Oggi si soffre dappertutto vedo, qui adesso 29.5° con dp 24° vento da SE
Nel Barese con queste configurazioni si soffre tantissimo.
Attualmente Situazione “forno ventilato” in attesa della rinfrescata
Gioco brezza da NE/Garbino da WSW tra Barese e BAT:
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2025 -> estremi: -3,1°C (13/1)/37,9°C (26/6)
vento massimo: 58,7 km/h ENE (14/2)
UR minima: 28% (15/8)
Max di 37.1°, la più alta dell'anno
Attuali 35°, favonio con raffiche superiori ai 40km/h
Libeccio sostenuto ora più su BAT, vortice creato dai contrasti orografici invece nel Barese:
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2025 -> estremi: -3,1°C (13/1)/37,9°C (26/6)
vento massimo: 58,7 km/h ENE (14/2)
UR minima: 28% (15/8)
Oggi è stata di gran lunga la giornata più calda di Agosto, poco sofferta grazie al forte libeccio/ostro che ha accompagnato le ore diurne (medie di poco sotto i 30 km/h ma con frequenti raffiche al di sopra, raffica max all'aeroporto 43 km/h).
Il vento da S/SSW è giunto piuttosto umido, il dp infatti è stato praticamente sempre sopra i 20° con momentanee punte dopo mezzogiorno anche vicine ai 23°; tale umidità in eccesso (relativo, si parla di tassi d'ur attorno al 50%) ha avuto però il benemerito di abbassare sensibilmente le temperature che infatti nel brindisino non hanno superato i 34°: la località più calda è stata proprio la costa di Brindisi, l'aeroporto infatti è l'unica stazione ad aver rilevato una massima superiore ai 34° (34,2°) per la sua 28esima giornata di calore del 2025. Meno caldo altrove, in periferia la massima è stata di 32,2° (45esima giornata di calore): questo comportamento, con l'aeroporto che risulta più caldo in maniera significativa rispetto S.Elia in presenza di correnti meridionali, è sempre stato presente negli ultimi 10 anni, anche prima che la stazione meteorologica passasse all'ENAV, e in alcune giornate (come quella odierna, ma ne ricordo una anche nel Maggio 2016 in particolare, tanto per citare una data di quasi 10 anni fa) sfiora i 2°. Mi sono interrogato sulla sensatezza di un simile divario, la risposta principale che mi sono dato è che la stazione aeroportuale sta a meno di 2 m dal suolo, dunque risente molto più del calore emanato dal terreno rispetto ad una stazione posta sopra un palazzo che becca aria distante diversi metri dal suolo; una componente che ritengo rilevante penso sia l'ulteriore riscaldamento che la massa d'aria subisce in altri 4 km, quanto divide l'estrema periferia con l'aeroporto tra i quali, peraltro, esiste anche un dislivello di 20 m di quota.
Calda e molto umida (ur sopra il 95%, con persino nubi bassissime che coprivano il cielo) era stata anche la notte, o almeno lo sarebbe stata fino a 30 anni fa: oramai, a causa dei mari molto caldi che impongono valori termici in piena notte agevolmente sopra i 25°, minime che un tempo erano ritenute elevate e fattibili quasi esclusivamente sotto correnti da sud sono diventate dozzinali e in taluni casi, come quello di oggi, persino insignificanti o invitabili. La minima odierna, 23.9°, ne rappresenta un ottimo esempio: tra 1951 e 1980 si sarebbe piazzata tra le 60 minime più alte mai registrate ad Agosto (47 erano state le minime totali di almeno 24° fino al 1980), oggi ne avvengono più di 10 all'anno!
La temperatura è rapidamente calata nel tardo pomeriggio, già alle 19 si misuravano 29°. In questo momento ci si aggira sui 27°; permane inoltre l'elevata umidità che aveva già caratterizzato la scorsa notte ed il giorno, il dp è sui 24°.
Si nota proprio l'azione del mare nei venti a differenza del Garbino di oggi, metà Puglia soffre ben di più...
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2025 -> estremi: -3,1°C (13/1)/37,9°C (26/6)
vento massimo: 58,7 km/h ENE (14/2)
UR minima: 28% (15/8)
Ieri massima di 36.2°C, attuali 26.5°C! Quasi 10°C in meno rispetto alla stessa ora.
La massima di oggi è stata 30.5°C, raggiunta prima dell'ingresso del Grecale. Questo molto teso con punte di 40/42 km/hr.
Quella di ieri è stata una giornata a due volti, il primo caldo per gli ultimi effetti del prefrontale del giorno prima, il secondo più fresco e addirittura instabile a partire da mezzogiorno. Ad accomunare entrambi è stato il fatto che si sia trattato di due facce che riflettono due fasi diverse dello stesso fenomeno, vale a dire il calo termico iniziato dopo il picco raggiunto nel pomeriggio del giorno precedente.
La notte è stata molto calda nella sua prima parte, a mezzanotte ancora si misuravano infatti quasi 27°. Con l'allontanarsi dell'aria calda in quota in tarda nottata (all'1 i radiosondaggi di Galatina hanno registrato oltre 21° a 850 hPa, più di quanto i modelli vedessero, ad evidenziare un ritardo nella tabella di marcia) anche le temperature al suolo hanno preso a calare in maniera più vistosa e alla fine, all'alba, ne è uscita una minima dignitosa con 23,4°.
Anche se in libera atmosfera i valori erano già sensibilmente diminuiti, al primo mattino i venti sinottici non erano ancora dai quadranti settentrionali: la persistenza del vento di terra (WSW, relativamente secco) ha avuto pertanto la conseguenza di alzare rapidamente le temperature ed infatti le massime di giornate, oltre i 30° fin sulla costa, si sono registrate proprio tra le 10 e le 11. All'aeroporto la massima è stata, in particolare, di 31.4°, la seconda più alta del mese nonchè 28esima giornata di calore dell'anno; a S.Elia si sono toccati invece i 31° per la sua 46esima giornata di calore.
Il secondo capitolo della giornata è iniziato verso le 11 a seguito di una brusca quanto repentina virata delle correnti di 180°, da SW a NE: con l'ingresso del grecale, rapidamente intensificatosi fino a divenire moderato entro un'ora, è andato in scena sia il ritorno dei venti dominanti dai quadranti settentrionali sia l'atto finale definitivo della breve ondata di caldo, le temperature infatti sono crollate di almeno un paio di gradi sull'intera città, anche in estrema periferia, e sopra i 29° non sarebbero più salite da quel momento e per il resto della giornata! Non solo le temperature, anche le condizioni igrometriche si sono trasformate radicalmente tant'è che da mezzogiorno in avanti il dp non è più salito neanche sopra i 20°!
Il cambiamento è stato palpabile ben oltre il solo lato termoigrometrico: cumuli congesti e cumulostrati hanno iniziato ad affollare il cielo, alcuni percorrendo traiettorie da ovest verso est dispensando deboli fenomeni irregolari e a carattere sparso su parte della provincia. In città non ne è arrivato nessuno, sono però transitati delle nuvole anche scure nel pomeriggio.
La tramontana, debole o al più tesa, è rimasta a dominare la scena anche per l'intera serata e la prima parte della nottata, in un contesto però assolutamente gradevole poichè stavolta, ad associarsi ai 25° imposti dal termostato marino, c'erano un tasso d'ur poco sotto il 70% ed un dew point di 17-18°!
Ciò che residuava dei venti da nord ha ceduto anche sulla costa un'ora/un'ora e mezza fa, adesso vige una brezza da W che ha leggermente abbassato le temperature agli attuali 23-24°.
Anche ieri ho percorso un tratto di via Francigena del Sud, stavolta tra Villanova e Monticelli, due marine di Ostuni. Il percorso, in apparenza facile ed "urbano", in realtà nascondeva piccole perle paesaggistiche nei tratti di campagna (brevi) che separavano Diana Marina da Monticelli e poi Monticelli da Rosa Marina (il prossimo traguardo da varcare).
Alcuni scatti della giornata:
Rovescio in mare 22 Ago 2025.jpgMonticelli 1.jpgOstuni 3.jpgMonticelli 2.jpgMonticelli 3.jpgMonticelli 4.jpgMonticelli 5.jpgMonticelli 6.jpg
Con questa ulteriore tappa, da domenica ho percorso un totale di 11 km di costa brindisina (22 km a piedi considerando andata e ritorno ogni volta), tra Torre Pozzelle e Rosa Marina.
Ho sempre detto di amare la mia regione nei mesi invernali e primaverili, fintanto che l'erba è verde, ma questi scorci e queste camminate mi stanno facendo amare anche il giallo dell'erba bruciata dal sole estivo, assetata dalla prolungata siccità estiva.
Ribadisco che è merito solo di un Agosto clemente che ciò è stato possibile, questo conferma che se l'estate mediterranea fosse quella vera di un tempo essa si meriterebbe l'appellativo di bella stagione, una stagione in cui non bisogna tremare per il caldo e gestirsi le giornate in base a come sopravvivergli ma una in cui l'unico pensiero sarebbe cosa fare e come divertirsi.
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