chiunque leggesse quelle cronache fosse immediatamente consapevole che i giorni di cui si stava narrando fossero non soltanto i più caldi dell'anno ma corrispondessero a veri e propri eventi storici di cui ne venivano raccontate le gesta in presa diretta. Negli anni successivi periodi di caldo di altrettanto spessore si sono ripresentati ogni estate, e per rimarcare nuovamente che essi fossero qualcosa di diverso da qualsiasi normale ondata di caldo di quella e di qualunque altra estate riutilizzai il titolo "diario dall'inferno". Ne è nata così una sorta di tradizione non voluta nè prospettata, nel senso che non c'è mai stata l'intenzione di aprire un "diario dall'inferno" ogni estate nei giorni o settimane più calde, nè ne ho intenzione farlo ogni stagione, ed infatti, ad esempio, nell'estate 2022 i giorni della prima decade di Agosto 2022, pur caratterizzati da minime molto alte (che al confronto con quest'anno sembrano fredde), non ho mai aperto un "diario dall'inferno": semplicemente, l'apertura di un diario ormai quasi ogni anno è la diretta conseguenza di un clima che negli ultimi anni vede ripetersi ondate di calore estive sempre più forti, durature e totalizzanti.
Il diario dall'inferno estate 2021 era durato 24 giorni, 26/7/2021-18/8/2021.
Il diario dall'inferno estate 2023 era durato 15 giorni, 12/7/2023-26/8/2023.
Il diario dall'inferno estate 2024 arriva con oggi a 50 giorni, e non è ancora noto quando terminerà alle soglie di Settembre.
Da questo banale confronto già si percepisce la differente serie nella quale questa estate si è collocata, nonostante le precedenti avessero giocato in serie di grande prestigio. Forse, più che di serie, si deve parlare di prestazione: semplicemente, l'estate 2024 è stata al livello del 2003, persino le è stata superiore, e il diario dall'inferno ne è solo la biografia.
A rimarcare ancora una volta come quest'estate sia di un'altra categoria c'è proprio la giornata di oggi: il 50esimo giorno del diario dall'inferno celebra infatti il taglio di questo straordinario traguardo con una delle minime più memorabili di tutti i tempi, la più straordinaria di tutti i 50 giorni e dell'intera estate 2024 non soltanto per il valore in sè ma per i numerosi significati storici che essa implica.
La nottata di ieri era iniziata sotto due certezze: sarebbe trascorsa interamente sotto tramontana, perchè era troppo intensa per pensare ad un possibile cedimento anche se all'alba; sarebbe stata calda e umida visto che il vento proveniva da un mare che in barba al fatto che tra poco sia Settembre riesce ancora a mantenersi, complice l'aria ancora molto calda come ho spiegato ampiamente ieri, attorno ai 28° e persino sopra sul versante italiano. Si prospettava pertanto l'ennesima nottata da caldo straordinario di quest'estate, ma la notte lo è stata aldilà di quello che il solo Adriatico avrebbe consentito.
Che non fosse tutta farina dal sacco del mare lo si capiva dall'associazione T-dp: per tutta la notte, il termometro non ha fatto che oscillare sui 28° con dp che, pur restando molto alto, non lo è nemmeno stato eccessivamente, rimanendo tra i 21° e i 24° per un'ur sul 75%, alta ma di notte si può fare di decisamente peggio.
L'analisi della mappa dei venti rivela che infatti il maestrale che ha spirato tutta la notte non proveniva unicamente dall'Adriatico, ma in parte risentiva di un'influenza di terra da aree molto più a nord, tra Molise e Gargano, dove infatti i venti son rimasti sempre da ovest. La stranezza è che analizzando l'ur di quelle zone essa era comunque alta, sul 60-70%.
In sintesi: aria proveniente dalle zone interne, calda e già piuttosto umida, è transitata per qualche centinaio di km poco al largo della costa adriatica pugliese prima di raggiungere Brindisi. Nel tragitto essa non ha guadagnato particolare umidità essendo già umida, inoltre non si è nemmeno raffreddata proprio perchè il mare aveva quella stessa temperatura.
E' un quadro peculiare, sarebbe da capire la motivazione per la quale l'aria giungeva sulla costa molisana e garganica già piuttosto umida ma va oltre gli scopi di questa cronaca.
All'alba la temperatura non era mai scesa sotto i 27°: la minima è stata 27,6° per la terza notte più calda di Agosto dal 1951, la sesta ad entrare nella top 40 delle più calde di Agosto del 2024; soprattutto, è stata L'OTTAVA NOTTE PIU' CALDA DAL 1951.
Inoltre:
- è stata la seconda notte più calda dell'estate 2024, dietro di un solo decimo ai 27,7° del 21/7/2024
- è stata la seconda notte più calda mai stabilita in ultima decade di Agosto dal 1951
- manca il titolo di notte più calda più tardiva per appena 2 gg, dato che il 28/8/1993 fece di meglio con una notte e minima giornaliera di addirittura 28°
- tuttavia, la notte ha visto quel valore minimo stabilito SOTTO VENTO DAL MARE/DAI QUADRANTI SETTENTRIONALI mentre il 28/8/1993 vigeva un caldo vento da sud
- è dunque la più tardiva notte sotto vento dal mare a non essere mai scesa sotto i 27° e addirittura nemmeno sotto i 27,5°!
Va ricordato inoltre che mancano solo 6 gg a Settembre, ed una minima così elevata(a soli -1,2° dal record assoluto del 24/7/2007, una data a dir poco eccezionale perchè corrispondente ad una delle più potenti avvezioni d'aria calda della storia!) prima del 2024 sarebbe stata impensabile persino sotto calde correnti di favonio da SW nel cuore stesso dell'estate!
Rientra ancora una volta tra le più alte minime mai fatte sotto vento dal mare/dai quadranti settentrionali di tutta la serie storica, sono ormai talmente tante che si può sostenere che L'INTERA TOP 10 DELLE NOTTI PIU' CALDE MAI FATTE SOTTO VENTO DAI QUADRANTI SETTENTRIONALI APPARTIENE AL SOLO 2024. E' proprio questo il dato definitivo, il più sconvolgente di tutti: la sola estate 2024 ha visto, in poco più dell'ultimo mese (dal 19 Luglio ad oggi) ben 9 notti mai scese sotto i 27°, LO STESSO NUMERO di quante se ne erano avute dal 1951 al 2023. Qui si sta parlando di un livello climatico ancora una volta completamente nuovo, di un terreno inesplorato, di una frontiera sconosciuta e tutte queste stanno per abbandonare l'estate ed approdare a Settembre: 4 anni orsono definiì a più riprese le aberranti minime delle prime tre settimane del mese, frequentemente tra i 23.5° e i 24.5°, come le più assurde che molto probabilmente la costa brindisina ha vissuto almeno dallo scorso penultimo interglaciale. Quest'anno, tuttavia, c'è la concreta possibilità di poter distruggere quelle minime di +1° e forse +2°!!!
Dopo quella che è forse una delle più assurde notti che Brindisi abbia conosciuto nella sua storia, il giorno è stato improntato sulla falsariga del giorno prima salvo una tramontana stavolta non così forte ma pur sempre moderata. Tranne questo particolare, il resto è stato sostanzialmente identico, con temperatura tra i 30° e i 31° e dp sempre alto sui 24° e nel tardo pomeriggio tendente anche ai 25°. Le massime sono state identiche anch'esse a quelle di ieri, tra i 31.6° dell'aeroporto (64esima giornata di calore) e i 31,9° di S.Elia (65esima giornata di calore). -6 al record del 2003.
Anche se ne parlo come se fosse tutto normale, ribadisco ancora una volta come tutto ciò sia ben lungi dalla normalità per fine Agosto, ma ormai ci si è così assuefatti alla situazione in atto che non c'è più nemmeno la forza nè addirittura la voglia di stupirsi e lamentarsi, si commenta con un'apatia forzata e si va avanti in attesa della fine della stagione che comunque volente o nolente è inevitabile e si fa sempre più vicina.
Durante il pomeriggio si sono avvistati i primi segnali di un'infiltrazione instabile da est che proprio in queste ore sta mostrandosi sempre più evidente: nel basso Salento si sono sviluppati infatti dei temporali, forieri anche di grandinate. Da Brindisi ovviamente si sono soli osservati i cumulonembi sollevarsi nel cielo a sud dopo le 14, così come al momento del tramonto le nubi alte associate a temporali appenninici ad ovest.
La serata è stata serena ed è sempre passata sotto vento dal mare, stavolta però da una direzione del tutto inconsueta: nel corso delle ore infatti il vento è virato da levante, moderato tra l'altro, un ulteriore segnale del fatto che stia giungendo aria meno calda dai Balcani con una direttrice E-W, una vera e propria retrogressione da manuale. Al suo seguito si sono generati persino piccoli temporali in mare aperto, alcuni sul canale d'Otranto che si sono esauriti immediatamente ed altri a nordest del Gargano ancora attivi in Adriatico meridionale.
Poichè il vento proveniva dal mare la temperatura è rimasta molto alta, poco sotto i 28°, ma proprio perchè proveniva dal mare in maniera pura stavolta la temperatura si è portata sul livello della minima di ieri con dp salito a 25°, a riprova del fatto che la minima della scorsa notte non può comunque essere del tutto attribuita ad un Adriatico ancora effettivamente bollente.
In realtà da un'ora e mezza il vento è ruotato ancora stabilendosi da sud, dunque al momento soffia un ostro intenso. La temperatura resta sui 28°, forse è persino aumentata lievemente rispetto a quando c'era vento da est, ma il dp è crollato a 17/18°, dunque l'aria è meno disagiante per il fisico pur essendo la stessa la temperatura.
Domani dovrebbe fare meno caldo, ed altri temporali potrebbero forse svilupparsi nelle aree interne, sarà da valutare. L'estate sembra aver intrapreso il viale del tramonto, ma è un viale molto lungo e considerando quanto appena avvenuto ciò dimostra che è lungi dal mollare la presa e che non si potrà abbassare assolutamente la guardia: basta poco, come un vento dal mare per tutta la notte, perchè si possano ancora stabilire dei record. Il diario dall'inferno non è ancora terminato.
64 mm in 1 h
Fulmini, vento, grandine e pioggia torrenziale
Qui totalmente dal nulla è uscito il miglior episodio di agosto (10mm), nucleo temporalesco che ha stazionato nelle mie zone per un’oretta.
Ora meravigliosi 19 gradi.
Forte rovescio di pioggia in atto sulla città di Avellino. In foto, l’intensa idrometeora, visibile dall’alto dell’osservatorio
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Pomeriggio praticamente autunnale qui..pioggia debole/moderata da circa 2 ore con 9 mm accumulati...la mia stazione in campagna invece è a 27 mm, lì c'è stato un forte temporale dopo le 14. Temperatura adesso di 15°.
Un’animazione del rovescio che ieri ha investito la mia zona
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Ennesimo fortissimo rovescio in ingresso su Avellino città e dintorni
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Agosto arrivato a 93 mm qui in città, ottimo per come si era messo
Qui a Brindisi chiuderà invece come l'estate più secca di sempre, appena 4 mm caduti dal 20 Maggio, la media sarebbe di 40-45.
Incredibile come la siccità stia pestando il versante adriatico, proprio ad Agosto ricorre il lustro esatto da quell'Agosto 2019 che ha segnato l'inizio della sequenza di mesi sottomedia pluviometrica che va avanti da allora: su 60 mesi dall'Agosto 2019 all'Agosto 2024, la conta di quelli chiusi sotto la media penso sia sui 45-47.
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