
Originariamente Scritto da
rucris
Troppo facile sparare sempre sui giornalisti.Soprattutto quando si raccondano fandonie.
Uno: a Bari, effettivamente, soprattutto nel centro urbano, si sono toccati i 47 gradi. Nel quartiere Libertà, anche i 48.
Due: nel linguaggio comune "afa" è uguale a caldo intenso. Per il Devoto Oli, invece, l'afa è "aria greve e calda, soffocante". Esattamente quello che i lettori della Gazzetta hanno provato ieri. Dunque non abbiamo sbagliato.
Non abbiamo sbagliato neanche a riguardo della notizia di Palermo. La Gazzetta non è un centro meteo, ma deve fidarsi delle sue fonti, che sono queste, testuali, per di più fornite da una agenzia di stampa che a sua volta ha contattato un esperto:
SICILIA BATTUTA DA VENTO TIPICAMENTE ALPINO, TEMPERATURA SCHIZZA A 38 GRADI
Roma, 25 giu.- (Adnkronos) - Il 'Foehn', il vento di caduta che
scende dalle montagne, e in particolare dalle Alpi, nella stagione
invernale e batte le città settentrionali, oggi ha investito la
città di Palermo, facendo sbalzare la colonnina di mercurio già da
questa mattina a 38 gradi. "I 38 gradi registrati questa mattina a
Palermo sono stati determinati da un fenomeno locale - ha detto
all’ADNKRONOS il meteorologo Paolo Ernani - il cosidetto 'vento di
cadutà o Foehn, che normalmente si verifica in Italia
settentrionale".
"Si tratta di un vento che soffia a 25-30 nodi - ha proseguito - e che, costretto a salire dai rilievi che circondono Palermo, nel
ridiscendere sulla città, ha determinato una cascata di aria
dall’alto verso il basso, generando una forte compressione dell’aria
stessa, con coseguente aumento della temperatura, già alta di per
sè. Questo fenomeno è noto per il Nord, dove si verifica di
frequente. Generalmente è impossibile raggiungere 38 gradi a
quell’ora di mattina, se non a causa dell’intervento di un meccanismo
fisico come il 'vento di cadutà".
Il meteorologo ha poi aggiunto che "i venti sono di prevalenza
occidentali, da ovest- nord ovest, al Centro nord, mentre quelli che
battono il meridione provengono da sud ovest. Lo scirocco interessa
attualmente quasi tutte le regioni meridionali, ma tenderà a scemare
quando si allenterà la pressione". (segue)
Terza ed ultima puntualizzazione: Il meteorologo Brindisi non è impazzito. E' Marco ad aver arbitrariamente interpretato il senso delle sue parole. Brindisi parla infatti di diminuizione delle temperature nell'ordine di 5 -10 gradi nei prossimi giorni e di "fase acuta dell'estate che si protrarrà sino al 10-15 luglio, con qualche intervallo che ci consentirà di respirare un po'." Non ha sbagliato neanche lui.
Dovevo questo per dovere di cronaca. Consiglio a chi ride facilmente del lavoro altrui di verificare sempre l'esattezza delle informazioni. A chi non gradisce il nostro lavoro, di non comprarci (o leggerci) più.
Ps: Per Gargice: non ci vergogniamo.
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