Qui max 35.8°
Adesso 30° con dp 23°
Ieri, per la prima volta dopo 9 giorni e dopo oltre due settimane dall'ultima sotto venti settentrionali, la massima è tornata a varcare in almeno una parte della città i 30°, nello specifico in estrema periferia dove si sono raggiunti i 30,6° (36esima giornata di calore del 2025 per S.Elia). Il superamento dei 30° dopo una decina di giorni circa, avvenuta sotto regime di correnti settentrionali moderate, è stata la conseguenza di un lieve aumento termico che ha interessato tutto lo strato inferiore della troposfera, anche a 850 hPa infatti si è oscillati tra i 22° e i 23° che sono i valori più alti da oltre due settimane.
Nonostante tutto, Brindisi resta un'oasi climatica a sè stante: anche i 30,6° di S.Elia, che è stata la zona più calda della città, non sono un granchè se confrontati con le massime dell'entroterra e anche delle altre zone costiere pugliesi, bisogna infatti ricordare che quella zona della città si trova ad almeno 3 km dal porto interno e a più di 4-5 km dal mare aperto vero e proprio, eppure ha avuto una massima paragonabile a quella di molte altre località costiere o dell'immediato entroterra posto a distanze ben più brevi dal mare.
All'aeroporto la maggiore vicinanza al mare e la presenza ancora una volta di moderato/forti correnti settentrionali da tramontana o maestrale ha determinato temperature ancor più basse: la massima è stata di 29°, in aumento rispetto a quelle dei giorni scorsi (almeno +0,5°) ma ancora sotto le medie recenti e poco sopra anche le più antiche del passato (+0,5° dalla 51/80 tanto per dire). Di nuovo, nel pomeriggio, Brindisi Aeroporto risultava una delle località più fresche d'Italia e del Mediterraneo, stavolta avvicinata anche da un'altra località pugliese quale Bisceglie, a testimonianza che sia proprio la costa del basso Adriatico a star beneficiando in maniera incredibile di una situazione davvero particolare.
La massima leggermente più alta è stata compensata da una minima leggermente inferiore (24,7°) per cui alla fine dei conti la giornata si piazza sullo stesso livello di quella precedente, appena +0,1° più calda e ancora poco sopra la 91/20.
Nel tardo pomeriggio passeggiare per le strade della città non creava disagio particolare: anche se l'umidità si faceva indubbiamente sentire tramite il sudore, la costante compagnia del vento ed una temperatura sui 28° già alle 19 rendeva il clima accettabile e nei punti dove spirava una brezza più sostenuta, come sul lungomare, addirittura più che gradevole.
La serata si è aperta con le solite condizioni degli ultimi giorni, all'insegna di maestrale, afa crescente e temperatura in rapido assestamento dopo il tramonto sui 26°; dopo le 23, tuttavia, il maestrale ha subito un nuovo rinforzo tornando a spirare moderato, nel contempo l'ur è calata mentre la temperatura è aumentata: questa lieve variazione sul tema degli ultimi giorni ha portato alla situazione attuale nel quale si registrano, alle 2 di notte, più di 27° con ur sul 60%, mentre all'esterno sento ululare qualche raffica di maestrale (a suggerire un ulteriore aumento d'intensità che sta avvenendo in questi momenti). La notte in corso sta subendo lo stesso destino misterioso di quelle di fine Giugno, con un incremento termico sotto correnti di maestrale che non è compatibile con le SST; in ogni caso pare che il fenomeno sarà limitato alla stessa e che già domani si tornerà nelle condizioni delle scorse nottate. Nel frattempo, all'ondata di caldo in quota resteranno solo 72 h: si profila per Brindisi l'eclatante possibilità, a questo punto, che l'ondata di caldo finisca senza aver mai fatto sentire i suoi effetti al suolo!
massima di ieri 31.7°C minima 23.9°C
Sito Web: www.MeteoMurge.com
Stazione Meteo Conversano www.meteomurge.com/conversano
rutigliano www.meteomurge.com/rutigliano
Minima 26.8° adesso 32.2°
Molto caldo anche oggi e vedo non solo dalle mie parti, anche in Salento alcune località hanno già superato i 35° come in provincia di Taranto
Avevo cantato vittoria troppo presto ieri, alla fine l'ondata di caldo è riuscita a far sentire i suoi effetti anche a Brindisi proprio nella giornata appena conclusa, a cominciare da una notte che, seppure trascorsa sotto maestrale, è stata calda con valori sopra i 27° dalla mezzanotte salvo una puntata verso i 26° all'alba. La minima è stata 26,1° che la rende la notte più calda dell'anno a pari merito con quella del 28 Giugno.
Durante il giorno il maestrale si è alternato con la tramontana come i giorni precedenti, stavolta però il suo potere refrigerante è stato molto meno efficiente causa un tasso d'ur più basso: le temperature sono salite sopra i 30° anche all'aeroporto, con le massime che sono state comprese tra i 30,7° di quest'ultimo (per il quale è stata la 26esima giornata di calore dell'anno) e i 33,1° di S.Elia (37esima giornata di calore).
In serata la temperatura è rapidamente calata attorno ai 26.5°, in questo momento quasi 26°. Il vento persiste moderato da maestrale, l'analisi sinottica però evidenzia come esso non provenga dalle profondità dell'Adriatico centro-meridionale bensì dal mare antistante la costa pugliese, in continuità con un flusso d'aria che transita sull'entroterra barese: è probabile che dietro questo meccanismo si celi il motivo tanto della scorsa notte molto calda quanto di quella odierna che, sebbene lo sia meno, risulta comunque incompatibile con le SST del basso Adriatico che sono attorno ai 26° (in lieve riscaldamento ma niente di significativo).
La giornata di ieri 13 Agosto ha visto Brindisi ritornare ad essere una delle località più fresche del Mediterraneo (seconda nel pomeriggio solo a qualche isola egea!) e dell'Italia intera a quote basse, dopo la breve parentesi più calda avuta il giorno precedente. Su tale rientro dell'anomalia non sembra aver inciso un calo generale lungo la colonna delle temperature, a 850 hPa anzi si è raggiunto il picco dell'intera ondata proprio alla mezzanotte (23° stimati) e ancora a mezzogiorno si restava oltre i 22°; è molto probabile, invece, che tanto l'aumento del giorno prima quanto la diminuzione di ieri siano ascrivibili alla variazione nelle caratteristiche (minore o maggiore umidità, temperatura) della massa d'aria trasportata dalle onnipresenti correnti settentrionali, giunte nel frattempo al decimo giorno di vita. Nello specifico, il cambiamento è parso evidente già durante la tarda notte di ieri: in concomitanza con un aumento dell'ur oltre l'80% dopo le 3 si è avuto, infatti, un sensibile calo termico di quasi -1° fino a far registrare una minima di 25.5°, comunque superiori rispetto ai valori poco sotto i 25° delle notti precedenti il 12 Agosto ma comunque oltre mezzo grado inferiore rispetto ai livelli tenuti la notte del 12 e dalla stessa nottata in esame fino a 2-3 ore prima dell'alba.
Il cambiamento è parso ancor più evidente al mattino, con la temperatura che faticava a superare i 28.5°, ed è divenuto palese nel pomeriggio quando addirittura, già alle 15, il termometro si è portato sotto i 28° sulla costa e nel settore subcostiero di cui la stazione meteo aeroportuale è un ottimo rappresentante. Il calo è proseguito imperterrito nelle ore successive, con meno di 27° già alle 18 e meno di 26° alle 20: come detto, Brindisi è così tornata ad essere una delle località più fresche addirittura di tutto il Mediterraneo!
Le massime confermano la narrativa del ritorno al passato, non solo quello recente di qualche giorno fa ma anche quello remoto perchè con 28.7° all'aeroporto la massima è risultata addirittura in media 61/90 e virtualmente anche 51/80!!
S.Elia paga la maggiore distanza dal mare, ma anche lì, seppure si sono varcati di un paio di decimi i 30° (segnando la sua 38esima giornata di calore), il calo è stato più che cospicuo rispetto alle 24 h precedenti, con ben 3° in meno (più che all'aeroporto, che ha perso nella max "solo" -2°).
Sulle temperature registrate durante il giorno però è probabile abbia inciso anche un terzo fattore, assolutamente imprevedibile per sua stessa definizione, che è stato, ancor più delle sempre moderate correnti da NNW e dell'alto dew point, il vero elemento distintivo della giornata di ieri: la fitta cappa di foschia che, inspiegabilmente, sembrava avvolgere tutto il territorio.
Da me notata immediatamente non appena uscito di casa, a mezzogiorno, tale cappa donava sensazioni strane in quanto all'apparenza il cielo si presentava azzurro, anche se di una tonalità pallida, ed eppure si percepiva nitidamente un leggero calo della luce solare diffusa che restituiva le stesse impressioni di quando essa viene filtrata attraverso sottilissime velature trasparenti: ma, come detto, nessuna copertura nuvolosa appariva visibile nè ad occhio nudo nè dalla visione delle immagini satellitari!
Sul mare, che si presentava mosso, la foschia si notava fosse ben presente anche al suolo: dalla diga, su cui mi sono recato tra le 13 e le 14, l'intera costa fino a Torre Punta Penne (2 km in linea d'aria) si mostrava "appannata", tanto di più quanto più ci si allontanava; sull'orizzonte una nave a qualche km era appena osservabile, ad un certo punto è addirittura scomparsa! In generale, un velo di foschia sembrava sospeso nei bassi strati sopra il mare, abbassando la visibilità anche a distanze dell'ordine di qualche centinaia di metri.
Il fenomeno si è acuito nel tardo pomeriggio, rivelando infine la sua vera natura perchè alle 19:30, venti minuti esatti prima del tramonto, il cielo verso NW (direzione da cui tramonta il sole in questo periodo dell'anno) si è acceso di una tonalità rosa senza che fosse presente la minima parvenza di nubi. Alle 19:40, appena dieci minuti dopo, il cielo si era già spento, sostituendo la tinta rosa di prima con una pesante cappa bluastra che anticipava di una mezz'ora il calo della luce solare, eppure il sole doveva ancora tramontare ma era scomparso come per magia, nascosto dietro un'invisibile nuvolosità che in realtà non esisteva!
La tinta rosa assunta dal cielo mi ha fatto pensare a del fumo di incendi, sono andato così a visionare la moviola del sat ed ho scoperto che effettivamente ciò che aveva velato subdolamente il sole, e diffuso quella bizzarra foschia anche a bassa quota, era proprio il fumo degli incendi scoppiati in Albania, un paio dei quali erano così estesi da generare due pinnacoli simil-vulcanici visibili chiaramente nelle immagini satellitari che poi, trasportati dalle correnti orientali presenti attorno ai 3000 m (dove c'era uno strato di inversione, al di sopra invece vigevano correnti meridionali che trasportavano quantità poco rilevanti di altro pulviscolo, quello sahariano), si espandevano generando quella sottile coltre di foschia che ha appannato l'atmosfera tutto il giorno.
Questa cappa di fumo ha causato un lieve calo della radiazione solare media e del picco della radiazione solare durante il giorno (-70 W/m2 rispetto ai giorni scorsi), in questo modo, facendo da schermatura seppur blanda al sole, ha contribuito in modo leggero a trattenere la temperatura, effetto che ha determinato secondariamente anche tramite un aumento dell'ur che, in effetti, è stata tutto il giorno un po' troppo esuberante anche per gli standard brindisini (ur sopra l'80% in pieno pomeriggio, con dp sovente sopra i 24° e ad una certa vicino ai 25°!).
La serata è iniziata all'insegna di condizioni d'afa estreme (25,8° e dp sopra i 24°, ur 92%!) anche se si sentivano molto meno di quel che avrebbero meritato per via della sempre intensa ventilazione da NNW che anche ieri sera non ha mai smesso di spirare.
Le stesse tese correnti orientali che hanno portato fumo stanno da mezzanotte generando nuvolosità e persino piccoli ed isolati temporali tra basso Adriatico e nell'ultima ora anche sul golfo di Taranto! Non era prevista la formazione di alcuna attività instabile, figurarsi a carattere temporalesco, un'altra delle numerose sorprese di questo particolare mese di Agosto che, al momento, rischia davvero di finire con la paradossale compresenza di una media minime altissima ed una media max invece addirittura in media con le più vecchie trentennali!
E, parlando di sorprese, proprio nell'ultima ora le correnti settentrionali, che negli ultimi 10 giorni e 11 notti (inclusa questa) hanno dominato senza mai sosta la scena, hanno incredibilmente preso una pausa cedendo il testimone ad una brezza da WNW che, pur essendo anch'essa molto umida, sta permettendo alla temperatura di scendere anche sotto i 25°.
Ultima modifica di burian br; 14/08/2025 alle 03:40
Buongiorno a tutti. Qui a Taranto questa mattina presenza di nubi alte, che probabilmente, rovineranno la giornata ferragostana di molti. Temperatura gradevole di 27,5 u.r. 55% e leggerissimo vento da NE. Vediamo nel pomeriggio cosa succede.
Bei temporali specialmente in Adriatico dalla tarda nottata almeno!!!
![]()
2025 -> estremi: -3,1°C (13/1)/37,9°C (26/6)
vento massimo: 58,7 km/h ENE (14/2)
UR minima: 28% (15/8)
4 gocce a Martina Franca fa caldo pure qua
Segnalibri