Non ve le metto più delle foto così.
Comunque gran bei posti, peccato per il tempo.
uploadfromtaptalk1443216875354.jpg
uploadfromtaptalk1443216925137.jpg
uploadfromtaptalk1443216962710.jpg
uploadfromtaptalk1443216990361.jpg
uploadfromtaptalk1443217010732.jpg
Massima: +38,7°C 23/7/2009 e 8/8/2013
Minima: -8,3°C 21/12/2009
Neve: 2008=1.0cm 2009=6.5cm 2010=74.0cm 2011=1.5cm 2012=78.0cm 2013=19.5cm 2014=5.0cm 2015=0.0cm 2016=0.0cm
http://climarimini.altervista.org/index.html
https://www.wunderground.com/personal-weather-station/dashboard?ID=IMRCASEB2
Freddofilo e nivofilo in Inverno ,Temporalofilo in primavera e autunno ,Caldofilo in estate,Tornadofilo tutto l'anno
Buondi! Foto mozzafiato miki!
https://www.wunderground.com/personal-weather-station/dashboard?ID=IMRCASEB2
Freddofilo e nivofilo in Inverno ,Temporalofilo in primavera e autunno ,Caldofilo in estate,Tornadofilo tutto l'anno
Sono in minima 15.1
articolo segnalato da niko
![]()
C’E’ UN PUNTO SORPRENDENTEMENTE FREDDO NELLE ACQUE DEL NORD ATLANTICO CHE SPIAZZA GLI SCIENZIATI
0 By bph-mick on 25 settembre 2015 Clima e geofisica, Prima pagina
C’E’ UN PUNTO SORPRENDENTEMENTE FREDDO NELLE ACQUE DEL NORD ATLANTICO CHE SPIAZZA GLI SCIENZIATI
Redazione Blue Planet Heart
Tratto da www.washingtonpost.com
Con Chris Mooney
Per il nostro pianeta, è un anno estremamente caldo. Infatti, la scorsa settimana abbiamo appreso dalla National Oceanic and Atmospheric Administration che i primi otto mesi del 2015 sono stati i più caldi fino ad ora registrati per la terra e gli oceani sulla superficie del globo, sulla base delle registrazioni della temperatura dal 1880. E ‘solo l’ultima prova che siamo, di fatto, in corsa per un anno di caldo record nel 2015.
Eppure, se si guarda da vicino, in particolare, c’è una parte del pianeta che è in controtendenza. Nel Nord Atlantico, infatti, a sud della Groenlandia e l’Islanda, la superficie dell’oceano ha visto il susseguirsi di temperature molto fredde negli ultimi otto mesi. Come mai avviene questo?
Prima di tutto, non vi è alcun errore. Ho controllato con Deke Arndt, capo del ramo che si occcupa del monitoraggio del clima presso i Centri nazionali di informazione ambientale del NOAA, che ha confermato ciò che la cartina sopra suggerisce: alcune parti del Nord Atlantico hanno registrato temperature molto fredde negli ultimi otto mesi.
La legenda con il colore blu più scuro, che evidenzia sulla mappa la parte più fredda registrata da gennaio ad agosto, per poter essere “idonea” all’inserimento, ha avuto bisogno di superare almeno 80 anni di valori registrati nel periodo preso in esame. Quelle zona nella griglia comprende la regione da “20W a 40W e da 55N a 60N”, ha spiegato Arndt.
E non c’è motivo di dubitare delle misurazioni, la regione è molto ben campionata. “E ‘abbastanza densamente mappata da boe, e diverse zone di quella regione sono rotte di navigazione molto attive, quindi ci sono molte osservazioni disponibili”, ha detto Arndt. “Quindi penso che sia un’analisi piuttosto fedele e veritiera.”
Così, il valore registrato sembra essere davvero significativo, e c’è anche una zona molto più ampia circostante che, anche se non assolutamente la più fredda registrata, è anch’essa insolitamente fredda.
A questo punto, è arrivato il momento di chiedersi cosa diavolo stia succedendo qui. E mentre non ci può essere ancora alcun pronunciamento scientifico in materia, almeno alcuni scienziati sospettano che il raffreddamento visto in queste mappe non è un colpo di fortuna ma, piuttosto, parte di un processo che è stato a lungo temuto dai ricercatori climatici, il rallentamento della corrente Atlantica.
Nel mese di marzo, molti dei migliori scienziati climatici, tra cui Stefan Rahmstorf dell’Istituto di Potsdam per la ricerca sull’impatto climatico e Michael Mann di Penn State, hanno pubblicato un documento su Nature Climate Change suggerendo che la gigantesca corrente oceanica nota come Atlantic Meridional Overturning Circulation, o AMOC, si stia indebolendo. E ‘a volte confusa con la “Corrente del Golfo”, ma, in realtà, questa è solo un ramo meridionale di essa.
La corrente è guidata da differenze di temperatura e salinità dell’acqua dell’oceano (per una spiegazione più approfondita, vedere qui. In sostanza, l’acqua fredda salata nell’Atlantico del Nord affonda perché è più densa, e più l’acqua più calda a sud muove verso nord per prenderne il suo posto, trasportando energia termica molto elevata lungo la strada. Ma una grande iniezione di acqua fredda può, teoricamente, creare il caos in tutto, prevenendo l’affondamento che altrimenti dovrebbe verificarsi e, pertanto, indebolendo la circolazione.
Nella ricerca pubblicata sul Nature Climate Change, i ricercatori hanno ipotizzato che questa fonte di acqua dolce potrebbe derivare dalla fusione del ghiaccio della Groenlandia, che sta ora perdendo più di un centinaio di miliardi di tonnellate di ghiaccio ogni anno.
Certo, non è chiaro ee tutti gli scienziati del clima siano d’accordo con questa interpretazione su ciò che sta accadendo nel Nord Atlantico, ma chiaramente alcuni dei più importanti stanno muovendosi, e hanno pubblicato le loro conclusioni su una rivista influente.Più a lungo la situazione continuerà, tanto più è probabile che attirerà l’attenzione. Ma è già in giro da un po ‘. “Ed è stata davvero persistente nel corso dell’ultimo anno e mezzo o giù di lì”, spiega Arndt del NOAA.
Anzi, ho parlato con Rahmstorf in precedenza sulla patch freddo nel Nord Atlantico a marzo, quando il suo studio era appena uscito, e quando una tabella delle temperature NOAA per dicembre 2014 / febbraio 2015 aveva già mostrato record di freddo in questo settore. Come Rahmstorf scrisse allora, “Il Nord Atlantico tra Terranova e l’Irlanda è praticamente l’unica regione del mondo che ha sfidato il riscaldamento globale, non solo, si è anche raffreddato.” Da allora, la tendenza sembra aver continuato in maniera molto evidente.
Questo non porterà a nulla di lontanamente simile a quanto accaduto nel film The Day After Tomorrow (che era basato infatti, molto liberamente, proprio su questo scenario climatico), ma se la tendenza dovesse continuare, ci potrebbero essere molte conseguenze, tra cui un aumento del livello dei mari per la East Coast degli Stati Uniti e, forse, una differenza di temperatura globale nel Nord Atlantico e l’Europa.
Così sulle future mappe climatiche, oltre a rimarcare i mesi e gli anni più caldi, dovremo sicuramente guardare meglio il Nord Atlantico da vicino.
https://www.wunderground.com/personal-weather-station/dashboard?ID=IMRCASEB2
Freddofilo e nivofilo in Inverno ,Temporalofilo in primavera e autunno ,Caldofilo in estate,Tornadofilo tutto l'anno
https://www.wunderground.com/personal-weather-station/dashboard?ID=IMRCASEB2
Freddofilo e nivofilo in Inverno ,Temporalofilo in primavera e autunno ,Caldofilo in estate,Tornadofilo tutto l'anno
Segnalibri