Era domenica e cominciava una tre giorni irripetibile per Milano e per chi ci abitava.
il mese era iniziato con un freddo da record per tutta l'Italia e dopo aver visto nevicare in liguria, sulle regioni adriatiche, a Roma, a Pantelleria mi chiedevo se tutto questo ben di Dio si sarebbe spento lentamente senza donare almeno una nevicata da raddolcimento...che diamine a quei tempi i malati come me avevano il colonnello Andrea Baroni per conoscere il tempo, onda verde sulla radio rai e il mitico 1911 che con tre scatti alla risposta ti dava notizie di temperatura e stato del tempo nei fortini e avamposti della meteo. Mica c'era internet...la vivevamo molto meglio la meteo.
Domenica 13 gennaio ore 12 cominciava a cadere quella che un radiocronista sportivo Rai da SAn Siro definì borotalco. il Milan quel giorno sbagliò i tacchetti e perse in casa 2-0 con il Como (se non sbaglio).
Mai nella mia vita avevo visto un inizio di nevicata con -7°C a Milano (a quel tempo abitavo davanti all'arena civica)
Non fu una nevicata epocale quella domenica, infatti sembrò smorzare in serata dopo appena una decina di cm.
telefonando al 1911 mi assicurai che le temperature di Linate, Novara e Genova erano comunque ancora molto buone e dopo il solito notiziario di onda verde delle 22.55 me ne andai a letto con una bone dose di speranza
Lunedi 14 gennaio
Bene, bene riprende a nevicare..il manto non si è minimamente scostato da quei 20 cm caduti il giorno precedente e onda verde comunica di forti precipitazioni sulla A7 e sulla A24 fino a Casei gerola e traffico in forte difficoltà!! Ottimo!!
Prendo il primo tram che mi porta fino a Cordusio e poi il 15 per andare al Feltrinelli e dopo una buona ora di viaggio (traffico impazzito naturalmente) arrivo davanti al Feltrinelli e scopro con mia grande tristezza \as\ che siamo quattro gatti!! Si decide di comune accordo di programmare per la mattinata una battaglia di neve con le ragazze dell'adiacente istituto di ragioneria (in gran parte femminile) che terminerà in un assalto e occupazione (festosa si intende) del fortino femminile
.
La giornata prosegue molto bene con grandi giri della città a piedi e con i pochi mezzi pubblici ancora in circolazione.
temperature ancora sottozero e soprattutto una nevicata che non dimostra alcun cedimento.
La cosa strana era che si vedevano pochissimi spazzaneve in giro per la città...questa era andata in tilt praticamente da mezzogiorno di lunedi quando in serata si misuravano già 45 cm!!!!
Si verrà a sapere che molti spazzaneve erano stati inviati a Roma per la nevicata del 6 gennaio (con alcune tonnelate di sale)...fino al giorno 13 gennaio a milano si parlava molto di come Roma si bloccò per giorni con 20 cm di neve...Poi smisero di parlare anche i milanesi
Martedi 15 gennaio
Mi alzo e non credo ai miei occhi...nevica ancora a larghe falde ma quello che più mi stupisce e il silenzio assoluto!!
scendo in strada con ancora -2°C e soprattutto misuro 60cm di neve....non si sentono neanche i tram..è ovvio che le scuole saranno chiuse, ma anche in presenza di qualche dubbio me ne guardo bene di presentarmi \as\...visto la quantità di neve presente su ogni dove, e visto che le strade sono deserte o solo in parte battute torno in casa, prendo gli sci da fondo e decido di percorrere la città.
E' stata la più bella giornata nevosa vissuta fino ad oggi a Milano.
Girare per la città con solo pochi sparuti personaggi incontrati è stato favoloso. Ho trovato lungo la strada molti autobus abbandonati lungo il percorso..lungo alcuni nodi di scambio tranviario si erano formati lunghi serpentoni di tram che non riuscivano a percorrere gli scambi ancora congelati. Non solo la città era paralizzata ma anche le ferrovie, le tangenziali e tutte le strade extraurbane da e per Milano erano praticamente deserte. Intorno a Milano avevo scoperto che tra martedi e mercoledi l'unico tratto di strada percorribile era una singola corsia che partiva da novara e passava per il tratto urbano della A4 fino a bergamo.
Per me era stata una giornata esaltante ma mi rendevo anche conto che i disagi erano inenarrabili per chi come gli anziani soli non potevano neanche uscire di casa.
Martedi pomeriggio mi presentai in comune per essere arruolato come spalatore...Depositai la pala praticamente la domenica successiva (mi pagarono anche benealla fine)
Martedi sera alle 20 misurai al parco sempione 80 cm!!! e continuava!! anche se la temperatura saliva...eravamo a -0.2°C
Mercoledi 16 gennaio
Nevica ancora!! Anche se l'occhio tradisce una certa traiettoria e velocità nel fiocco...la temperatura mostra un +0.5°C era la prima volta che andavo in positivo dal 9 gennaio. Per una città come Milano questo dato era incredibile.
A differenza del giorno precedente, sentivo un rumore sordo e lontano in lontanaza e non riuscivo a capire cosa fosse..sentito i notiziari e tg speciali sulla epocale ondata di maltempo andai al parco sempione e mi feci fotografare con la neve fino alla cintola (95cm)...quel dato rimarrà il massimo valore misurato . In seguito complice l'alzarsi della temperatura, comincerà l'inesorabile compattamento.
Anche con gli sci da fondo era difficile girare per la città e scoprii cosa era quel rumore che sentivo a casa. I carriarmati della caserma perrucchetti di via forze armate a Milano ...stavano cercando di liberare le strade dai mezzi pubblici che erano stati abbandonati...
Vidi anche ruspe e pale meccaniche, perchè non era possibile usare solo gli spazzaneve...bisognava togliere la neve e depositarla da qualche parte. Un'area fu individuata davanti all'arena civica...
Fu creato un cumulio alto quasi 10 metri che resistette a mo' di ghiacciaio con relative gallerie fino all'inizio di giugno.
In corso sempione vidi buche nella neve in mezzo alla strada profonde fino all'asfalto..era praticamente impossibile percorrere il vialone se non da qualche fiat campagnola dei carabinieri.
La nevicata cesso definitivamente intorno alle 16 di mercoledi...ci furono anche dei brevi momenti di pioviggine tra le 12 e le 16 ma sostanzialmente fu una tre giorni di neve iiniterrotta.
I disagi furono moltissimi, pensate solo ai dializzati che erano portati in ospedale dall'esercito. Le ambulanze erano praticamente bloccate così come i trasporti pubblici e privati. Si tornò ad una certa normalità praticamente la settimana successiva, ma per i cittadini stava arrivando un'altra rogna....le valanghe
Notte tra mercoledi e giovedi 17 gennaio
Vengo svegliato da un forte rumore...sembrava una bomba...mi alzo, apro le persiane e non vedi indizi di fumo..tutto e bianco come al solito...c'è silenzio...cielo nuvoloso..il termometro segna +1.5°C le grondaie lavorano...sto per chiudere la persiana quando da sopra sento come un rumore soffocato..."fluff""... non fancio in tempo a realizzare che una montagna di neve mi passa davnti al viso e precipita sulla strada sottostante sopra un'auto distruggendola!!! Cazzo la macchina...mi vesto e mi precipito a spostare in qualche modo la macchina prima di vedermela trasformata in una MG due posti.
Nei due giorni successivi, dai tetti di Milano caddero all'incirca quache migliaio di "valanghe" di neve che distruggeranno altrettante auto e se la memoria non mi inganna provocando anche due vittime.
Oltre a questo e ai danni alle attività commerciali (capannoni distrutti dal peso della neve) ai tetti condominiali, verrà distrutto dal crollo del teto anche il "bellissimo " palazzetto dello sport di milano costruito a fianco dello stadio san siro.
Non credo che rivivrò un evento simile...ma da malato di neve come ero e come sono, è stato qualcosa di indescrivibile.
Ciao a tutti
Stefano
"Cacche di piccione" ©
il miglior combustibile è l'acqua...bisogna solo saperla accendere
The Next One Hundred Years - Jonathan Weiner
Hai qualche foto?![]()
Viviamo in montagna, unici residenti di una borgata in Valle Pesio a 900m
Seguici su instagram, facebook e youtube come IDUEVAGAMONDI PRENOTA il tuo SOGGIORNO nel nostro B&B!!
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ricordo come se fosse ieri, 110 cm di pura follia!!!!
| Reportage
Marzio
Grazie Biddo...emozionantissimo...![]()
Alex - l'unico meteofilo che aveva una stazione hippie
Brezza di ponente, Alex molto caliente
Vento, vento e ancora...vento!
Dati on-line Rivoli: http://rivolimeteo.altervista.org/Cu...antage_Pro.htm
Appartente al movimento dei "föhnati" e alla banda del buco.
cavolo che emozione
spero di viverla anche io una nevicata del genere![]()
Un giorno sarò lassù in cima al re di pietra...
Rivedendo i vecchi articoli di giornale, si parlò di quasi 250 miliardi di lire di danni dovuti ai danni della nevicata.
Alcune automobili era state letteralmente sepolte dai pochi spazzaneve circolanti e complice un pò di freddo nella settimana successiva, i blocchi di neve divennero di marmo ed era impossibile spostare le auto.
Furono danneggiati moltissimi tetti dal peso e dalla caduta dei blocchi di neve, soprattutto per le case popolari e alcuni edifici pubblici. Molti danni anche nel comparto industriale specie per i capannoni. Rimasero isolati tanti contadini delle campegne dell'hinterland milanese.
La normalità torno dopo il 20 gennaio.
Nel quartiere di mia zia a San Siro avevamo formato un gruppo di aiuto verso gli anziani soli...andavamo a fare la spesa per loro portandogliela fino in casa. alcune case erano anche senza riscaldamento...Stringe il cuore vedere come possano passare un inverno così rigido gli anziani, soprattutto le donne..
"Cacche di piccione" ©
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The Next One Hundred Years - Jonathan Weiner
Evento assolutamente MEMORABILE, il gennaio 1985.
I miei mi parlano di quei giorni come i più incredibili meteorologicamente parlando che abbiano mai visto.
Mio padre si ricorda di Ferrara con uno spessore di neve fino a mezzo metro
Posto alcuni dati che ho trovato in giro su quell'ondata di gelo davvero spettacolare e storica, molto molto migliore del Febbraio 2012 (che qua non è stato affatto storico, anzi...) per Ferrara.
1 Gennaio: -2,6/2,1 sereno
2 Gennaio: -3,6/2,2 parz. nuvoloso al mattino poi sereno
3 Gennaio: -4,7/2,6 sereno, inizia la vera ondata di freddo.
4 Gennaio: -7,0/2,8 sereno, dal tramonto copertura nuvolosa in sensibile aumento
5 Gennaio: -8,8/-3,6 neve forte a bufera con tuoni e lampi \sk\ nella notte e primo mattino, coperto fino all'inizio sera poi rasserena e crolla la T.
6 Gennaio: -9,1/-4,2 molto nuvoloso per gran parte del giorno. E' la data della neve a Roma
7 Gennaio: -8,0/-5,5 coperto, primi fiocchetti in serata per nucleo freddo dal Rodano. Da qui l'onda fredda entra nella fase clou.
8 Gennaio: -7,2/-6,0 neve moderata-forte dalla prima mattinata per tutto il giorno, a mo di blizzard
9 Gennaio: -14,8/-4,1 neve intensa nella notte e al primo mattino, dal pomeriggio rasserena e la T precipita
10 Gennaio: -18,5/-9,3 sereno, ghiaccio diffuso, II giornata più fredda del XX secolo, massima più bassa da quando si tengono i dati!
11 Gennaio: -18,6/-10,9 sereno, giornata record. E' la giornata più fredda da quando esistono i dati, massima e minima più basse da quando esistono i dati (fine ottocento) per Ferrara.
12 Gennaio: -16,1/-8,9 sereno, per la cronaca è la III massima più fredda dopo le prime due i due giorni prima
13 Gennaio: -11,0/-1,2 sereno alla notte, nubi in rapido aumento dal mattino, coperto con neve debole dal tardo pomeriggio.
14 Gennaio: -2,5/-0,9 coperto con neve moderata a tratti per gran parte del giorno
15 Gennaio: -1,2/+0,8 coperto con neve moderata-forte al mattino, da mezzogiorno circa virata in pioggia mista a neve e poi in pioggia. Fine dell'onda fredda.
Le nevicate:
5 Gennaio: circa 12-13 cm (con 5 mm cumulati)
8-9 Gennaio: circa 28-29 cm (con 10 mm cumulati, rapporto 1:3)
13 Gennaio: 3 cm stimati
14 Gennaio: 9 cm stimati
15 Gennaio: 4 cm (poi virata in acqua).
Complessivamente accumulo vicino ai 60 cm totali, neve al suolo per 16 giorni (dal 5 al 21 gennaio), temperature mostruose. Bello, davvero bellocosa darei per viverne uno anche io
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«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
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