Questo sito è ormai dismesso, ci resta che consultare questo, con tutte le lacune del caso (vedi storico ecc)
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@Gianfranco @Andrea92
Alla luce di quanto evidenziato da @Diego 14 nel forum nazionale, questa la nuova ipotesi su quanto sia accaduto tra la tarda notte e il primo mattino di ieri:
Aprile 2025 (Italy - Europe - World)
Si sono concatenate una serie di elementi tutti piuttosto particolari, ognuno dei quali probabilmente è a sua volta poco frequente ma che messi insieme generano un evento da tempi di ritorno forse più che dilatati (pluridecennali? Io non ricordo francamente di aver mai vissuto qualcosa del genere con vento da S/SSE, è l'antitesi stessa della definizione di scirocco quale vento umido per antonomasia da queste parti).
Davvero incredibili questi giochi (cui la tua zona è molto più avvezza della mia, l'esempio che hai descritto è perfetto), specialmente quando ti prendono alla sprovvista! Ieri sono stato colto del tutto impreparato, da cui tutto il mistero che si è generato attorno. Non ti nascondo che per una volta mi son sentito incapace di trovare una spiegazione plausibile, ci ho dovuto ragionare per più di un'ora ieri mattina prima di venirne a capo con un'ipotesi.![]()
I deboli scrosci di pioggia del mattino di ieri hanno messo fine al caldo: nel giro di qualche ora la temperatura è definitivamente tornata e rimasta sotto i 20° in pieno giorno, cosa che non si vedeva dal 12 Aprile, e la stessa massima che sarebbe potuta essere esplosiva (dopotutto c'erano già 21° all'alba!) è stata alla fine di soli 21,6° all'aeroporto. Gli ultimi colpi dello pseudo-favonio da sud si sono avuti tra le 11 e mezzogiorno, ultimo frangente nel quale sono riapparse temperature alte (risale ad allora la massima di giornata) e umidità relativa bassa (sotto al 40%, dp verso i 6-7°).
La seconda metà della giornata è stata a sua volta sorprendente, più fresca ma soprattutto più piovosa delle attese. La pioggia, in particolare, non era stata in alcun modo contemplata, ed anche se alla fine non ne è caduta di molta è stata una presenza caratterizzante gran parte del pomeriggio.
Alle 17:30 circa è pure traslata su Brindisi l'estrema propaggine meridionale di un lento fronte temporalesco, più sviluppato in Adriatico con asse N-S, che già nelle due ore precedenti aveva generato acquazzoni sul brindisino, apportando qualche tuono, goccioloni di pioggia ed un rovescio a tratti anche intenso ma durato non più di una decina di minuti. Anche questo temporale era stato del tutto imprevisto.
Nonostante la pioggia sembrasse segnale di un ricambio dell'aria, quest'ultimo è giunto soltanto in tarda serata. Per tutto il pomeriggio l'abbassamento termico si è solo ottenuto a discapito dell'innalzamento dell'ur e del dp, che dopo una prima parte di giornata anormalmente bassi si sono portati al contrario molto in alto tanto da far toccare valori rispettivamente oltre il 90% e vicini ai 16° proprio in concomitanza del temporale delle 17:30-18.
Al tramonto il cielo si mostrava annuvolato verso est, con la sommità dei cumulonembi in mare colorati di una leggera tonalità panna e al di sotto una vasta distesa di nubi dall'aspetto bluastro. Ad ovest, invece, cielo azzurro che si sarebbe tramutato di lì a poco in stellato.
Come detto è stato solo di sera che l'aria calda preesistente è stata scacciata, a preannunciarne il cambiamento un viraggio del vento da S (direzione dominante di tutti gli scorsi giorni) a SW. Quest'ultimo è giunto definitivamente dopo le 23, accompagnato da una pioggia debole che è caduta per oltre un'ora fino a circa l'1. Durante la pioggia la temperatura è scesa ulteriormente dai 15° sui quali si era stagnata dopo il tramonto, e scendendo a 13° ha consentito di riscrivere la minima di una giornata che si era aperta con oltre 20° prima ancora che sorgesse il sole!
Tra le piogge del mattino e del pomeriggio e infine quelle serali sono precipitati 2 mm, non molto ma anche del tutto inaspettati e per questo ben accetti.
Il resto della notte è trascorso sereno, la minima è stata di 11.9° finalmente nelle medie del periodo dopo svariate nottate aberranti. All'esterno si avverte già al respiro che l'aria sia diversa.
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Un esempio attuale di effetto venturi sul nord barese, ma specialmente sul barlettano, raffiche oltre i 50 km/hr di Libeccio
Il weekend pasquale ha rivisto il ritorno di temperature nella media e del beltempo. Sole, qualche cirro che ha donato qualche tinta in più al cielo dell'alba e del tramonto, regime di brezza: questi sono stati, in sintesi, gli elementi caratterizzanti gli ultimi 3 giorni.
Venerdì 18 Aprile- L'ultima pioggia caduta proprio all'1 di notte ha segnato la fine del periodo "perturbato" e caldo che fino a quel punto aveva contraddistinto l'intera settimana santa. Il resto della notte ha visto migliorare il tempo, e la temperatura scendere fino ad una minima di 11,9°.
Il giorno è stato sereno e ventilato da una gentile brezza da est, brevemente venuta meno solo nel primo pomeriggio quando è tornato per un frangente fin sulla costa un più secco vento da SSW che ha causato un picco termico oltre i 20° su tutta la città. All'aeroporto questo picco è rimasto di un solo decimo sotto ai 20° (max 19.9°) ma se non ci fosse stato la max avrebbe probabilmente toccato a malapena i 18°, a riprova di quanto il clima fosse tornato nei ranghi della normalità.
In serata la brezza di terra ha determinato un veloce calo termico che ha consentito persino, dopo mezzanotte, di riscrivere la stessa minima fin verso i 10°.
Sabato 19 Aprile- La giornata si apre con una notte dalle reminescenze invernali, la minima è infatti tornata sotto i 10° arrivando fino a 8,5°.
Cielo sereno tutto il giorno salvo qualche cirro; la massima stavolta è stata ovunque sotto i 20° grazie ad una brezza di mare più ficcante come denotava già la direzione di provenienza, da nord. All'aeroporto appena 17.3°: ne è risultata una giornata addirittura sottomedia!
Domenica 20 Aprile- La Pasqua è stata l'archetipo della domenica primaverile.
La notte è stata fresca, minima appena sotto i 10° pure all'aeroporto (9,8°).
Il giorno è stato soleggiato e mite, più fresco verso mare dove la brezza ha costituito una presenza refrigerante sempre palpabile; in periferia e in città decisamente più caldo fin dal mattino, con temperature già alle 10 oltre i 20° e per gran parte della giornata sopra i 21 e persino sopra i 22°: le massime sono state comprese tra i 19,6° dell'aeroporto e i 22,4° di S.Elia.
Mare piatto, a completare il quadro di una perfetta giornata di primavera.
Attualmente 16°, vento da SE debole già da alcune ore.
Pasquetta che trascorre quieta come i giorni precedenti, soleggiata e gestita dalle brezze.
Minima 10,3° e massima di 20° all'aeroporto, più caldo in città e in periferia dove si sono raggiunti i 22° a S.Elia. Nell'entroterra provinciale ancora più caldo, massime localmente superiori ai 24°!
Attualmente poco meno di 16°. Più passano i giorni più le notti si mitigano anche se fino a fine mese si dovrebbe restare nella media dell'ultima decade senza mai notti calde.
Dopo una notte ancora una volta tranquilla (con l'unica particolarità, rispetto alle scorse, di essere stata estremamente umida) con minima sensibilmente più mite (12,8° all'aeroporto), il giorno è stato sorprendentemente molto ventoso per via di un moderato e anche forte maestrale che ha spirato fino al pomeriggio. Il maestrale ha gettato aria umida ma anche più fresca dall'Adriatico, ciò ha mantenuto le temperature sotto i 20° si gran parte della città con massima all'aeroporto di 19,1°.
Cielo nuvoloso all'alba e al primo mattino, poi sereno nel pomeriggio.
In serata il maestrale ha perso vigore ed è entrata la brezza di terra da W; attualmente si misurano 13° circa.
Domani potrebbe svilupparsi instabilità temporalesca nelle zone interne.
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