Anche questa mattina forte inversione termica
infatti bella brinata e temperatura di -1°C
poi di giorno abbiamo toccato 15,3°C
ma ora siamo di nuovo a 4,9°C
anche stanotte si scenderà sotto lo 0
Massima di oggi +15.3°C
Attuale +10.3°C
Altitudine 77 metri s.l.m.
Stazione meteo Davis vantage vue.
Record di neve 16 dicembre 2007 totale 23cm
La giornata di ieri è stata finalmente libera dal giogo delle correnti settentrionali, vere padroni quasi assolute del mese finora, peraltro in un contesto tutt'altro che freddo come la direzione delle stesse suggerirebbe: in tal senso, è stato un anticiclone piuttosto anomalo, dalle caratteristiche simil-estive perchè solo in estate sono tipici dei promontori subtropicali a cuore caldo con venti da nord al suolo. In inverno, ed in generale tra Ottobre e Aprile, anche se fasi anticicloniche pure lunghe possono esserci (e gli ultimi anni lo dimostrano più che esaustivamente), nella maggioranza dei casi esse si associano ad un regime di brezza al suolo, con le correnti da nord che se presenti lo fanno quasi esclusivamente in presenza di disturbi orientali freschi o di irruzioni fredde che sfiorano l'Adriatico; in loro assenza (e dunque con valori termici elevati lungo la colonna) è invece poco frequente, e di solito di breve durata (un paio di giorni). Questi episodi, però, si palesano oramai anche nel semestre dell'anno in cui in passato non esistevano o quasi, e sono anche duraturi emulando ancor di più i corrispettivi prototipi estivi.
Questo è quanto avvenuto per l'appunto nell'ultima settimana, con un anticiclone a cuore caldo in atmosfera e correnti da nord costanti al suolo.
Il 15 Dicembre è iniziato pertanto con una notte che finalmente ha potuto godere di una vera brezza di terra, efficiente, con la minima scesa fino a 8.3° nonostante la nuvolosità. Nelle 24 h precedenti era affluita aria più fresca nei bassi strati, questo è stato un elemento a mio parere cruciale nello spiegare le minime registrate nella notte successiva, quella che si è conclusa 4 ore fa. Contro ogni pronostico, infatti, il calo termico serale è stato decisamente più forte delle attese tanto che nelle campagne già prima delle 22 si misuravano diffusamente temperature sotto i 5°, localmente vicine ai 3° addirittura. A Brindisi il calo termico è stato meno esasperato, tuttavia già a mezzanotte si era scesi sorprendentemente sotto i 6°, permettendo anche di ritoccare in extremis e ampiamente la minima del giorno.
Alla forte diminuzione termica si è associato il calo della visibilità, con nebbie già presenti nelle campagne presto alle 21 (anche appena fuori la città di Brindisi). In città e in zona aeroporto la nebbia è stata solo un'apparizione fugace tra l'1 e le 2, con visibilità minima segnalata all'aeroporto sui 500 m, ma già dopo le 2 essa si è diradata completamente. Con la scomparsa della nebbia e l'arrivo di nuvolosità stratiforme sono aumentate anche le temperature, questo ha frenato le potenzialità di una notte che altrimenti avrebbe avuto tutte le carte in regola per chiudere, fino all'alba, con una minima anche diversi decimi sotto i 4° fin sulla costa. Così non è stato, e la minima finale è risultata appena inferiore a quella presente alla mezzanotte, 5.4° all'aeroporto. In ogni caso, il fatto che la temperatura abbia ripreso a salire dopo l'una di notte ha consentito in un sol colpo di stabilire due minime sotto i 6°: questo giochetto, tipico dei mesi invernali e in cui Dicembre risulta particolarmente abile, è quello che io chiamo da sempre, con gergo ben poco meteorologico, il "classico due piccioni con una fava", ovvero con una sola notte strappare due minime basse ritoccando anche pesantemente quella del giorno che si conclude e assicurandosi quella del giorno successivo.
All'alba la nuvolosità stratiforme ha preso (figurativamente) fuoco. Alle 6:25, guardando verso sud, il cielo era letteralmente impressionante: 40 minuti prima dell'alba o dopo il tramonto gli stratocumuli sono tipici colorarsi a livello dei contorni, e specialmente nel caso degli stratocumuli undulatus l'illusione che ne deriva può essere davvero spaventosa, con il cielo che appare tinteggiato di un rosso spento che ricorda quello di un incendio visto da lontano, riflesso nelle nubi, ancor più perchè questo rossore appena accennato è su uno sfondo ancora bluastro scuro a causa del fatto che la luce che si diffonde è ancora molto poca.
Purtroppo non ho immortalato quello specifico momento, son tuttavia andato sul lungomare qui dietro casa da cui ho potuto ammirare lo spettacolo (in inverno il sole sorge verso SE, quindi non serve andare sulla diga perchè l'effetto non sarebbe migliore, è pure meglio recarsi sul porto interno rispetto al lato in cui mi trovo, quartiere Casale, dato che ci si affaccia sul centro storico - dalla diga, invece, il cielo rosso si presenterebbe sopra la zona industriale, molto meno fotogenica).
Ecco i migliori scatti:
Alba 16 Dicembre 2025.jpgAlba 16 Dicembre 2025 2.jpgAlba 16 Dicembre 2025 3.jpgAlba 16 Dicembre 2025 4.jpgAlba 16 Dicembre 2025 5.jpgAlba 16 Dicembre 2025 6.jpg
La mattinata è iniziata molto umida, all'alba ogni superficie era bagnata e l'erba era piena di rugiada. L'umidità è ancora molto alta tuttora, alle 11, sull'85%. Stavolta non c'è brezza nè tramontana, al contrario soffia un debole scirocco che anticipa i moderati venti di ostro che si avranno nelle prossime 24 h, con relativo sensibile aumento delle temperature: la prossima notte, addirittura, la minima potrebbe risultare di 15°, ben +10° rispetto alla notte prima!
Attualmente 13°, cielo nuvoloso.
Strato inversionale stamattina con 4-5 gradi ad Atripalda ed Avellino, mentre qui a Mercogliano e sulla pedemontana 11-12 gradi con ventilazione da pendio
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Discreta passata piovosa serale/notturna con 23 mm caduti.
Annuale che si assesta mestamente a 1016 mm, circa 300 mm sottomedia.
Oggi ricorre il ventesimo anniversario di quando mi sono appassionato, era il 18 Dicembre 2005 e da quanto ho ricostruito l'evento che segnò la nascita della mia passione fu l'osservare un rovescio di gragnola poco dopo mezzogiorno a casa di mia nonna. Da quel momento in avanti nulla sarebbe stato più come prima, fu un vero e proprio colpo di fulmine.
Per chi fosse interessato a leggere la storia dell'inizio della mia passione, due anni fa ne scrissi due versioni, la prima era quella che ricordavo, la seconda quella vera sulla base delle ricerche che avevo compiuto:
Puglia, Dicembre 2023: volontà di riscatto
Nel giorno dei 20 anni della mia passione avrei voluto un evento "speciale", che me ne facesse ricordare la data per sempre. Ho sperato nei mesi scorsi in un'ondata di gelo, in una nevicata, ma la cruda realtà di ciò in cui si è trasformato Dicembre mi hanno presto fatto deporre ogni speranza già ad inizio mese. Nonostante questo, è proprio dalla fase meteorologica attuale, nata da quel che è opposto rispetto ai miei gusti, che è sorto comunque un evento storico, proprio nel giorno per me più voluto.
Quest'oggi, in effetti, è avvenuto qualcosa di più raro di una nevicata: la nebbia ha avvolto la città durante l'intero pomeriggio!! Non accadeva un fenomeno di tali proporzioni dai due eventi del 3 e 12 Novembre 2018 che già riportai qui su Meteonetwork stupefatto; a Dicembre non capitava da almeno 50 anni, l'unica data di cui sono a conoscenza è il 4/12/1972 (Nebbia eccezionalmente persistente sul versante della Puglia adriatica).
La notte di oggi già era stata molto umida, l'ur infatti si è sempre tenuta sopra il 95% da ieri sera e dalla mezzanotte l'aria era satura (99%). La nebbia è apparsa in una prima fase tra l'1 e le 3, poi si è trasformata in nebbia alta per ricalare al momento dell'alba con visibilità scesa a 400 m.
Questo primo episodio nebbioso già ha costituito, a suo modo, un evento storico: anche se la minima notturna è risultata essere infatti di 12.6° all'aeroporto, durante la nebbia la temperatura era risalita oltre i 14°. Da un'analisi della serie storica è emerso, come sospettavo, che si trattasse di una "nebbia calda" per Dicembre, con valori tra i 14° e i 15° (la temperatura più alta, segnalata dall'aeroporto durante la nebbia, è stata 14.6°): dal 1964 ad oggi, ho rintracciato solo due precedenti nella seconda metà degli anni Ottanta, il 9/12/1987 e la sera/notte tra 16 e 17/12/1989, quando si segnalò nebbia con 16°!
La nebbia della scorsa notte è stata dunque la terza "nebbia più calda" a Dicembre almeno degli ultimi 60 anni.
Dopo le 8 la nebbia si è rapidamente diradata, e deboli venti da sud hanno permesso alla temperatura di aumentare fino a superare di poco i 17° (massima del giorno) già alle 11. Il cielo non si è però mai totalmente rasserenato, rimanendo molto nuvoloso.
A mezzogiorno, però, il vento è ruotato ad una debole brezza da est: è stato l'inizio di un pomeriggio storico. I segnali che potesse calare la nebbia erano evidenti già dalla lettura della visibilità ai METAR alle 12, appena 2 km.
Alle 14 i sospetti si sono trasformati in realtà: con la brezza da est, è arrivata la lupa di mare e la visibilità si è portata sotto il kilometro all'aeroporto. Nel giro di mezz'ora, anche all'estrema periferia di Brindisi, da S.Elia, si segnalava nebbia!
La nebbia si è infittita in maniera impressionante nelle due ore successive, prima ancora del tramonto la visibilità era crollata addirittura all'aeroporto a soli 100 m! Con la nebbia, stavolta, le temperature non sono aumentate ma diminuite sensibilmente, attorno ai 14°.
Quando le luci del giorno hanno lasciato posto alle tenebre della notte la nebbia non si è dissolta, e dopo una fase di nuovo aumento della visibilità è tornata molto fitta proprio nell'ultima mezz'ora, con visibilità che stimerei sui 100 m nuovamente pure in città! La temperatura è poco sotto i 14°.
Non è la giornata che avrei voluto per commemorare i 20 anni della mia passione ma è stata comunque una giornata speciale, un vero e proprio regalo tanto più gradito perchè è giunto come una sorpresa organizzata all'ultimo dal microclima brindisino.
Grazie passione per questi 20 anni, e mi auguro che nonostante il cambiamento climatico tu possa continuare a scorrermi nelle vene e a rallegrare le mie giornate per i prossimi 20 e di più.
La meteo è una passione meravigliosa perché ci dà spunti ogni giorno ed in ogni situazione, e la nebbia odierna è una dimostrazione come giustamente scrivi, perché non serve solo l' evento freddo o nevoso per emozionarci,ma si può cogliere l'occasione in tanti contesti ed in ogni stagione
Oggi caduta un po' di pioggia 5 mm
Temperatura attuale +11.8°C
Altitudine 77 metri s.l.m.
Stazione meteo Davis vantage vue.
Record di neve 16 dicembre 2007 totale 23cm
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