Consiglierei di guardare i radiosondaggi. Essendo sul lato opposto delle Alpi, sospetterei che Innsbruck possa essere investita da masse d'aria 5-7°C più fredde di quelle che arrivano a Bolzano. Non dico in media, ma in occasioni particolari tipo violente irruzioni. Può succedere che una certa massa che arriva dritta dalla Russia o dal Polo arrivi fin lì e si fermi a ridosso delle Alpi (con solo qualche spiffero che raggiunge luoghi come Dobbiaco, Livigno, Tarvisio) e da questa parte non arrivi niente o solo favonio.
C'è un radiosondaggio a Innsbruck?
C'è il radiosondaggio a Innsbruck.
La caccia alle radiosonde: Lista delle Stazioni di Radiosondaggio in Europa occidentale
Rapido test. Se un anno, come una rondine, non fa primavera, direi che un mese non fa un peto di rondine. Cmq vediamo dicembre 2009 (dovrebbe essere il mese con i -18°C in pianura veneta e friulana, non ricordo cosa sia uscito a Trento e Bolzano ma credo sui -11°C. Men che meno ricordo cosa sia uscito a Innsbruck.
Innsbruck
Milano
Udine
Si osserva qualcosa di meno rispetto a Milano e Udine, ma la differenza non pare enorme.
Bisognerebbe provare con i dati numerici e poi plottare un grafico con le tre linee sovrapposte.
Esatto, ma dipende molto anche dal pendio, io sono in puro pendio, il fondovalle sotto di me è a circa 500/550m di quota e io sono a 910m, versante piuttosto ripido tra l'altro (metto foto sotto), per farla breve NON esiste una notte serena senza brezza di monte che spira regolare tra i 5 e i 10km/h, spessissimo soffia anche con tempo perturbato.... Mai fatto minime interessanti se non durante serie irruzioni polari-siberiane, neve o non neve ho provato a fare minime anche di +6°C/+8°C se sulla capa avevamo sonori anticicloni subtropicali a Gennaio! Al max incide di quel mezzo grado l'innevamento.
Valgerola: la più bianca d'inverno, la più verde d'estate!
Da te le temperature a 850 hPa sono la cosa più importante per l'andamento termico al suolo.
Un'inversione marcata da te è pressoché impossibile.
In compenso puoi avere -12° con cielo nuvoloso quando a fondo valle il freddo non si è ancora riversato (sfohnazzamenti permettendo).
Da te le brezze passano in secondo ordine rispetto "all'orografia". In un pendio così brezza o non brezza la differenza non è vitale quanto le caratteristiche della massa d'aria.
L'incanto di Belluno è dato dall'incontro fra il mondo di Venezia con il marchio delle sue architetture e il mondo del nord; incontriamo edifici che sono venuti su dal mare e case rustiche che sono venute giù dalle montagne - Dino Buzzati
Dire che Innsbruck é aperta a Sud é un pó una forzatura comunque.
Interessante sapere a quando si riferisce il -27.4......ma se ci metti la neve fresca, assenza di brezza e una -15 o -17 sopra la testa, sommato alla quota (che non é esorbitante, ma tutto fa brodo), vedi che tutto torna
P.S. io non conosco e non so se sia possibile risalire alle t a 850 realmente raggiunte nei famosi ´29 - ´56 - ´63 - ´85 e anche ´87, solo per citare i piú clamorosi che mi vengono in mente, e poi confrontare con le t realmente raggiunte al suolo e vedere le differenze tra suolo innevato e non
Un ultima annotazione/precisazione: che non si venga a dire che Bolzano é in pendio (o simil/pendio)!!!!!!!!!!!
Cristo si é fermato ad Eboli.....la neve ad Ora
Ciao Heinrich,
se posso permettermi di intrufolarmi in questa discussione tirolese...
Credo che il paragone con Innsbruck sia insostenibile quanto a freddo estremo, in quanto tutto il versante nordalpino è comunque molto più soggetto all'azione diretta delle masse d'aria artico-continentali che giungono in concomitanza con le irruzioni dalle pianure centro-Est europee, rispetto alle pur occasionalmente fredde conche intralpine a Sud della "Alpen hauptkamm". Ritengo che la stessa Lienz (in OstTirol), rispetto a Salzburg, non riesca competere quanto a valori di freddo assoluto (si parla spesso da quelle parti di "Tauernfoehn" da Nord.
Innsbruck, ad esempio, riesce ad essere maggiormente è più direttamente interessato dalla massa gelida in arrivo da Nord-Est, che riesce a fluire piuttosto liberamente dall'altopiano bavarese, attraverso la comoda via di Kufstein.
Poi una volta insediatasi, l'aria fredda può ben sedimentare nella valle dell'Inn, ed incrementare ulteriormente i rigori, per cui il record di oltre -27°C non mi stupisce affatto.
Concordo invece totalmente sulla causale di mitezza relativa indotta dal rimescolamento delle brezze, ed aggiungo che una certa componente di compressione favonica riesce comunque sempre a mitigare, in un fondovalle come quello bolzanino, i rigori più crudi, qualora provenienti tra N ed E.![]()
Avatar: Caspar Friedrich, Der Wanderer über dem Nebelmeer (Il viandante sul mare di nebbia) 1817 Kunsthalle, Hamburg
Si può sempre provare a trovare una loclità alpina o prealpina italiana a quota inferiore a 600 metri dove si sia mai misurato un -27,4°C come a Innsbruck. Se si trovano valori diffusi di questo tipo, probabilmente Bolzano è un caso particolare dove misteriosi fattori latenti impediscono alla temperatura di scendere ai livelli che le competono, perché altrove pari quota e pari posizione rispetto allo spartiacque delle Alpi si scende eccome. Questo sarebbe rinforzato dall'osservare che al di là delle Alpi si trovano minime assolute molto più spinte di quelle delle Alpi italiane, perché le masse d'aria sono ben più fredde di quelle che arrivano di qua. Ripensando un po' alle minime assolute di Vienna o di altre località, il sospetto che sia proprio così viene.
E tanti -27 nelle Alpi e Prealpi italiane sotto i 600 metri non se ne trovano mica. Un sito a quota poco superiore a Bolzano che è arrivato recentemente a -26°C e che con una -15 a 850 hPa probabilmente bucherebbe i -30°C c'è, solo che è una dolina (Buse Maran, in provincia di Vicenza).
Andiamo un po' a vedere le minime record delle città alpine italiane, in conca o meno che siano. Aosta -19, Bolzano -18, Trento -18, Belluno -18, Feltre -19 (non documentato dal foglio originale del termografo meccanico il -30°C di Feltre-Celarda del 1985), Sondrio dovrebbe essere sui -16/-18 anche lei. Banalmente, da questa parte delle Alpi, nelle valli alpine tanto non si scende. Gli argomenti rispetto alla pianura sono: o perché c'è favonio, o perché è piovuto e non c'è neve (questo vale specialmente al NE, causa esposizione allo scirocco), perché ci sono brezze di versante, perché i fondovalle non sono piani, perché c'è meno cielo visibile eccetera.
Se tutti questi argomenti valgono rispetto a varie aree della pianura (no brezze di versante, no occlusione orografica del cielo, al NO no scirocco ecc), che diciamo rispetto al versante opposto delle alpi?
Io direi che con irruzioni fredde da nord o da est di là probabilmente non hanno altrettanto favonio. Con un paio di gradi in meno in libera atmosfera in media, dovrebbero avere anche innevamento più prolungato e sistematico (sono meno dipendenti dalla nevicata sporadica: se precipita, è neve). Se ho ad esempio 90 giorni di neve al suolo (cosa che a Bolzano si vede col telescopio spaziale Hubble guardando indietro a qualche miliardo di anni fa), ho molto maggior probabilità che quando passa una bella termica ci sia già neve.
L'ipotesi che il valore di picco nella termica in libera atmosfera di là sia tanto più basso, dato che il radiosondaggio di Innsbruck parte solo dal '95, non è molto facile da controllare. Ma a me pare plausibile. Negli ultimi inverni ho visto molte volte modelli raffigurare masse fredde che impattavano sulle alpi da NE, abbracciandole e entrando un po' a NO e un po' a NE ma senza sfondare più di tanto al centro delle Alpi.
Ottima analisi Heinrich.E mettiamo sempre il punto che si tratta di una zona in conca.Basta spostarsi in Val d'Adige a Laimburg(verso sud) per avere ancora i 100 gg all'anno di gelate,e credo ancora meglio a Nalles(verso est,e si vede anche dall'innevamento che dura mesi a confronto di BZ) anche se qui purtroppo non ci sono dati,la sua posizione protetta dai venti miti a sud dalla catena del Macaion/Luco e a Nord dall'Altopiano del Monzoccolo e del Salto,con meno giorni di favonio e mancanza di brezze locali.
Cmq a ritornare alla discussione principale,non credo sia la mancanza di neve a frenare i minimoni,un esempio è Trento, dove la neve non manca mai,ma mancano i minimoni di albedo tipo Mirandola o zone pianeggianti Friulane.Ti ho fregato una tua immagine,dove si vede chiaramente la zona ospedale in leggero pendio.Ovviamente Bz senza neve
http://img853.imageshack.us/img853/7410/bozen.jpg
Ultima modifica di naiva; 16/06/2011 alle 14:33
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