Maltempo, la situazione è critica. Continua a piovere. Aggiornamenti in tempo reale. Un morto a Senigallia
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3 maggio 2014 A+ A- Email Print
FANO – Gli effetti del maltempo si cominciano a far vedere in molte zone della provincia di Pesaro e Urbino. A preoccupare di più in queste ore sono i corsi dei fiumi e dei torrenti. L’Arzilla è straripato nei pressi di Mombaroccio. Chiusa la strada provinciale 143, mentre a Carignano il ristorante “Ciavarini” è finito sotto un metro d’acqua. Sotto controllo la situazione alla foce dove il livello del torrente è ancora nella norma. Il comune di Mombaroccio ha attivato il C.O.C. , il centro operativo. A Fano allertata la Protezione Civile e il Cb Club Mattei.
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ore 16.00 – SENIGALLIA – L’ambulanza non può raggiungerlo perché le strade sono bloccate da fiumi di fango e acqua e l’uomo che ha accusato un malore in casa muore per arresto cardiaco. E’ successo a Senigallia (Ancona). Sul posto è arrivata un’eliambulanza: il medico si è calato con un verricello per prestare soccorso, ma era troppo tardi. La vittima, Nicola Rossi, aveva 86 anni. Viveva a Roncitelli, frazione di Senigallia: si è sentito male e i familiari hanno chiamato il 118, ma, come in altre zone del circondario, i soccorsi via terra erano resi impossibili dalle condizioni delle strade.
ore 15.45 – Sotto osservazione il Fiume Foglia a Pesaro. Nella foto le operazioni di sistemazione dell’argine nei pressi di via Toscana.
ore 15.30 – PROTEZIONE CIVILE MARCHE, “NON ESCLUDIAMO VITTIME” – ”Non escludiamo che nella zona di Senigallia ci siano delle vittime, stiamo verificando una voce che si è diffusa in queste ore”. Lo ha detto all’ANSA il dirigente della Protezione civile delle Marche Roberto Oreficini, che coordina gli interventi per l’alluvione che ha colpito la regione, in particolare il Senigalliese. (Nella foto qui sotto: Borgo Bicchia, vicino alla Caserma dei Vigili del Fuoco di Senigallia)
ore 14.10 LA SITUAZIONE NEL COMUNE DI URBINO – Nella notte Urbino e il territorio comunale sono stati interessati da pioggia violentissima. In alcuni momenti ci sono state le cosiddette “bombe d’acqua”. Sono stati registrati vari smottamenti, oltre alla presenza sulle strade di acqua mista a fango e ghiaia. In tarda mattinata due famiglie che risiedono nella zona fra Trasanni e Gallo di Petriano, a titolo precauzionale hanno dovuto lasciare la propria abitazione. Il Comune di Urbino ha attivato gli interventi nei punti critici, si stanno pulendo le strade dal fango e viene assicurato il presidio capillare del territorio, con modalità simili a quelle che vengono adottate dal “Piano neve”. Sul territorio rimane lo stato di allerta su tutto il territorio comunale, consapevoli che dopo le piogge abbondantissime, frane e smottamenti potrebbero verificarsi nelle prossime ore. E ancora piove. Le zone più colpite da disagi sono state: Pieve di Cagna, Miniera, Castelboccione, Trasanni, Monte Polo, Canavaccio, Pallino – Schieti, San Cipriano, Gadana e aree a confini con Gallo di Petriano.
ore 14.01 – FRANA ALLE PORTE DI PESARO
ORE 14.00 – CHIUSI CASELLI A14 SENIGALLIA – Secondo la protezione civile delle Marche sono stati chiusi i caselli in entrata in uscita dell’autostrada A14 a Senigallia: la zona, dove è esondato il fiume Cesano a causa del maltempo, è allagata. E’ invece percorribile in quel tratto la SS16, mentre viene costantemente monitorata la linea ferroviaria adriatica. Nell’area di Senigallia stanno affluendo personale e mezzi dei vigili del fuoco e della Croce Rossa Italiana da altre regioni. Sul luogo anche il direttore della protezione civile regionale Roberto Oreficini. Tutto il sistema è impegnato nel prestare assistenza alla popolazione. Oltre ai piani basso delle abitazioni, sono allagati anche capannoni industriali e impianti sportivi. Il personale del Comune di Senigallia, tra l’altro, è intervenuto anche all’uscita delle scuole. Nel frattempo è stato attivato un coordinamento tra i mezzi aerei dei vigili del fuoco e del 118 per il trasporto di chi ha bisogno di assistenza sanitaria, dato che le ambulanze sono bloccate.
ORE 12.57 - Strade e case allagate, smottamenti, e fiumi in piena anche in provincia di Pesaro Urbino, dove desta apprensione l’onda di piena del fiume Foglia, che attorno alle 17:30 dovrebbe interessare la zona Industriale di Pesaro, teatro di un disastroso allagamento nel 2005. Squadre di vigili del fuoco di Pesaro, Urbino, Fano e Cagli sono impegnate a prosciugare numerose abitazioni nella zona di Montelabbate, Trasanni di Urbino, San Lorenzo in Campo. La strada Pergolese è allagata, mentre dovrebbe essere riaperta a breve la strada tra Villa Betti e Santa Maria dell’Arzilla. Chiuso per il crollo di un muro di sostegno un tratto della strada che attraversa Fratte Rosa. Interdetta al traffico anche la strada che collega Barchi a Tavernelle. Oltre 50 gli interventi completati finora di vigili del fuoco e squadre della Protezione civile, mentre continua a piovere.
ore 12.40 Fiume Cesano
ore 12.10 Foce Fiume Metauro – Fano
ore 12.10 Fiume Misa – Senigallia
ore 12 Foce fiume Cesano
ore 11.55 Foce del Torrente Arzilla – Fano
ore 11.35 San Bartolo/ Pesaro - SS16



ore 11.20 La Prefettura ordina l’evacuazione immediata del centro commerciale Il Maestrale – Senigallia

ore 11.10 Strada che collega Tavernelle a Schieppe chiusa per esondazione
ore 11.10 Sotto osservazione il colle dell’Ardizio per pericolo frane
ore 10.30 Sotto sorveglianza il fiume Foglia e Cesano







Strada Provinciale km 12 – Sorbolongo, Cagli







Strada della Selva – Fano



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