Puglia, Luglio 2024

[burian br]

Diario dall'inferno, estate 2024

Giorno 11

Ormai tutte le giornate si susseguono identiche, come se fossero fatte con lo stampino, con solo poche differenze. Quest'oggi la differenza l'ha fatta la tramontana, tornata a vestire i classici panni del vento umido, persino fin troppo umido visti i livelli di ur e le associazioni T-dp raggiunte.



La notte è passata sotto una brezza di terra oscillante tra WNW e NW; la minima è stata ancora una volta sopra i 25° con 25,2° all'aeroporto strappati all'alba nonostante i disturbi dati dal maestrale, primo segnale di un vento dai quadranti settentrionali che stava risvegliandosi.

Ed infatti risveglio è stato, e che risveglio: alle 7 si era già vicini ai 30° con il dew point che proprio a causa del vento, virato da maestrale puro a tramontana da NNW, era salito già a 24°. Tutti gli ingredienti sembravano deporre per una classica giornata brindisina sotto una moderata ed umida tramontana, classica però solo nella conformazione perchè le circostanze erano tutt'altro che tipiche tra un mar Adriatico con temperature delle acque superficiali sopra i 28° ed una massa d'aria molto calda stazionante e stagnante da giorni.


La giornata è andata proprio come la si poteva immaginare al mattino, con la tramontana che si è rinforzata sempre più fino a divenire quasi forte (medie anche sopra i 25 km/h) nel pomeriggio mentre la temperatura è rimasta relativamente contenuta a fronte però di dp elevatissimi. Il momento peggiore è come sempre stato dopo le ore centrali, quando l'umidità, già alta (mai scesa sotto il 55% all'aeroporto) è ulteriormente aumentata.

Normalmente io tollero bene il caldo umido, forse perchè ci sono abituato ma forse soprattutto perchè con le usuali associazioni T-dp sotto vento moderato si paga l'afa con temperature che quantomeno all'ombra e da fermi assicurano un certo grado di refrigerio. Questo pomeriggio, però, il caldo era soffocante: a poco serviva il vento intenso (e meno male che c'era anzi), stare fuori con 31° e dp a 26° era una sensazione opprimente, al punto che in camera mia, dove le condizioni non erano certo idilliache (30° e ur 47%) sembrava di essere in una stanza condizionata con svariati gradi in meno, eppure tra l'interno della stanza e l'esterno la differenza era di appena 1° stando alle temperature.


Il caldo afoso, benchè ventilato, rimane tuttora in quanto la tramontana non ha intenzione di cedere. La temperatura è ancora sui 28°, il dew point è sceso da 26° a 25° ma in realtà è solo un progresso apparente in quanto si è abbassato poichè anche la temperatura lo ha fatto proprio di 1°. Il tasso di ur è sempre sull'80-82% come al momento del tramonto, è anzi un pelo aumentato.



Le massime di giornata sono state uniformi e relativamente basse, tra i 32° dell'aeroporto (27esima giornata di calore) e i 32,4° di S.Elia (29esima giornata di calore), pagate però a prezzo di un'afa che ha raggiunto e mantiene da una settimana intensità da costa di un mare tropicale, quale effettivamente è diventato a pieno merito l'Adriatico.
Lo sforzo eseguito dal mare è encomiabile se si considerano le massime nell'entroterra, ovunque sopra i 37,5° con punte anche prossime ai 40° sul solito arco ionico.

[burian br]

Diario dall'inferno, estate 2024

Giorno 12, edizione notturna

Si inaugura il 19 Luglio con un'altra notte impensabile, ed è francamente inquietante quanto ormai ci si stia assuefacendo a condizioni climatiche che solo fino a qualche anno fa mai si sarebbero potute concepire. E pensare che un anno fa sembrava si fosse vissuto il non-plus-ultra, perlomeno qualcosa con tempi di ritorno pluridecennali, ed invece al suolo quest'ondata di caldo sta facendo di tutto per vincere o cercare di competere al suolo con quella del Luglio 2023 nonostante in quota non riesca a reggere il confronto per quanto la avvicini.


In questo momento sono passate da poco le 2 e ancora si registrano temperature tra i 27,7° della periferia e i 28,5-29° dell'aeroporto, il tutto sotto una rediviva ventilazione dai quadranti settentrionali che è tornata moderata dopo una fase di sostanziale indebolimento nella prima parte della serata.
C'è il concreto rischio a questo punto che la notte in corso divenga la seconda o terza più calda di sempre a Luglio, andando a competere con Sua Maestà 2003 che piazzò due minime di 28,2° e 27,8° in analoghe condizioni di ventilazione da NW rispettivamente il 30 e il 24 Luglio.


Non ho più parole per commentare questa dimensione parallela nella quale si è stati proiettati: il 2003 sembrava un mito destinato a restare ancora per qualche decennio in vetrina, ma nelle ultimissime estati ormai ne viviamo a più ripetizioni degli assaggi e/o delle varie e proprie riproposizioni. Per davvero si esauriscono i commenti di fronte a tutto questo: il cambiamento climatico non è più solo uno scenario da spauracchio stampato su un libro di scuola in un paio di paginette sui protocolli di Kyoto, come era 20 anni fa, è realtà e molte di quelle cose descritte si stanno realizzando sotto i nostri occhi.

[zimbazomba]

Stazione meteo Taranto borgo minima 30.1°

[FaBrYxX]

Min 27.7° - sesta minima consecutiva over 27°
Oggi il vento spinge un po', raffica max 40km/h

[burian br]

Diario dall'inferno, estate 2024

Giorno 12

C'è il concreto rischio a questo punto che la notte in corso divenga la seconda o terza più calda di sempre a Luglio, andando a competere con Sua Maestà 2003 che piazzò due minime di 28,2° e 27,8° in analoghe condizioni di ventilazione da NW rispettivamente il 30 e il 24 Luglio.

Nonostante nessun METAR o SYNOP aeroportuale suggerisse che la temperatura fosse scesa sotto i 28° fino all'alba, la minima finale è stata a quanto pare 27,5°.
Non riesce ad entrare nel podio delle notti più calde, le riesce però l'ingresso nella top 5: è stata la quinta notte più calda della storia di Luglio, la settima notte più calda in assoluto dal 1951.
Da evidenziare come delle 7 notti più calde ben 2 appartenessero già alle ultimissime estati, con i 27.7° del 27/7/2023 e i 28.0° del 2/8/2021: la notte scorsa va ad aggiungersi, ed ora ben 3 delle 7 notti più calde da inizio rilevazioni (quasi la metà!) risalgono a 3 delle ultime 4 estati (e quella in corso deve ancora finire).


La minima aberrante della scorsa notte è stata il frutto di un Adriatico che ormai è equiparabile ad un mare equatoriale, addirittura nel medio-alto Adriatico ci sono delle porzioni le cui SST, per la prima volta nella storia (forse per la prima volta nella storia anche per qualsiasi superficie oceanica/marina oltre i 40°N), hanno varcato la soglia dei 30°:

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Le anomalie sono impietose, per quanto questa mappa adotti una anacronistica, ma nemmeno remota, media di inizio anni 90 come riferimento rispetto al quale sono calcolati gli scostamenti:

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E' lampante quanto l'Adriatico, dal canale d'Otranto fino al golfo di Trieste, sia uno degli specchi d'acqua con l'anomalia termica (da +4 a oltre +5° dalla media di inizi '90) più pronunciata di tutta la Terra.


Il Basso Adriatico, merito probabilmente della sua maggiore profondità rispetto al resto del bacino, non raggiunge tali esasperati livelli, ciononostante quando il vento soffia da esso è inevitabile che influenzi pesantemente il clima della costa apportando associazioni di temperatura e dew point alquanto inedite, a maggior ragione sotto una massa d'aria che resiste caldissima senza alcuna intenzione di mollare la presa nonostante siano trascorsi ormai quasi due settimane (proprio oggi, in proposito, l'ondata in atto è divenuta la seconda più duratura sopra la +20 DI SEMPRE, a -3 gg ormai dal record risalente proprio ad un anno fa esatto).

Come dicevo ieri, i tassi di ur non sono nemmeno eccezionali, è tipico di Brindisi e della costa adriatica pugliese avere giornate intere sotto tramontana/maestrale con umidità stabile sul 70-75% tutto il tempo, il problema è che per l'appunto ciò si sta verificando in questi giorni in presenza di condizioni di contorno straordinarie che stanno generando un clima che fino a solo 15 anni fa era completamente alieno per questa zona.
Fa riflettere in proposito come proprio ciò che in passato rendeva il clima estivo di questa zona meraviglioso (ossia la capacità della tramontana, alzando l'umidità, di tenere a freno la temperatura) stia divenendo nelle ultimissime estati proprio l'arma che lo trasforma in intollerabile, la medicina che diventa veleno, il condono che diventa condanna. E' un voltafaccia che mi fa infuriare, oltre che essere una metafora affascinante di come nulla sia in sè e per sè buono o cattivo, dipende dal contesto.



Da questa ampia premessa è chiaro che ciò ha caratterizzato l'intera giornata di oggi è una configurazione normale per Brindisi, ma che in queste circostanze è trascesa all'eccezionale: la presenza, ingombrante e indomita, di una sostenuta ventilazione settentrionale.
Tale ventilazione ha mantenuto sempre molto alta l'umidità e il dew point fin dalla notte, mai sotto i 23/24° e spesso sui 25°.
La tramontana, moderata già prima dell'alba, è divenuta quasi forte al mattino con medie orarie vicine o sui 30 km/h che ha mantenuto fino al primo pomeriggio.
Sotto la tramontana in effetti il dp non si avvertiva per quel che fosse, anche perchè la maggiore umidità rispetto ai giorni scorsi ha mantenuto il termometro leggermente più basso, sui 29-30° fino a mezzogiorno. Si è sofferto maggiormente nel primo pomeriggio e poi in misura crescente nel tardo pomeriggio, nel primo caso perchè la tramontana, per quanto molto intensa, non riusciva più a tamponare con lo stesso successo nè la temperatura (salita sui 31° o poco sopra anche sul mare) nè il dew point (oscillante tra i 25° e i 26°), nel secondo caso invece perchè il vento ha cominciato a perdere in velocità e l'effetto dell'afa si è cominciato a percepire sempre più. A sensazione, posso dire che con oltre 30° e dp oltre i 25° è sufficiente che il vento scenda sotto i 20 km/h perchè si inizi a provare un disagio progressivamente crescente, che aumenta in misura proporzionale al movimento e/o allo sforzo fisico.

Le massime di giornata, grazie al vento moderato/forte, si sono livellate ovunque tra i 31,6° dell'aeroporto (28esima giornata di calore) e i 32,7° di S.Elia (30esima giornata di calore); molto più caldo invece nell'entroterra, con massime diffusamente sopra i 35° anche se pure qui meno alte poichè la stessa tramontana penetrava e dilagava anche lontano dalla costa, influenzandone il clima direttamente o indirettamente.




La serata è iniziata ed è proseguita sotto i residui della tramontana, solo in questi ultimi minuti sta cedendo il passo ad una brezza di terra da WNW. Si sta riscrivendo la minima, con 27° in questo momento esatto. E' già certo, dunque, che la notte appena iniziata non replicherà l'impresa della scorsa.

[burian br]

Diario dall'inferno, estate 2024

Giorno 13

Ultimo giorno della seconda decade di Luglio, primo giorno in cui si sono intravisti dei seri segnali di cedimento della configurazione in atto da ormai due settimane. Se sul lato delle temperature non è cambiato nulla rispetto a tutti i giorni precedenti, ed anzi proprio la giornata di oggi consacra definitivamente la seconda decade di Luglio quale la più calda da inizio rilevazioni al suolo in assoluto facendole pareggiare la prima di Agosto 2017, per la prima volta da due settimane si è avuto durante il giorno lo sviluppo di temporali sulle Murge e attività cumuliforme nelle aree interne, segnale di un'instabilizzazione dell'aria che è preludio della fine ormai prossima di questa ondata.
Nessuno degli isolati temporali sulle Murge ha interessato Brindisi, neppure coprendo il cielo, tuttavia rivedere dei cumuli congesti e in generale dei cumuli è stato già un colpo d'occhio differente rispetto al monotono colore azzurro pallido delle ultime due settimane, e lo stesso tramonto è stato fiammeggiante verso l'orizzonte proprio grazie all'interferenza di nuvolosità a media quota verso il barese.


Nessuna variazione invece sulle temperature come detto, quest'oggi è anche andata bene in quanto durante la notte è tornata attiva la brezza di terra che ha consentito quantomeno una minima parvenza di fresco all'ora dell'alba quando è stata rilevata la minima (24,7° all'aeroporto).
Durante il giorno il controllo è passato alla brezza di mare, da nord al mattino e da est nel pomeriggio. Oggi meno umido, l'ur è stata compresa quasi sempre tra il 50 e il 60% salvo nel tardo pomeriggio quando è subentrato il solito incremento; le massime sono state comprese tra i 32,6° dell'aeroporto (29esima giornata di calore) e i 33,5° di S.Elia (31esima giornata di calore).

Nel tardo pomeriggio il dew point è tornato a toccare i 25°, mentre la temperatura è scesa sui 28/29°. Residua un debolissimo alito da nord, che tiene però sotto scacco la città su condizioni estremamente afose e disagianti stante l'associazione T-dp proibitiva cui si aggiunge l'assenza di vento stavolta.




Domani si consumerà quello che si può considerare l'atto conclusivo dell'ondata, più di forma che di sostanza però in quanto una veloce ondulazione dei gpt e delle isoterme passerà lungo la penisola favorendo lo sviluppo di temporali sulle zone interne e forse il primo ma fugace calo delle temperature sotto i 20° a 850 hPa dopo due settimane.
Sarà, come detto, un cambiamento significativo ma più esteriore che altro, infatti il caldo resterà sulla Puglia ancora per i primi giorni della settimana seppure ridimensionato, motivo per cui le pagine del diario dall'inferno continueranno ancora per alcuni giorni. Il serio colpo di grazia sarà impartito giovedì quando i modelli vedono una severa ferita sul margine orientale del pachiderma anticiclonico al cui seguito penetrerà aria finalmente e seriamente più fresca per almeno un paio di giorni. Non sarà neppure questa la soluzione definitiva pare, perlomeno però si vede finalmente un'oasi nel deserto consapevoli che per quanto il percorso possa ancora essere lungo c'è una fine ed essa è certa, che essa si manifesti sotto forma di un periodo sottomedia nel cuore di Agosto o come fisiologico invecchiamento dell'estate. A ricordare che il tempo scorre è il dato astronomico: proprio in questi ultimi giorni, infatti, appare ormai evidente lo scostamento nell'orario del tramonto e dell'alba rispetto ad un mese fa, entrambi spostati di ormai 20 minuti per 40 minuti in meno complessivi di durata del giorno.

[burian br]

Diario dall'inferno, estate 2024

Giorno 14, edizione dell'alba

E' stata l'ennesima notte difficile, tormentata. Ormai vivere immersi in una poltiglia calda e umida è divenuto estremamente normale, ma l'acclimatazione non basta di notte: se per il giorno, in qualche modo, la psiche giustifica il caldo col fatto che ci sia luce, così "spegnendolo" e tollerandolo, durante la notte la stessa psiche gioca l'effetto opposto perchè pretende il fresco, deve esserci in fondo perchè è notte e da sempre la notte è più fresca del giorno, deve essere più fresca, e quando non lo si trova/prova il senso di smarrimento acuisce il caldo più di quanto realmente ve ne sia.
Il sonno stesso è spesso rotto dalla ricerca di fresco, soddisfatta viziatamente, a portata di click, dal condizionatore (lontani sono i tempi di quando ero ancora ragazzo in cui mi svegliavo nelle notti più calde disperato, perchè neppure con i ventilatori a massima velocità si tollerava quel caldo), eppure basta varcare la soglia della propria camera per tornare in quel forno da cui ti eri illuso di essere scampato.


Solo due notti fa Brindisi rilevava la quinta notte più calda di Luglio dal 1951, la settima più calda di sempre, e commentavo che ben 3 delle 7 notti più calde appartenevano ora a 3 delle ultime 4 estati. Lanciavo il monito che l'estate non era ancora finita, e che a questo punto era plausibile che quelle 3 notti su 7, quasi la metà dell'apice della classifica, potessero divenire 4 su 8.
Non so ancora quale sia la minima della notte odierna, potrebbe starsi ancora a registrare in questo momento, tuttavia le chance che possa essere la quarta delle ultime 4 estati ad entrare in top 10 è molto alta, perchè per tutta la notte quell'alito di tramontana, così come lo nominavo ieri sera, è rimasto ad impestare la costa con la sua aria umida e tiepida.
Quando scrissi che l'estate era in corso e che quella statistica non era ancora da chiudere per quest'anno pensavo ad Agosto, non che solo due notti dopo mi sarei ritrovato con la concreta possibilità di doverla già rinnovare. Ho peccato di ottimismo.
E nel frattempo che scrivo queste righe, albeggia con qualche cumulo che copre il sole e regala un inizio di giornata differente dalle precedenti. Differente solo su quello però: per il resto, è pur sempre l'inizio di un'altra giornata da pagina di diario dell'inferno.

[zimbazomba]

Stamattina ci becchiamo questa variante umida rispetto ai giorni passati, giusto per spezzare la monotonia…29.5° dp 24°


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[Gianfranco]

Con grande stupore, posso constatare che abbiamo raggiunto i livelli di Luglio 2023, sul lato termico.. ma con delle sostanziali differenze

La temperatura media di 28.0°C attuale in questo mese
è stata raggiunta senza alcun picco over 36°C, a differenza di Luglio 2023, e con una media minime di 23.8°C. Nell'ultima settimana è stata over 26.0°C, qualcosa di aberrante.

Gli stessi 26.0°C li raggiungiamo giornalmente da ormai due settimane in Dew Point, il che lo rende ancor più invivibile.

Chi l'avrebbe mai detto che avremmo potuto rivivere a distanza di un solo anno una situazione così analoga.

[zimbazomba]

L’odore di pioggia almeno è arrivato