Prosegue il clima anticiclonico che imperversa da oramai quasi 10 giorni e che, modelli alla mano, sembra voler prolungarsi fino a tempo indeterminato (almeno tutta la prima decade di Novembre).




27 Ottobre-
La giornata di ieri è stata l'ennesima di una lunga serie fatta a stampino: notte con inversione e molto umida ma senza nebbia (quest'anno, diversamente dagli scorsi, non si è riusciti ad avere neppure un episodio di nebbia durante questa fase anticiclonica mite ottobrina) con minima sui 14,5-15°; durante il giorno non c'è stata sempre brezza di mare da est ma solo dal pomeriggio, in mattinata è rimasta una blanda brezza da sud che è residuata dalla nottata precedente, conseguentemente la massima è stata leggermente più elevata perlomeno nelle zone vicino al mare, con tutta la città che ha sfiorato i 23°.
In serata brezza di terra e veloce calo termico sui 15° a mezzanotte che ha consentito di ritoccare di qualche decimo la minima di giornata.



Oggi, 28 Ottobre-
La seconda settimana di anticiclone autunnale si inaugura con una notte identica a tutte quelle della precedente, umida ma senza nebbia, con minima leggermente più bassa ma ancora insufficiente a riscrivere il record stagionale (13,6° vs 12,8°). La minima stagionale resterà ormai quella stabilita diverse settimane fa (il 7/10) almeno fino a inizio Novembre, sancendo definitivamente l'ennesimo mese di Ottobre che terminerà con una altissima minima più bassa oltre che per un'altissima massima più bassa (nemmeno una sotto i 20°): anche il 2024, per l'ennesima volta negli ultimi anni, gareggia all'infamante record di tardività per la prima minima sotto i 12°, sotto 11°, sotto i 10° nonchè per la più tardiva massima sotto i 20°.

La sicurezza con la quale mi sono espresso circa l'assoluta impossibilità di riscrivere la minima stagionale deriva dal fatto che nel corso della mattinata si è presentato il primo elemento meteorologicamente "nuovo" da quando è iniziata la fase anticiclonica 8 giorni fa: l'ingresso della tramontana.
Tutto il giorno è stato ventilato da una tesa tramontana, non troppo vivace ma sempre presente non solo nel movimento che dava all'aria ma anche visivamente tramite le nubi basse dall'Adriatico che hanno affollato il cielo fin da mezzogiorno quasi coprendolo del tutto nel tardo pomeriggio. Le classiche "nubi da tramontana" (del genere "cumulus humilis"), frutto dell'umidità marina nei bassi strati trasportata anch'essa dal vento (ed infatti l'ur non è mai scesa sotto al 75% nemmeno in pieno giorno), hanno contribuito a regalare sensazioni autunnali grazie ai propri colori, tendenti al grigiastro: per una persona del tutto digiuna di meteorologia, o anche solo ignorante del microclima costiero adriatico pugliese, queste nubi, basse e grigie, avrebbero persino dato infatti sensazioni di pioggia imminente e di tempo tutt'altro che stabile e bello. Effettivamente, l'impressione era davvero di questo tipo, non fosse che queste nubi apparivano "strane" per la consistenza piuttosto vaporosa e poco compatta.


La tramontana resterà di casa per diversi giorni, almeno fino alla festa di Ognissanti. Tutte le prossime notti, questa inclusa, vedranno dunque miti correnti di provenienza marina spirare di continuo, tenendo ovviamente elevate le temperature notturne. Questo pattern (anticiclone con costanza di venti settentrionali per giorni) è tutt'altro che autunnale, è anzi tipico dell'estate ed è assolutamente estraneo a questo periodo dell'anno, eppure recentemente sta divenendo sempre più frequente: due anni fa, esattamente di questi giorni di fine Ottobre, se ne era vissuto uno del tutto identico. Allora sotto quell'anticiclone a cuore caldo si registrarono una serie record di notti consecutive con minime tra i 18° e i 19°, quest'anno sarà interessante valutare se si replicherà la stessa impresa o le minime saranno più basse. Attualmente la temperatura è ovunque sui 19°, sembrerebbe dunque che si voglia in tutto e per tutto copiare quanto accadde a fine Ottobre 2022, mese cui alla fine Ottobre 2024 in quest'ultima sua parte sta assomigliando (la terza decade sarà eccezionale in atmosfera, meno al suolo, ma ovunque anomala o quantomeno atipica).
Ottobre e l'autunno stanno diventando sempre più irriconoscibili, la fase meteorologica di questi ultimi giorni di Ottobre non è che l'ulteriore prova di un cambiamento climatico che sta sconvolgendo non solo le temperature ma anche le sinottiche medie dei mesi talvolta proponendone alcune che sono completamente appartenenti a stagioni che nulla hanno a che vedere con quelle in corso.