Gli ultimi due sono stati i giorni più caldi dell'estate finora: sia ieri sia oggi, infatti, la soppressione delle brezze di mare (parziale ieri, totale oggi) ha significato il dilagare di correnti calde e secche fin sulla costa, le conseguenze son state temperature esorbitanti che in ambo le giornate hanno superato in tutta la città, aeroporto incluso, i 35°, evento non consueto per due volte consecutive.
Lunedì 7 Luglio- La notte è stata afosa con umidità sul 90% e temperatura ferma per l'intera seconda parte tra i 25° e i 26°. La minima finale è risultata 24.9°, la più alta del mese ma completamente insignificante sul piano mensile.
Già al mattino la debolezza della brezza si è ravvisata nella sua tardiva attivazione, solo dopo le 10 tanto che c'è stato il tempo per superare una prima volta i 34° già alle 9, e nella direzione che ha assunto nel resto della mattinata, da est. La brezza ha piegato da SE già alle 15, segnale più che lampante che stesse per cedere, cosa che infatti ha fatto proprio nell'ora successiva: gradualmente, dall'estrema periferia fino infine all'aeroporto il favonio da SW ha preso possesso del territorio sfondando alle 16 fin sul mare; con il favonio si è estesa su tutta la città aria rovente con le temperature che hanno superato persino i 36°.
L'ultima parte del pomeriggio è stata segnata da un teso/moderato favonio da SW, secco e caldo (ur anche sotto il 30%!), con valori ampiamente sopra i 30°. Le massime di giornata son state comprese tra i 35,2° di S.Elia e i 36,7° dell'aeroporto, a questo giro più caldo della periferia come sempre accade in analoghe condizioni. All'aeroporto viene fatta la nuova temperatura record annuale, battendo di +0.2° quella stabilita proprio un mese prima (8/6).
La serata è proseguita molto calda con umidità in progressivo aumento ma ancora contenuta fino a mezzanotte (non oltre il 50-55%). Proprio a quell'ora si registravano ancora 28°, con dp che aveva superato i 20° dopo una serata sui 17-18°.
Martedì 8 Luglio, oggi- Anche la notte di oggi è stata calda, ancora alle 2 si misuravano infatti poco meno di 27°. Ha destato sorpresa, a dire il vero, che nelle ultime due ore la temperatura sia calata verso i 25°, e ancor più stupore ha suscitato leggere la minima, 24.6°, addirittura inferiore, seppure di soli tre decimi, a quella del giorno prima.
Il giorno non ha visto nessuna fase di brezza, nemmeno accennata da est: è stato completo dominio di un secco e caldo favonio, moderato e nel pomeriggio pure forte (medie tra i 30 e i 40 km/h!); le temperature sono state libere di salire senza freni ma poichè in quota è già iniziato un modesto calo esse non sono salite tanto quanto ieri: le massime sono state oltre 1° inferiori, tra i 34.2° di S.Elia (21esima giornata di calore) e i 35.1° dell'aeroporto (15esima giornata di calore) che si è riconfermato più caldo della periferia. Al di là del valore di picco, gran parte del giorno è in realtà trascorso sui 33°, ben tollerati grazie al vento intenso e all'umidità bassa, tra il 32 e il 45%.
Per qualche minuto tra le 19 e le 20 Brindisi è risultata la località più calda d'Italia, persino più di certe località siciliane di pochi decimi: alle 20 si misuravano ancora 32° all'aeroporto infatti.
La serata è proseguita calda, con temperatura in lento calo (30° alle 21, 29° alle 22, poco meno di 28° alle 23), tuttora si resta tra i 26° e i 27°.
Tra non molto, nel corso della notte, dovrebbe innescarsi una intensa tramontana: sarà l'inizio di un radicale ricambio d'aria che porterà entro la mezzanotte di domani i valori a 850 hPa addirittura prossimi ai 10°, come non succede dal 1° Giugno. Gli effetti al suolo saranno molto più stemperati, sia per la natura troppo celere del calo (già poche ore dopo si ritornerà sopra i 14° a 850 hPa) sia per i mari molto caldi che necessariamente porranno dei freni a quanto la temperatura possa calare; ciononostante domani si prospetta una giornata completamente differente da quelle delle ultime due settimane, molto fresca (le massime son previste non superare i 27°!) e animata da un vento forte dai quadranti settentrionali. Ci vuole proprio un break, anche se di pioggia probabilmente non se ne può proprio parlare: in proposito, proprio oggi si sono tagliati i 40 giorni consecutivi senza pioggia e dalle previsioni pare facile si arriverà oltre i 50/55.
Ricambio d'aria eccezionale quest'oggi, c'è poco da commentare e solo da lodare: la seconda parte del pomeriggio sta trascorrendo sui 25°, dopo una mattinata e un primo pomeriggio appena sopra i 26°, il tutto condito da un forte vento di tramontana (medie ben oltre i 30 km/h, con raffiche anche di 55 km/h) e clima secco (ur mai sopra il 50-55%).
Giornata goduriosa, massima di 25.9°C e attuali 23.0°C con Maestrale teso, medie anche oltre i 35/40 km/hr.
Massima 30°
Adesso 23.2°
Stamattina si intravedevano precipitazioni al limite della costa...
Ci sono stati?
2025 -> estremi: -3,1°C (13/1)/37,9°C (26/6)
vento massimo: 58,7 km/h ENE (14/2)
UR minima: 28% (15/8)
La giornata del 9 Luglio segna la definitiva uscita dall'ondata di caldo che, tra alti e bassi, proseguiva de facto ininterrotta dagli ultimi 5 giorni di Giugno.
Il calo termico è stato più sensibile nei bassi strati, in verità in medio-alta troposfera (già sopra i 2000-2500 m) è persistita aria molto calda, persino più dei giorni scorsi, con lo ZT che è tornato sopra i 4500 m. A 850 hPa, al contrario, alle 12Z si è misurato il valore più basso dal 1° Giugno (12.4° a Galatina, sulla verticale di Brindisi ho stimato 12°).
Il cambiamento meteorologico è giunto in una maniera piuttosto silenziosa, la notte infatti è stata ancora calda e ventilata da un teso vento da ovest, nemmeno tanto intenso, nulla che non si fosse visto nelle nottate precedenti se non fosse che a queste condizioni si sono associati, stavolta, un dew point ed un'umidità bassissimi (sotto il 45% e sotto i 15°, a tratti addirittura vicini al 30% e sotto i 10°!). La minima è stata di 22° all'aeroporto, in media mensile.
Solo con la mattina e con l'ingresso del maestrale è parso chiaro che non fosse come i giorni precedenti: il maestrale, successivamente virato a tramontana, ha cominciato a soffiare sempre più intensamente, e ad esso non si è accompagnato il solito aumento del dew point e dell'ur. La temperatura, anzichè crescere a dismisura, è progredita gradatamente.
E' stato l'inizio di una giornata estremamente piacevole, col solo fastidio dato dal vento forte nel pomeriggio che però, francamente, è stato ulteriore toccasana. Nel tardo pomeriggio e al tramonto, addirittura, si percepiva una nota di freddo a pelle, probabilmente per l'acclimatazione che l'organismo aveva ormai raggiunto dopo settimane di caldo.
Massime tra i 27,1° di S.Elia e i 27,7° dell'aeroporto.
La differenza con le 24-48 h precedenti è stata clamorosa: -8/-10° rispetto alla stessa ora di uno e due giorni fa; anzichè un moderato/forte favonio da SW una forte tramontana; anzichè mare piatto come una tavola un mare mosso/agitato. L'unica cosa in comune è stato il contesto secco, anche se profondamente diverse ne sono state le cause.
La tramontana non spira più da quando s'è fatta sera con la stessa forza avuta nel pomeriggio, quando ha persino sfiorato i 60 km/h di raffica; essa resta tuttavia moderata quasi forte. La temperatura è ferma sui 23°, è letteralmente tutto un altro mondo. Nelle zone interne provinciali, più lontane dal mare e dalla sua influenza, già a quest'ora ci sono 21-22°.
Minima 17.6°C alle 5 del mattino, con la nottata trascorsa sotto ventilazione da SW/W.
Per le 9/9.30 è rientrato il vento marittimo, quadrante N/NNE con temperatura stabile sui 24°C e massima momentanea di 25.1°C.
Integrale di ieri: 23.3°C
Integrale di oggi, parziale: 20.6°C
Due giornate letteralmente favolose rispetto a ciò che è stato dall'avvio estivo.
Minima 19.8°
Adesso 27°
Stazione Taranto borgo.
Poter stare con le finestre aperte a quest’ora è un successo anche per soli 2 giorni di questi tempi
A gran sorpresa, perchè NESSUN MODELLO lo aveva previsto minimamente, la notte appena passata il radiosondaggio di Lecce Galatina ha misurato ben 9,3° a 850 hPa.
Ho prontamente stimato l'equivalente sulla verticale di Brindisi, così da poter confrontare il dato con la serie storica, e ho valutato che possa essere stato attorno a 9,4°.
Si tratta della temperatura a 850 hPa più bassa da 9 anni nel mese di Luglio, dal lontano 2016 quando si scese persino sotto i 9°; prima ancora, bisogna risalire al 2008!
In altre parole, è stata la seconda irruzione fredda più forte a Luglio degli ultimi 17 anni!!!
Se può sembrare eccezionale mi tocca però ricordare la realtà di quanto abbiamo perso: nel vecchio secolo si sfondavano in almeno un episodio (a volte anche 2 o 3) i 10° a 850 hPa con cadenza quasi annuale, e ancora era così nei primi anni 2000 tant'è che è accaduto nel 2000, 2004, 2007 e 2008. Dal 2009 in poi si è rotto qualcosa, e adesso andare sotto i 10° a 850 hPa è divenuto raro quanto prima del 2007 lo era scendere sotto i 7° alla stessa quota, evento che infatti è accaduto dal 1974 soltanto 3 volte, nel 1974, 1975 (il 2 Luglio, giornata a dir poco straordinaria al punto che è una delle pochissime date in cui tornerei volentieri indietro nel tempo se fosse possibile) e nel 1991.
Segnalibri