Scatto della mia webcam delle 5:10
25-01.jpg
Temporale devasto come non vedevo dal 17 giugno 2010.
41mm in 29 minuti, con rr costanti a 170/220mmhr per diversi minuti. Un pò di acqua in cantina
Stazione meteo Pietra200 - Pietra Marazzi (AL) 200m slm ~ http://meteorob.altervista.org/Pietra200/hik/webcam.php
Stazione meteo Pietra200 - Pietra Marazzi (AL) 200m slm ~ http://meteorob.altervista.org/Pietra200/hik/webcam.php
Qui l'animazione radar, spero si veda
http://www.meteomonferrato.it/joomla/images/Documenti/2015/07/25.gif
E' ormai più di un mese che sto lavorando ad un mio nuovo "progetto" sempre nell'ambito della ricerca di dati meteorologici storici che porto avanti da alcuni anni. Al Seminario Vescovile di Asti sono riuscito ad entrare in possesso della copia digitale del "Giornale di Asti" scritto dallo storico e religioso Stefano Giuseppe Incisa tra il 1776 ed il 1819. Si tratta di 43 volumi manoscritti (quello del 1806 è andato perduto) dove Incisa parla giorno per giorno di tutti gli avvenimenti di qualsiasi genere che hanno avuto luogo ad Asti e dintorni (dai nati e morti in città, al Palio, al mercato del mercoledì, alle processioni, a momenti storici di rilievo quali il passaggio di Napoleone nel 1805 o la rivoluzione del 1797 che proclamò la Repubblica Astese e che nel giro di pochi giorni venne repressa nel sangue, ma anche di moltissimo altro) riportando a volte notizie dal resto d'Italia ed addirittura, seppur molto più raramente, dall'Europa. Insomma, il suo è un vero e proprio quotidiano e rappresenta un'importantissima fonte per la storia locale. Il sacerdote riporta anche le condizioni del tempo in città e nei dintorni, e lo fa in modo molto meticoloso, giorno per giorno per tutti i 44 anni, purtroppo però senza l'ausilio di alcun strumento per la misura della temperatura o della pioggia. Tuttavia la mole di dati meteorologici è ugualmente notevole ed in più condita qualche volta da notizie di tempo inclemente che arrivano da varie parti d'Italia come di un probabile tornado avvenuto nel 1782 sulla costa ligure nei pressi di Savona, del crollo di un campanile a Torino nell'agosto 1778, del grande freddo del Febbraio 1782 che aveva portato a far ghiacciare le acque del porto di Genova. Il lavoro di analisi giorno per giorno richiede davvero molto tempo, per ora ho analizzato gli anni dal 1776 al 1783. Sicuramente una delle notizie più eccezionali in questo breve arco di tempo riguarda il Tanaro ghiacciato e percorribile nel Gennaio 1777.
Ecco per esempio la tabella riassuntiva dell'anno 1783 ad Asti, anno particolare poichè caratterizzato da nebbie insolitamente frequenti nel cuore dell'estate causate dalle polveri disperse dall'eruzione del vulcano islandese Laki ad inizio Giugno. Per quanto riguarda la permanenza della neve a volte si tratta di una stima (segnalata con l'asterisco) in quanto Incisa spesso non è preciso nell'annotare la scomparsa del manto nevoso al suolo.
1783 - Asti.png
Sito sul clima del presente e del passato con un riguardo particolare ai principali eventi meteorologici ad Asti e provincia: Dati Meteo Asti
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