
Originariamente Scritto da
burian br
Il fatto è che, come dico sempre, per capire l’andamento di una stagione va analizzato il suo andamento.
Un’estate può avere la stessa anomalia positiva di un’altra, eppure una delle due risultare molto più vivibile. Ad esempio, un conto è avere le anomalie maggiori a Giugno, un altro averle ad Agosto. Un conto è avere due settimane di ondata di calore consecutive in un mese, un altro avere sempre due settimane al mese ma intervallate da una settimana di tregua vera.
Ecco, questa estate abbiamo avuto le anomalie principali a Giugno, in particolare prima metà mensile, quando il caldo è meno intenso. Giugno ha chiuso come uno dei più caldi, ma poichè il caldo si è avuto soprattutto i primi giorni, che sono quelli meno caldi del mese, alla fine non si è sentito tanto. Il caldo precoce ci ha anche acclimatati presto, quindi quando ha fatto nuovamente molto caldo tra fine Giugno e inizio Luglio non ci è pesato tanto.
Luglio è stato caldo sulla carta, ma il caldo vero è durato solo due settimane, le altre due sono state fresche addirittura. Alla fine il caldo ha vinto sul fresco perchè siamo in epoca
GW, ma la media finale non riflette la metà mensile buona che si è avuta.
Agosto è iniziato fresco, e quando ha fatto caldo è durato una decina di giorni. Adesso si è sotto la media o in media 91/20, e qui c’è poco da commentare.
Nel complesso, l’estate 2025 potrebbe essere una delle più calde, ma il modo in cui il caldo si è manifestato, nella prima metà di stagione più che nella seconda e inoltre ben intervallato da serie rinfrescate e tregue non brevi (almeno una settimana dal 10 Luglio in poi), ha reso l’estate molto più tollerabile. Aggiungiamoci i ricordi delle scorse estati tremende al cui confronto questa impallidisce è il gioco è fatto. Alla fine si commenta nient’altro che un trucco di illusionismo, se vogliamo, messo peró in opera dal nostro cervello in risposta al clima.
Segnalibri