ahahaha, vabbè, ma mica stiamo litigando o rosicando, stiamo solamente espondendo la "cronaca" delle nostre sventure... io spero tanto che la Sicilia (almeno lei) e parte della Calabria Ionica ancora più pesantemente penalizzata da questo regime, possano beccare un pò di acqua....
Anche se piovesse sugli invasi lucani non mi offenderei, stiamo proprio ai piedi di Cristo anche li
Grazie a tutti per le esaurienti risposte, sperando che nel breve periodo anche questa landa di terra(tipo Florida senza uragani) possa ricevere una bella razione d'acqua.
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Odio i trenini..........E soprattutto il MALEFICO!!!!!!!!!!!!!
Ottimo est shift di icon già a 48h![]()
Epperò c'è un trend almeno invernale piuttosto inequivocabile: da quando l'hp domina in Europa Occidentale in inverno, qui si stanno sperimentando inverni più secchi della media, questa cosa precede la siccità cronica degli ultimi anni. Questo cambiamento, purtroppo, credo sia legato ad un trend di fondo di cambiamento delle configurazioni ormai incancrenito su scala continentale, e l'effetto indiretto su queste lande è una riduzione delle precipitazioni invernali per il venire meno dell'Atlantico o quantomeno del Nord Atlantico.
Dal mio resoconto di Gennaio 2024:
Fosse stato un mese isolato non avrebbe avuto risalto, ma ne assume uno maggiore se visto nel contesto di un inverno, e di un periodo di siccità che perdura da oltre un semestre all'interno di un'ulteriore fase multiennale di precipitazioni ridotte, che rischia di strappare il record di più siccitoso dal 1951 e che al 31 Gennaio (dunque considerando i soli bimestri Dicembre-Gennaio) risultava con circa 59 mm già il terzo inverno più secco dal 1951 dietro a 1985-86 (50.4 mm) e 2019-20 (55.8 mm), sostanzialmente sullo stesso livello del 2006-07 (che dal 1° Dic al 31 Gen vide precipitare 59.6 mm) e del 2017/18 (59.8 mm).
Da questa breve analisi storica sulle precipitazioni nel primo bimestre invernale emerge un dato preoccupante, ovvero che ben 4 sui 5 inverni più secchi al 31 Gennaio appartengono al nuovo secolo, tre dei quali all'ultima manciata di anni (2017/18, 2019/20, quello attuale): questo rappresenta, a mio parere, ben più che un indizio che qualcosa stia cambiando negli ultimi anni, con tutte le implicazioni che questo comporta in un posto, la Puglia, dove già le medie annue sono scarse e dove quelle invernali sono fondamentali visto che storicamente Dicembre e Gennaio sono tra i 4 mesi più piovosi dell'anno.
Il fatto che nel Novecento, neppure nella tremenda siccità cronica degli anni 60 (che fu talmente dura e prolungata da lasciare la sua indelebile impronta sulle trentennali, tanto che le trentennali che includono gli anni 60 sono fino a 30 mm inferiori rispetto a quelle successive che non la includono come 71/00 o 81/10), ci fossero stati simili precedenti nel trimestre invernale suggerisce un'ipotesi allarmante, ovvero che la modifica circolatoria in atto nelle ultime stagioni possa rappresentare più che una banale fluttuazione stocastica, come potrebbero essere stati il 1985/86 o il 2006/07 ad esempio.
Ricordo nel periodo di forte siccità al nord da noi era un continuo vento freddo secco. Ti dirò, piuttosto preferisco l'atlantico mite che sforna piogge alle -8 sterili frutto di ondate greche-turche. Neanche invoco più l'ormai estinta ionio low.
Intanto ICON fa un passetto verso est limando l'ombra sulla puglia centrale e mantenendo accumuli notevoli sul lato jonico di Sicilia e Calabria
Icon 12 tende a trattenere il cut-off risultando pericoloso per alcune aree, specie Sicilia
Periodo romantico alfa
Non so dove precisamente ma questa non sarà indolore Screenshot_20241016_182015_com_android_chrome_CustomTabActivity.jpg
Periodo romantico alfa
Gfs nord shifta di brutto.
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