tra l'altro guarda che progressione
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In Veneto anche c'è inversione, ma non la tipica inversione, vediamo se mi spiego. Di giorno brezze, generalmente settentrionali, con U.R. abbastanza bassa, leggero effetto favonico; di notte cala la brezza, crollano le temperature, ma non si raggiunge mai (o quasi) il punto di saturazione, si viaggia generalmente sull'80-90% di U.R. nelle ore più fredde, nonostante ci sia chiara inversione termica nei bassi strati. Permane insomma un debole flusso settentrionale/nord-orientale, con inversione solo nelle ore più fredde, ma senza nebbie/foschie ancora normali in questo periodo (tanto più la notte). Non è un cuscino chiaramente, ma un debole favonio diurno sembra esserci, mentre di notte si gela.
P.S. Diciamo che è una situazione normale, tipica nel Veneto Orientale e Friuli e della Pedemontana (che infatti hanno medie invernali più elevate), meno caratteristica invece della pianura centro-occidentale del Veneto.
Ultima modifica di FilTur; 24/01/2017 alle 10:31
il tutto, mortacci sua, si sarebbe risolto con uno SCAND un po' più alto di latitudine, giusto quei 500km come dicevo giorni fa:
Gennaio.... speriamo!
in sostanza sui W-shift c'avevo visto bene ma sulla cosa fondamentale (N shift dello SCAND), no, come sempre
peccato perché davvero con quel freddo ad E e l'ingresso basso-atlantico si potevano fare i decimetri![]()
Si vis pacem, para bellum.
yep, anche qui fa una cosa simile. adesso 6.4° col 52%, come dicevo arriverà a 7/8 col 40/50%. anche qui fa queste brezze come da te, difatti la minima è stata ampiamente disturbata e lontana dalla saturazione. sulla bassa pianura invece inversione vera, ci sono zone che sono a 1,5° e ur più alta. lì le brezze, come sempre in casi di inversione, sono dai quadranti meridionali (tendenzialmente SE).![]()
Si vis pacem, para bellum.
concordo, sempre interventi interessanti![]()
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