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MAGGIO 2016: UN MESE NORMALE PER LA CLIMATOLOGIA E FREDDO PER LA GENTE COMUNE. ECCO UN ESEMPIO DI COME IL CAMBIAMENTO CLIMATICO HA ALTERATO LA NOSTRA PERCEZIONE.
L’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del CNR di Bologna ha comunicato l’anomalia mensile di temperatura che ha caratterizzato a scala nazionale l’ultimo mese della primavera meteorologica da poco conclusosi: maggio 2016 ha chiuso i battenti con uno scarto di +0.10 °C dalla climatologia del trentennio 1971-2000, come dire che il mese ha centrato in pieno la normalità. Di questi tempi si tratta di un grande obiettivo, dal momento che dal gennaio 2012 i mesi che hanno proseguito fianco a fianco con la climatologia sono stati appena 7, a dispetto dei 41 che invece sono stati più caldi della norma e dei 3 che invece sono stati più freddi. Il raggiungimento di questo risultato dimostra che le vicissitudini meteorologiche che hanno scandito i giorni di maggio 2016 hanno rispecchiato molto bene le dinamiche primaverili, dando voce a un’alternanza equilibrata tra fasi più stabili e miti e altre più fresche e piovose senza che un segnale atmosferico dominante riuscisse ad alterare pesantemente un particolare disegno sinottico, rendendolo persistente, come è invece accaduto numerose volte nei mesi precedenti. Anche se la climatologia ci dice che questo mese ha avuto un comportamento normale, per la gente comune è stato invece freddo. Come mai? La risposta è scritta tra le righe che abbiamo letto fino ad ora: è scritta in quei 41 mesi su 52, più caldi del normale, che la climatologia ha trascritto nei suoi annali e che sono stati capaci di alterare la nostra percezione di normalità. È come se noi facessimo un banale esperimento, tenendo per tanto tempo la mano dentro una bacinella di acqua calda (leggi “mesi più caldi del normale”) per poi immergerla, saltuariamente, dentro una bacinella contenente acqua a temperatura ambiente (leggi “mesi nella norma”): proprio perché ormai ci siamo abituati al calore, al contatto con l’acqua a temperatura ambiente noi avvertiamo freddo, anche se freddo in realtà non è. Ecco allora spiegato il motivo per cui non abbiamo ritenuto normale questo mese: perché non siamo più abituati a questo tipo di normalità. A voler poi dirla tutta fino in fondo, a convincerci di aver vissuto un maggio più freddo ha contribuito anche un’informazione poco oggettiva che ad ogni peggioramento e ad ogni calo termico associato ha parlato spesso e impropriamente di “ritorno dell’inverno”.
#clima
Andrea Corigliano
Vado fuori tema:
ieri mi sono fatto un giro in auto attorno al Fumaiolo, una zona che frequento piuttosto raramente, passando per le Balze mi sono chiesto come se la fossero cavata nel febbraio del 2012, in rete c'è questo:
Balze inverno 2012.wmv - YouTube
Alla faccia di Capracotta.
Buongiorno.
Cielo poco nuvoloso, vento assente e temperatura minima di +12,0°c.
Ciao.
Apriti cielo !
Ui vuleva namasa aaaaa
un giugno come si sta manifestando è una libidine. Direi che fino ad ora la stagione è molto godibile, anche per il futuro prossimo
Ma quando la neve si scioglie, il bianco dove va a finire?
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