Angoscianti sono anche i dati di alcune stazioni ARPA dal 1990 in avanti, che risultano diciamo quantomeno sospetti di sovrastima (ad esempio negli annali mi è capitato diverse volte di trovare x la stazione di FE una minima di 1.5/2°C in un giorno in cui aveva nevicato con accumulo).
Certamente il trend di fondo è al riscaldamento ma spero abbiano dato una buona occhiata alle stazioni rispettive prima di aver pubblicato tali dati.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Visto, carino ma... Senza offesa, è una presentazione che sarebbe ottima in Power Point per un'intervento di 30' ad una conferenza, ma non è un "atlante" del clima regionale. Mi aspettavo una pubblicazione corredata appunto di molti più dati ed analisi.
Non ho dubbi sul riscaldamento in atto, credo che nonostante qualche stazione "pazza" quei valori siano abbastanza reali (in Veneto sono forse ancora peggiori come anomalie termiche, ma migliori come pluviometria). Mi lascia perplesso invece, e qui lamento davvero la mancanza di ulteriori dati ed analisi, che se ne dia tutta la colpa al GW invece che dire es. a livello regionale saliamo di +1.5°C, di cui +0.7°C attribuibile al riscaldamento medio emisferico (attenti che è una media dal 1991, non un dato sul picco più recente), +0.x°C ai cicli AMO in sede europea (più in estate), +0.y°C alla dimunzione degli aerosol locali (più in inverno), +0.z°C alla NAO prevalentemente positiva ecc.
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