A mio parere, anche in quell'occasione, la maggior altezza (ricordo, stiamo parlando di 1000 m. in piu' !) puo' aver fatto sicuramente la differenza !
Peraltro, forse, in quell'occasione Dobbiaco puo' aver avuto, rispetto a Bolzano o altro fondovalli alpini/prealpini piu' bassi, anche un discreto innevamento al suolo, cosa che questo (grazie all'effetto albedo) puo' effettivamente aver "aiutato" ad avere T ancor piu' basse !
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Secondo me vi fate troppo condizionare dal confronto tra Bolzano e città come Aosta o Belluno. Modena è storicamente più calda di Bolzano e Merano di almeno un grado e mezzo su base annua, se non di più. Poco meno della differenza tra la media annua di Teramo e quella di Roma.
Per quanto riguarda Dobbiaco, non so se il discorso della quota sia del tutto applicabile; dagli annali idrologici si evince che mentre la stazione di Dobbiaco nell'85 ha toccato i -27°(-30° quella dell'AM), altri paesi come Predoi, a quasi 1500 mt di quota, non sono nemmeno scesi sotto i -20°. Per non parlare della vicina Monguelfo che a 100 mt di quota più in basso è arrivata a stento a -20°. Credo che Dobbiaco sia comunque un posto particolarmente freddo, e non so se sia molto confrontabile con Bolzano e ancor di più con Merano.
Ultima modifica di nevearoma; 22/06/2011 alle 11:45
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Da questa interessante discussione sono emerse le seguenti cose:
1. I fondovalle Alpini rispetto alle pianure hanno estremi negativi molto meno marcati.
2. La causa di ciò è o il mancato albedo o la brezza o lo sky view factor (!) o tutt'e tre assieme.
3. Bolzano aveva degli aranceti. IN SERRA. (Ce li ha anche Danzica se per questo)
4. Pare che alla fine un po' tutte 'ste Alpi meridionali siano infestate da una flora quantomai non-alpina con fichi - palme - banani - mandorli ecc.
5. Un tizio di Merano voleva importare dromedari dalla Tunisia.
6. Borat consiglia di smaltire le capannelle AM qui in conca a Bz da giugno in poi.
7. Fra Bolzano e Dobbiaco ci sono giusti 1000 metri di delta.
8. La conca di Bolzano è calda d'estate e fredda d'inverno.
Sembrano un mucchio di ovvietà.
E' un buon punto di partenza perchè io provi ad inviare una mail ai tizi dell'idrografico chiedendogli spiegazioni in merito.
mmmh ...
Passo Rolle nel Gennaio '85 fece -23.2
giacchè mi aspetto che non siano questi i record assoluti di queste località, la domanda si ripropone perchè se Bolzano è situata in una zona a forte continentalità e quella del Gennaio 1985 fu un ondata di gelo che produsse le minime più basse per via del forte albedo e dell'irraggiamento in P.P. e nelle conche dell'Italia centrale, possibile che PROPRIO IN QUELL'OCCASIONE ideale, dove Dobbiaco fece -30.0 che è posta molto più in basso di Passo Rolle e in una conca come Bolzano, quest'ultima si sia fermata a -17.5 mentre in P.P. si facevano minime di -23-26, nelle conche come Dobbiaco poste a 1200 metri -30 e oltre, nelle conche dell'Italia centrale pure -35, a Firenze -23 ?!?
E' in effetti una domanda che mi son sempre posto, le pochissime volte che ho rivisto l'85.
Qui comunque prima dell'arrivo delle nevicate di neve non ce n'era, mentre i -23° di Firenze -non so- ma mi sembra si siano ottenuti con l'albedo.
Insomma a conti fatti è lui che manca sempre?Possibile?
Forse "molto" no, ma sicuramente inferiori (almeno, cosi' ci "insegna" la storia dei dati).
Dissento fermamenteo meglio, quelle sono delle "concause" a mio parere, mentre ritengo piu' determinante la maggior "protezione" che le vallate hanno nei confronti delle irruzioni gelide tali da portare i record di Tmin. nelle adiacenti pianure !
Secondo me ti mandano a "remare"![]()
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vabbè Firenze fece -12 allo Ximeniano, in città, mi pare, fu una situazione del tutto particolare di albedo e irraggiamento (c'era un HP con i GPTS azzurrini eh !!!)
ma le temperature di Trento o Rovereto dove si trovano ?
Dove dove -35 nelle conche dell'Italia centrale?
Per quanto ne so io, esclusi i paesi di cui parla quel pdf che ho linkato, l'unica altra località abitata italiana dove si siano raggiunti e superati i -30°C con documentazione data da un foglio dati pubblicato da un ente di monitoraggio è Borgo Ottomila (nel Fucino), con il suo -32°C del 1985. Non ne conosco altre.
In giro per Internet (specie nei forum) si trovano -30 da tutte le parti per il gennaio 1985 (da me meno infinito, il mio vicino -33, ho sentito dire che quella stazione lì -31 eccetera), ma scansioni della pagina idrografico che li documentino zero proprio. Almeno, non ne ho trovati io.
Cmq Passo Rolle è o una vetta o un pendio o una forcella; quel -23 è verosimilmente temperatura da libera atmosfera o un paio di gradi in meno. Se andiamo a vedere la mappa delle minime in Veneto del 20 dicembre 2009, vediamo che i passi dolomitici segnano tutti tra -20 e -21, quindi la termica che è passata non era molto peggio di quella del 1985. Quello che è mancato a dicembre 2009 è stato di avere poi settimane per far depositare l'aria fredda. Già a fine giornata del 21 entrava aria calda e andava tutto a gentildonne. Credo che molti al NE stiano ancora sputando peli, perché quei -17/-18 in pianura potevano essere solo l'antipasto e invece sono diventati portata unica.
Ricerca dati stazioni meccaniche IASMA
Ad esempio http://meteo.iasma.it/cgi-bin/meteo/...a_fi=1985&pwx= (Trento Sud, gennaio 1985)
Meteotrentino
Ultima modifica di Borat; 22/06/2011 alle 12:39
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