Da quando vi ho soggiornato a giugno 2010 per lavoro e in considerazione del fatto che mio fratello vive lì da tantissimo,sono incuriosito dal clima della metropoli lombarda.
Mi farebbe piacere sapere quale potrebbe essere ritenuta la zona più calda della città(intesa come Comune,non come conurbazione)ed eventualmente qualche dato in più(media annua e simili).
Più in là vorrei porre domande simili per Pescara(dove pure sono stato svariate volte per lavoro ma in passato)e Praga,la capitale europea che più di tutte mi affascina ma comincio dalla seconda città d'Italia...
Grazie di cuore a chi mi risponderà...
Milano è posta in una zona che mediamente è assai poco ventilata e questo fatto esalta l'effetto dell'isola di calore.
Il cemento, che rilascia calore più lentamente del terreno o delle campagne, e il riscaldamento prodotto dall'attività umana - traffico automobilistico, impianti di riscaldamento e di raffrescamento - fanno sì che all'interno delle zone urbanizzate la temperatura sia sempre più alta che nelle campagne o nelle zone meno urbanizzate. Questo fatto è vero in particolar modo di notte e d'inverno, quando l'assenza di apprezzabili brezze causa un maggiore ristagno dell'aria.
In caso di alte pressioni e scarsità di vento, si possono avere grosso modo queste differenze di temperature fra zone urbanizzate e campagne:
Inverno: campagna -5/5, città 0/7
Primavera: campagna 2/16, città 7/16
Estate: campagna 20/31, città 25/31
Autunno: campagna 4/16, città 8/17
in caso di maltempo o di situazioni ventose, le differenze si riducono a 1° o addirittura si annullano.
Naturalmente conta molto anche la direzione delle brezze. In regime di alta pressione, in ogni stagione le brezze provengono mediamente da sud-ovest; ne consegue che i quartieri sud-occidentali sono più freschi e nebbiosi del resto della città giacché a sud-ovest vi sono le campagne del Parco Sud. In caso di nebbia persistente, solitamente in centro e nel nord-est c'è il sole in quanto la nebbia, spinta verso la città dalla brezza di sud-ovest, trova condizioni termo-igrometriche sfavorevoli alla sua permanenza. E' successo che da me, che sto a sud-ovest, ci fossero temperature di -2/3 mentre in viale Zara ci fossero 1/10.
La zona più calda di Milano deve rispondere a questi requisiti:
- essere sopravvento al centro rispetto alle brezze sud-occidentali
- essere densamente costruita
- essere lontano dalla campagna
- non essere prospiciente a parchi
Presumibilmente la zona di via Fatebenefratelli/Solferino S. Marco/Porta Nuova risponde a questi requisiti. Io stesso passando di là in auto in situazioni di alta pressione invernale ho notato scarti anche di 4° in pieno giorno con il mio quartiere. Naturalmente anche la qualità dell'aria risentirà negativamente di questi fattori, pertanto è lecito supporre che la zona che ho citato sia anche quella con l'aria peggiore (a tutto dispetto degli altissimi prezzi degli immobili).
Riguardo invece alla piovosità, l'estremo nord - Bruzzano, Parco Nord - è quella sia con la maggiore piovosità annua, sia con la maggiore frequenza di temporali estivi; ciò nonostante, negli anni ho notato come i quartieri di sud-ovest abbiano invece i temporali più violenti - quindi meno, ma più tosti.
In certe annate anomale 2003, 2005 e 2006 su tutti, i quartieri a sud-ovest sono stati ben più temporaleschi. Secondo "Il clima di Milano" di Santomauro a Bruzzano a nord cadono circa 150 mm in più che nel Gratosoglio a sud, tutti nel semestre caldo. Sarebbero 10 i mm annui di differenza ad ogni km nord-sud, tuttavia dai confronti che ho fatto negli ultimi anni fra me e Città Studi, risulterebbe più piovosa la mia zona nonostante stia a sud-ovest
La neve cade(va) a Linate nel 1961-90 per una media di 37 cm l'anno di cumulata, negli anni 2000 ci si è riavvicinati a questa cifra dopo la magra degli anni '90. Nei quartieri a sud-ovest, che parrebbero i più nevosi, la differenza con il centro si colloca fra i 10 e i 20 cm di cumulata annua (cfr. carte tematiche dell'Atlante dei climi di Lombardia del CML) una cifra che considerando la media di Brera degli anni 2000 di 21 cm colloca la periferia sud-ovst sulla media di riferimento 1961-90.
Per i venti, ho già parlato delle brezze anticicloniche di sud-ovest; in altre situazioni bariche si possono avere in ordine di frequenza:
- foehn
- bora
- scirocco
- marino (o libeccio secco, che irrompe dal Golfo di Genova attraverso i Giovi/Turchino)
Questo a grandi linee![]()
Gian
Gianfranco Bottarelli
Milano Famagosta - Rete MeteoNetwork
Alt. 144 metri s.l.m. (Suolo 112 metri, 32 metri dal suolo) Lat.: 45° 26' 55" N; Long.: 9° 8' 9" E
Il sistema più efficace per rendere inoffensivi i poveri è insegnare loro a imitare i ricchi (Carlos Ruiz Zafòn, L'ombra del vento)
A livello "numerico", sempre dall'Atlante CML, risulta che le medie di TMin (2005-09) più alte sono proprio a nord-est, in particolare la Bicocca risulta addirittura più calda di Cadorna (gennaio +2,6° e +2,3°, luglio +21,9° e +21,5°) a dimostrazione dell'importanza delle brezze di sud-ovest nella diffusione della bolla d'aria cittadina verso nord-est, persino in periferia. Verso sud e ovest abbiamo Buccinasco (gennaio +0,1°; luglio +19,8°) e San Leonardo che, pur essendo a nord-ovest, ha la campagna a sud-ovest (gennaio -0,5°; luglio +19,3°); Linate a sud-est ha comunque campagna a sud (gennaio +0,1°; luglio +19,5°).
Altri dati in giro purtroppo non si trovano.
Gianfranco Bottarelli
Milano Famagosta - Rete MeteoNetwork
Alt. 144 metri s.l.m. (Suolo 112 metri, 32 metri dal suolo) Lat.: 45° 26' 55" N; Long.: 9° 8' 9" E
Il sistema più efficace per rendere inoffensivi i poveri è insegnare loro a imitare i ricchi (Carlos Ruiz Zafòn, L'ombra del vento)
Dimenticavo: un dettaglio sulla quantità e distribuzione delle precipitazioni
A seconda del trentennio di riferimento che si considera, la media annua di precipitazioni in centro - Brera - oscilla intorno ai 1000 mm scostandosi al massimo di 50 mm in meno o in più; anche per gli anni 2000 abbiamo una quantità annua pressoché invariata, sebbene il regime pluviometrico veda ora la piovosità concentrata in brevi periodi e spostata "in avanti" verso il secondo semestre - ho i dati in excel che lo provano, ma non qui.
In generale l'autunno è la stagione più piovosa, seguita da primavera, estate e - buon ultimo - l'inverno. Il mese meno piovoso è febbraio con circa 50 mm, il più piovoso era ottobre con poco più di 100 mm ma se non erro nell'ultimo decennio ha abdicato in favore di novembre, ma anche in questo caso i dati puntuali non li ho qui.
Negli anni 2000 sono divenuti frequenti i periodi secchi e favonici all'inizio della stagione calda, con ingiallimento precoce dei prati e sofferenza di alberelli ed arbusti, mentre paradossalmente ha dato meno problemi la seconda parte dell'estate, anche se non sempre, naturalmente.
Sempre d'estate o comunque nel semestre caldo, la grandine si presenta più di una volta all'anno mentre i temporali sono tipici del semestre caldo. Mediamente il primo temporale è a fine marzo, l'ultimo a fine ottobre o al più all'inizio di novembre. Molto rari sono i temporali invernali, ne ricordo:
- antivigilia di Natale del 1980 od 81
- 5 febbraio 1994 (molto elettrico)
- 18 gennaio 2005 (solo un lampo-tuono mentre nevicava)
- 3 dicembre 2005 (mentre nevicava, io dormivo)
![]()
Gianfranco Bottarelli
Milano Famagosta - Rete MeteoNetwork
Alt. 144 metri s.l.m. (Suolo 112 metri, 32 metri dal suolo) Lat.: 45° 26' 55" N; Long.: 9° 8' 9" E
Il sistema più efficace per rendere inoffensivi i poveri è insegnare loro a imitare i ricchi (Carlos Ruiz Zafòn, L'ombra del vento)
Gianfranco Bottarelli
Milano Famagosta - Rete MeteoNetwork
Alt. 144 metri s.l.m. (Suolo 112 metri, 32 metri dal suolo) Lat.: 45° 26' 55" N; Long.: 9° 8' 9" E
Il sistema più efficace per rendere inoffensivi i poveri è insegnare loro a imitare i ricchi (Carlos Ruiz Zafòn, L'ombra del vento)
Qui mi andò bene, perchè nevicò soprattutto la sera del 2 dicembre (3 cm), poi alla mezza pioveva e decisi di andare a letto
Per fortuna mi svegliai, perchè in piena notte (non ricordo l'ora) girò nuovamente in neve
Alla fine 6 cm
Pochi ma buoni.....verso le 23 fulmine e temporaneo black-out.....assurdo![]()
se non sbaglio anche a gennaio 2007 ci fu un temporale a milano
Gianfranco Bottarelli
Milano Famagosta - Rete MeteoNetwork
Alt. 144 metri s.l.m. (Suolo 112 metri, 32 metri dal suolo) Lat.: 45° 26' 55" N; Long.: 9° 8' 9" E
Il sistema più efficace per rendere inoffensivi i poveri è insegnare loro a imitare i ricchi (Carlos Ruiz Zafòn, L'ombra del vento)
Segnalibri