Citazione Originariamente Scritto da BoreaSik Visualizza Messaggio
Noi possiamo avere una valvola di sfogo, siamo appassionati.
Ma se ci mettiamo a fare delle analisi non andiamo lontani dalla realtà.
Ma chi si assume la responsabilità di intavolare un discorso pubblico sulla natura delle cose non può permettersi certi comportamenti non scientifici.
In futuro bisognerà normare anche quello che si scrive sui social. Perché l'impatto che si può avere è poco calcolabile. Non sogno una società del controllo ma una società capace di assegnare compiti da cui far derivare precise responsabilità.
Tutto a tutti non è possibile
Chi parla di meteo, su internet in generale (compresi i social), dovrebbe scrivere informazioni tenendo conto dell'ignoranza che la gente ha in questa materia, dunque credo sia importante misurare le parole.
Faccio un esempio banale, se si comunica che per giorno X la protezione civile ha emanato "allerta gialla", per un buon 50% della gente sarà "allerta meteo" per chissà quale evento fuori dalla norma.
Quindi pur tenendo un comportamento scientifico devi avere la consapevolezza del tuo pubblico e di conseguenza utilizzare parole diverse o spiegare in modo semplice che è la norma onde evitare parole che possono essere fuorvianti.
Poi si dilaga anche in contenuti tutt'altro che scientifici, come "temperature massime fino a 45°" generalizzando su tutto il territorio.
O peggio ancora "torna l'ondata di caldo, Lucifero pronto a colpire".
Si, l'impatto sulla gente c'è ed è incalcolabile.
Mi fermo qui che è meglio

Per me questa è una previsione meteo da divulgare: