
Originariamente Scritto da
Gio
Guarda che sono solo esempi grossolani con località prese ad esempio, appunto. Per dare numeri abbastanza precisi, Como ha circa 40-50 cm medi, qui a Capiago siamo fra 50 e 60. Ma non è questo il nocciolo della questione...
E' esattamente quello che sto dicendo da 3 pagine, nè più nè meno.

Parafrasando: A ha 50 cm di neve media, B ne ha 100. In un certo periodo di anni, A accumula 100 cm all'anno e B 300. Ora, non si può dire, facendolo passare per cosa comune, che le cause che hanno portato B a quegli accumuli sono "normali" poichè B è storicamente più nevoso di A!Tutto qui, nè più nè meno. Fra l'altro, noi non parliamo mai di deviazione standard, ma sarebbe interessante anche quel fattore: più gli accumuli nevosi medi sono alti, minore è (generalmente) la deviazione standard, più gli accumuli sono bassi, maggiore è la dev standard. A Milano può succedere di alternare inverni con 15 o 60 cm (50% e 200%), mentre in località molto nevose, è più raro. Con Gabri (che leggo essere ironico in un altro 3d, insieme al compare teo, senza intervenire, e me ne spiace molto) si era appurato come Mondovì (o Cuneo, non ricordo bene) negli ultimi 3 anni, aveva duplicato la sua media storica. Se Milano (sono solo località di esempio, eh, a conoscere i dati potremmo anche fare esempi diversi) per tre anni duplicasse la sua media storica, ciò rivestirebbe comunque una anomalia minore, siccome la sua dev standard è maggiore. Tutto qui, e senza partigianerie, credo che tutti dovremmo concordare su queste cose, essendo semplici constatazioni statistiche.

Ti ringrazio, almeno tu, di degnarmi della tua attenzione.



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