Foto di Gerola alta inverno 1951....
Madesimo e i danni della valanghe a Livigno
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Certo che leggere di 405 mm il 13/02/1951 e di una massima di 0° a 1300 della Mauria e poi vedere le reanalisi sembra fantascienza.
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In realtà la configurazione è proprio da manuale "alluvionale", con un minimo che si approfondisce e si muove, anche al suolo in direzione SW-NE.
La situazione 24h dopo.
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Non servono supermegaminimi da 800 hPa e 450 dam per raccogliere megarisultati.![]()
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Concordo con te! L'inverno 1974/1975 fu molto sottomedia fino ai primi di marzo, dopodichè ci furono 40 giorni di nevone eccezionale. Qui in Friuli a Conca Prevala caddero 654 cm in 38 gg, e 463 cm a Sauris nello stesso periodo. e i risultati non tardarono a manifestarsi: http://www.aineva.it/pubblica/neve46/cannoni2.html
Ricordo che il 26/12/2004 caddero 40 cm a Villa Santina (363 m - UD) mentre il radiosondaggio 12Z di Udine, a soli 40km e una fascia di prealpi più a sud, dava una +4.4°C a 850 hPa (1290 m). Probabilmente quel giorno di febbraio del '51 si verificò una cosa analoga: scirocco che pompava in pianura e sulle prealpi e omotermia oltre la prima catena di montagne disposte trasversalmente. Il mix migliore non c'è che dire.![]()
Tornando alle valanghe di gennaio che interessarono il versante nord delle Alpi e Livigno ecco una mappa che indica la neve caduta dal 16 al 21 gennaio 1951 secondo il servizio valanghe svizzero SLF, che, per inciso, vide la sua nascita proprio a seguito degli eventi di quell'inverno.
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